

Dopo un bel po di tempo che sono iscritto a questo forum, e dopo aver letto tutti i vari threads relativi alle vostre vetture, mi sono deciso anche io, di redigere un piccolo intervento che riguardasse il mio "ultimo" amore!!!!





la mia Range Rover 2.5 Td4 (di seguito apostrofata "REGINA")
prima vi annoio un po con la sua storia:


Il tutto ha inizio negli anni cinquanta quando la Rover Company realizza una serie di prototipi che chiama Road Rover.
Il progetto viene però accantonato fino al 1966, anno in cui i progettisti Spencer King e Gordon Bashford decidono di realizzare una Land Rover di lusso con carrozzeria familiare, utilizzando il potente e affidabile motore V8 di origine Buick e il telaio con passo 100".
Il primo prototipo viene completato nell'agosto del 1967 (telaio 100.1) e aveva la guida a destra mentre il secondo realizzato nel 1968 (telaio 100.2), aveva la guida a sinistra.
Verso la fine del 1969, dopo i test dei prototipi, inizia la produzione di una pre-serie denominata Velar (Vee Eight Land Rover), composta da 25 vetture immatricolate con numeri di targa progressivi tra YVB 151H e YVB175H, tra i quali i primi 3 immatricolati il 2 gennaio 1970.
Nel maggio del ‘70 sono prodotte altre 20 Range Rover, tra cui 5 rosse, 5 bianche, 5 blu e 5 verdi, e il 17 giugno viene ufficialmente annunciata alla stampa specializzata. Nessuno però sospettava che questa vettura avrebbe creato nel mercato mondiale dell'automobile un nuovo concetto di veicolo, ovvero quello che al giorno d'oggi definiamo uno Sport Utility Vehicle dotato di ottime caratteristiche fuoristradistiche e di un ottimo comfort.
Durante il 1970 sono prodotte in totale 86 Range Rover.
Al suo debutto è disponibile solamente in versione a 3 porte con cambio manuale a 4 marce, motore V8 e trazione integrale permanente. Ben presto è utilizzata anche nelle competizioni automobilistiche dedicate a questo tipo di veicoli, vincendo ad esempio il Rally Dakar sia nel 1979 che nel 1981.
L’evoluzione ha seguito, negli anni, le esigenze della clientela portando alla presentazione della versione a 5 porte nel 1981 e di quella con cambio automatico nell'anno successivo.
Il 1983 vede l'introduzione del cambio manuale a 5 marce e il 1985 l'adozione del motore a iniezione.
Nell'aprile del 1986 viene introdotto il motore Turbodiesel 2400 (prodotto dalla VM Motori di Cento, in Italia) con il quale la Range affronta l'anno successivo il Camel Trophy in Madagascar percorrendo 1500 miglia da Nord a Sud, attraversando l'inospitale territorio di questa grande isola in 18 giorni con 14 equipaggi.
Questa competizione si è conclusa con la vittoria dell'equipaggio italiano con 477 punti.
Il 1988 è caratterizzato dalla presentazione della versione Vogue SE dotata di cambio automatico a 4 marce, aria condizionata, interni in pelle Connolly e tetto apribile elettrico, tutto come equipaggiamento di serie.
Nel 1990 il motore V8 da 3500 cm³ viene rimpiazzato dal 3900, mentre il motore VM 2400 cresce fino ai 2500 cm³ e viene proposto l'ABS in opzione tranne che per la Vogue SE che ne è dotata di serie.
Per migliorare la guidabilità su strada, senza comunque penalizzare il comportamento in fuoristrada che rimane di livello elevatissimo, nel 1991 sono introdotte nuove tarature delle sospensioni.
L'ultimo sviluppo è quello che nel 1994, quando già la seconda serie ha fatto la sua comparsa sul mercato, applica il doppio airbag.
In questa fase la versione originale è rinominata Range Rover Classic, per evitare confusione sul mercato in cui sono in vendita entrambi i modelli.
L'ultimo esemplare esce dalle catene di montaggio nel 1996, dopo 26 anni di gloriosa carriera.
ecco i dati tecnici:
MOTORE VM Diesel
4 Cilindri in linea
Cilidrata 2498
Potenza Max 119 Hp @ 4200 rpm
Coppia Max 283Nm / 29 Kgm / 209 lb-ft @1950 rpm
Motore:
Anteriore, Longitudinale
Trasmissione Trazione Integrale Permanente, Cambio a 5 rapporti, Riduttore, Differenziale centrale autobloccante.
Corpo Vettura:
Telaio a longheroni e traverse.
Avantreno ad assale rigido, braccio longitudinale e biella trasversale (barra Panhard), molle elicoidali, barra stabilizzatrice.
Retrotreno ad assale rigido, braccio longitudinale, molle elicoidali, barra stabilizzatrice.
Ammortizzatori Idraulici. Posteriori autolivellanti.
Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco. ABS ed antislittamento in accellerazione ETC. Scatola guida a cremagliera, servocomando idraulico.
Dimensioni:
Lunghezza 4,449 mt
Larghezza: 1,82 mt
Altezza: 1,83 mt
Passo: 2,54
Abilità fuoristradistica (versione di serie)
Pendenza max: 45°
Angolo di attacco: 40°
Angolo di uscita: 30°
Angolo di dosso: 150°
Luce da terra minima: 200 mm
Profondità di guado: 55mm
Dopo avervi un po annoiato con questa piccola descrizione delle caratteristiche........................................
acquistata nel 2009, a causa di un video............. ebbene si..... un video visto su youtube, che mostrava le abilità delle Regine in off road e soprattutto in trial
è anche vero da dire e sottolineare che non me ne intendevo molto di off road, avendo cominciato da poco questo sport ed essendo in possesso di un suzuki vitara........
quindi decisi, di riuscire ad averla................ mi si presentarono diverse occasioni, 3.5 a carburatori, 3.9 efi............... ma alla fine arrivò lei, la regina della disgrazia!!!!!!!



e per me era tutto!!!!!!!!!! DIESEL e solo DIESEL
affare fatto, eccola quando mi fu presentata

tutta originale e qualche lavoretto da fare




ecco i lavori che nel tempo ho eseguito
- sostituzione tubo intercooler
- sostituzione radiatore
- guarnizione testata
- iniettori
- giunto viscoso
- supporti motore e cambio
- oli vari e liquidi vari
PREPARAZIONE OFF ROAD:
non c'è molto da elencare, ma quel poco che adesso citerò è stato ideato, prodotto ed istallato, solo ed esclusivamente dal sottoscritto, e per questