Parliamo di blocchi...

Discussioni generiche sul mondo off road
MAD4X4
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dorado87 ha scritto:un altro bel blocco pare sia quello elettrico della Eaton superrobusto e senza i problemi di tenuta dell'arb che ogni tot anni va cambiato l'oerre di tenuta dell'aria pena non bloccare


Gli autobloccanti mi affascinano ma non li ho mai provati mentre gli autosbloccanti sono carna da cannone quelli che ho provato una tragedia

l'unico vero grosso limite che trovo in quelli inseribili all'anteriore è che non si sbloccsno con facilità all'anteriore e se dopo un salitone hai subito una curva stretta con discesa diventa laborioso sganciarlo

tu che ne pensi degli autobloccanti? li hai provati?
Dorado, la mia gli autobloccanti li monta sia davanti che dietro. Premetto che i blocchi al 100% per me sono meglio, ma gli autobloccanti si possono tarare (nella maggior parte delle volte) e con una taratura giusta diventano belli tosti.

Nella mia li ho RITARATI al 75% i miei differenziali permettono l'aggiunta di altri dischi frizione all' interno del pacco, (tutto il complesso dell' autobloccante e' della ZF) a patto pero' di togliere la molla a tazza che funge da precarico.
Col precarico hai sempre una piccola percentuale di "bloccaggio" in ogni circostanza ed e' utile per l' inserimento dell' autoblocco quando hai una ruota per aria.
Si perche' se non hai un minimo di coppia sulla ruota in aria, l'autoblocc. non si attiva e rimani li fermo come se tu avessi un diff.. aperto.
Se togli il precarico viene a mancare questo effetto, ovvero quel po' di coppia sulla ruota senza trazione ma dall' altro canto, quando si inserisce, l' effetto e' molto piu' tangibile e prestazionale.
Insomma, l'autobloccante e' un po' piu' pigro e per utilizzarlo al meglio, bisogna imparare a guidare col piede sinistro attaccato al pedale del freno, specie nei punti in cui deve dare il meglio delle sue prestazioni.
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GN71
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dorado87 ha scritto:un altro bel blocco pare sia quello elettrico della Eaton superrobusto e senza i problemi di tenuta dell'arb che ogni tot anni va cambiato l'oerre di tenuta dell'aria pena non bloccare


Gli autobloccanti mi affascinano ma non li ho mai provati mentre gli autosbloccanti sono carna da cannone quelli che ho provato una tragedia

l'unico vero grosso limite che trovo in quelli inseribili all'anteriore è che non si sbloccsno con facilità all'anteriore e se dopo un salitone hai subito una curva stretta con discesa diventa laborioso sganciarlo

tu che ne pensi degli autobloccanti? li hai provati?
L'altro problema per la salute della trasmissione col blocco anteriore è la ricaduta dopo impennamento, problema che un autobloccante al 60% non dovrebbe dare.
Per quanto riguara gli autosbloccanti, io ho avuto un Detroit Locker e mi sono sempre trovato bene, ma evidentemente sono l'unico. Ormai non si sbloccava quasi più, anzi toglierei il "quasi". E' pericoloso in alcune situazioni. Bisogna saperci combattere.
Sia autobloccanti veri al 100% che autosbloccanti, danno sempre quel rumore fastidioso quando si innestano/disinnestano.
In casi come quello che ricorre nel bel filmato di Titohill, il fatto che non si possano eliminare rende tutto più arduo anziché giovare.

CelicaS sul suo XJ monta un autobloccante parziale (forse anche in questo caso al 60%) di fabbricazione americana (di cui, ovviamente, non ricordo il nome), bloccabile al 100%. Non credo che in casi di forti pendenze su fondi scivolosi possa giovare tanto il fatto che sia un 60% bloccato anziché al 100%.
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Per chiarezza sull' argomento, vi posto una tabella dove spiega il discorso della taratura degli autobloccanti.
Se per esempio abbiamo un autobloccante tarato al 60%, non vuol dire che il 60% della coppia e' data alla ruota con piu' aderenza.
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MAD4X4 ha scritto:Per chiarezza sull' argomento, vi posto una tabella dove spiega il discorso della taratura degli autobloccanti.
Se per esempio abbiamo un autobloccante tarato al 60%, non vuol dire che il 60% della coppia e' data alla ruota con piu' aderenza.
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Questo non lo sapevo proprio, e non so se migliora le cose o le peggiora, dipende dalle situazioni.

Quella formula mi lascia perplesso.
Nel caso di un blocco al 60%, si fa: 60-40 : 60 + 40= 20/100 = 0,2 cioé 20% ?
e questo dovrebbe essere la quota di coppia ripartita sulla ruota libera, almeno stando alla tabella ?
Se così non è, come sembra che non sia, come si fa a calcolare la percentuale di blocco? Che di sicuro non è il 20%, ma l'80% ?

Se è una formula per calcolare la percentruale di blocco (che nell'esempio è dell'80% anche se il blocco è al 60%), significa che io non so a priori se la percentuale di blocco effettiva sia uguale o diversa da quella nominale. Quindi nella formula devo scrivere i dati percentuali che immagino siano 60 (per la quota di blocco) e quindi 40 per la coppia ripartita alla ruota libera. Però così facendo i conti non tornano.
Dove sto sbagliando?
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GN71 ha scritto:
MAD4X4 ha scritto:Per chiarezza sull' argomento, vi posto una tabella dove spiega il discorso della taratura degli autobloccanti.
Se per esempio abbiamo un autobloccante tarato al 60%, non vuol dire che il 60% della coppia e' data alla ruota con piu' aderenza.
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Questo non lo sapevo proprio, e non so se migliora le cose o le peggiora, dipende dalle situazioni.

Quella formula mi lascia perplesso.
Nel caso di un blocco al 60%, si fa: 60-40 : 60 + 40= 20/100 = 0,2 cioé 20% ?
e questo dovrebbe essere la quota di coppia ripartita sulla ruota libera, almeno stando alla tabella ?
Se così non è, come sembra che non sia, come si fa a calcolare la percentuale di blocco? Che di sicuro non è il 20%, ma l'80% ?

Se è una formula per calcolare la percentruale di blocco (che nell'esempio è dell'80% anche se il blocco è al 60%), significa che io non so a priori se la percentuale di blocco effettiva sia uguale o diversa da quella nominale. Quindi nella formula devo scrivere i dati percentuali che immagino siano 60 (per la quota di blocco) e quindi 40 per la coppia ripartita alla ruota libera. Però così facendo i conti non tornano.
Dove sto sbagliando?
La percentuale di taratura e' che la differenza in percentuale fra la ruota con piu' aderenza e quella con meno aderenza.
Se teniamo in considerazione gli estremi (0% e 100%) i conti tornano.
Le percentuali di bloccaggio vengono rilevate con prove strumentali, per noi e' impossibile risalire alla coppia delle ruote con piu' o meno aderenza.
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MAD4X4 ha scritto:La percentuale di taratura e' che la differenza in percentuale fra la ruota con piu' aderenza e quella con meno aderenza.
Se teniamo in considerazione gli estremi (0% e 100%) i conti tornano.
Le percentuali di bloccaggio vengono rilevate con prove strumentali, per noi e' impossibile risalire alla coppia delle ruote con piu' o meno aderenza.
Infatti, era come pensavo, i conti non tornano se non a posteriori, dopo rilevamento strumentale.

Adesso dico, da ignorante poiché non ho mai provato un autobloccante parziale:
se io compro un 60% che poi mi dà l'80% (il che significa blocco quasi totale), se l'aderenza necessiterebbe un torque superiore cosa succede? Si sblocca, la macchina si ferma?
Voglio dire, se dopo una impennata l'anteriore sbatte violentemente con questo 80% reale, cosa succede?
E se si montano sia avanti che dietro, che due differenziali bloccati quasi totalmente, in casi di pendenze con scarsa aderenza (anche e soprattutto laterali), quali sono le reazioni della macchina?
Solo col posteriore bloccato già lo so per esperienza, ma con due?
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GN71 ha scritto:
MAD4X4 ha scritto:La percentuale di taratura e' che la differenza in percentuale fra la ruota con piu' aderenza e quella con meno aderenza.
Se teniamo in considerazione gli estremi (0% e 100%) i conti tornano.
Le percentuali di bloccaggio vengono rilevate con prove strumentali, per noi e' impossibile risalire alla coppia delle ruote con piu' o meno aderenza.
Infatti, era come pensavo, i conti non tornano se non a posteriori, dopo rilevamento strumentale.

Adesso dico, da ignorante poiché non ho mai provato un autobloccante parziale:
se io compro un 60% che poi mi dà l'80% (il che significa blocco quasi totale), se l'aderenza necessiterebbe un torque superiore cosa succede? Si sblocca, la macchina si ferma?
Voglio dire, se dopo una impennata l'anteriore sbatte violentemente con questo 80% reale, cosa succede?
E se si montano sia avanti che dietro, che due differenziali bloccati quasi totalmente, in casi di pendenze con scarsa aderenza (anche e soprattutto laterali), quali sono le reazioni della macchina?
Solo col posteriore bloccato già lo so per esperienza, ma con due?
Non ho capito bene cosa intendi, soprattutto con l'esempio della caduta dopo l'impennata
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Comunque considera il fatto che l' autobloccante si attiva solo nel caso in cui una ruota perde aderenza, nelle altre condizioni si comporta come un differenziale aperto.
Nelle forti pendenze laterali, dove la ruota a monte di alleggerisce, bisogna ovviamente proseguire con cautela, e qui un autobloccante pigro e' sicuramente piu' avvantaggiato di uno piu' reattivo. E la reattivita' la determina il precarico piu' che la percentuale di bloccaggio.
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MAD4X4 ha scritto:Non ho capito bene cosa intendi, soprattutto con l'esempio della caduta dopo l'impennata
Mi spiego meglio.
Quando si verifica una impennata, per avere affrontato una ripida salita con entrambi i blocchi inseriti, nella ricaduta dell'anteriore spesso si verifica un "TRAC", da rottura, dovuto al brusco interrompersi della rotazione delle ruote dovuta al peso della macchina a contatto col terreno. L'ho visto succedere qualche volta, specialmente quando si affronta la salita troppo allegramente da parte di chi non pensa alle possibili conseguenze.

Mi chiedo, con gli autobloccanti, se può succedere la stessa cosa anche se il blocco non è al 100%. Cioè se superato lo sforzo che il torque può sopportare il differenziale si sblocca, per non permettere il verificarsi del danno. Capisco che può dipendere da come l'evento si verifica e in che occasione.

Forse sembra complicato e mi rendo conto che non è un evento frequente, ma succede più spesso di quanto dovrebbe.

Non so se sono stato chiaro, e mi scuso se non lo sono stato. Non ho esperienza di autobloccanti parziali.
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GN71 ha scritto:
MAD4X4 ha scritto:Non ho capito bene cosa intendi, soprattutto con l'esempio della caduta dopo l'impennata
Mi spiego meglio.
Quando si verifica una impennata, per avere affrontato una ripida salita con entrambi i blocchi inseriti, nella ricaduta dell'anteriore spesso si verifica un "TRAC", da rottura, dovuto al brusco interrompersi della rotazione delle ruote dovuta al peso della macchina a contatto col terreno. L'ho visto succedere qualche volta, specialmente quando si affronta la salita troppo allegramente da parte di chi non pensa alle possibili conseguenze.

Mi chiedo, con gli autobloccanti, se può succedere la stessa cosa anche se il blocco non è al 100%. Cioè se superato lo sforzo che il torque può sopportare il differenziale si sblocca, per non permettere il verificarsi del danno. Capisco che può dipendere da come l'evento si verifica e in che occasione.

Forse sembra complicato e mi rendo conto che non è un evento frequente, ma succede più spesso di quanto dovrebbe.

Non so se sono stato chiaro, e mi scuso se non lo sono stato. Non ho esperienza di autobloccanti parziali.
Ora ho capito. I blocchi al 100% essendo vincolati ad un solo semiasse- planetario sono piu' suscettibili a rottura proprio per il fatto che lo sforzo si scarica tutto li., quando atterri con l'auto bloccante, hai lo stesso comportamento che con il diff. aperto, metti il caso che atterri perfettamente orizzontale con tutte e due le ruote rispetto il terreno, il torque si scarica alla pari su ogni semiasse, e la probabilita' di rompere e' minore.
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titohill ha scritto:
dorado87 ha scritto:un altro bel blocco pare sia quello elettrico della Eaton superrobusto e senza i problemi di tenuta dell'arb che ogni tot anni va cambiato l'oerre di tenuta dell'aria pena non bloccare


Gli autobloccanti mi affascinano ma non li ho mai provati mentre gli autosbloccanti sono carna da cannone quelli che ho provato una tragedia

l'unico vero grosso limite che trovo in quelli inseribili all'anteriore è che non si sbloccsno con facilità all'anteriore e se dopo un salitone hai subito una curva stretta con discesa diventa laborioso sganciarlo

tu che ne pensi degli autobloccanti? li hai provati?
No non li ho mai provati ed in effetti sembra interessante come soluzione soprattutto al posteriore; per il Defender ne fa uno la Herero , ma costa quasi il doppio dell'Arb. Comunque la cosa più importante é avercelo e che funzioni.
A proposito, io ho preferito lasciare il compressore Arb dedicato solo ai blocchi e poi un altro per avere l'aria compressa a bordo, proprio per aumentare l'affidabilitá.
Voi come la pensate?
Tito il Transtad te lo vai a comprare alla Transtad anziche' da Herero o nel caso del Toy dall'Auto.........tino. C'e' una differenza di 150 euro buoni,comunque quasi il doppio di un ARB. L'affidabilita' l'aumenti di certo con due compressori,se ne hai uno che carica a 7-8 bar devi montare i riduttori di pressione prima delle elettrovalvole ,il compressore Arb si stacca da solo a 2 bar.
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mha questi autobloccanti mi convinvono poco almeno seguendo la discussione per ora tengo arb e blocco originale patrol quando si romperà il posteriore originale valuterò anche se trovo teoricamente un vantaggio averlo all'anteriore e non al posteriore
il blocco al 100% alposteriore ti permette comunque di sterzare sullo sterrato mentre l'anteriore devi solo inserirlo da diritto e fa faticaa staccarsi

per Tito il mio consiglio è dimettere il nuovo doppio compressore arb con quello fai andare ache la chiave pneumatica per smontare le gomme
dorado87
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questo secondo me è un ottimo prodotto


https://www.youtube.com/watch?v=a0AvypEi-Oc
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titohill
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MAD4X4 ha scritto: Ora ho capito. I blocchi al 100% essendo vincolati ad un solo semiasse- planetario sono piu' suscettibili a rottura proprio per il fatto che lo sforzo si scarica tutto li., quando atterri con l'auto bloccante, hai lo stesso comportamento che con il diff. aperto, metti il caso che atterri perfettamente orizzontale con tutte e due le ruote rispetto il terreno, il torque si scarica alla pari su ogni semiasse, e la probabilita' di rompere e' minore.
La probabilità di rompere il planetario è minore, la probabilità di rompere un giunto o un semiasse è praticamente la stessa (parlo da landista :sad: )
http://www.youtube.com/watch?v=vb2VuqtHiEI
http://youtu.be/FNRwd80Vuds

Il Cingolato, CASTIGATORE di Patrol nel mondo!!!
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titohill ha scritto:
MAD4X4 ha scritto: Ora ho capito. I blocchi al 100% essendo vincolati ad un solo semiasse- planetario sono piu' suscettibili a rottura proprio per il fatto che lo sforzo si scarica tutto li., quando atterri con l'auto bloccante, hai lo stesso comportamento che con il diff. aperto, metti il caso che atterri perfettamente orizzontale con tutte e due le ruote rispetto il terreno, il torque si scarica alla pari su ogni semiasse, e la probabilita' di rompere e' minore.
La probabilità di rompere il planetario è minore, la probabilità di rompere un giunto o un semiasse è praticamente la stessa (parlo da landista :sad: )
Quoto al 100%, e' uno stress notevole, ci sono macchine che per evitare " rotture importanti e costose", alcune parti della catena cinematica sono volutamente piu' deboli per evitare di rompere organi piu' costosi.
Nel caso della campagnola, per esempio sono gli alberi di trasmissione che in caso di stress elevato si rompono torcendosi su se stessi.
Meglio che rompere una coppia conica...
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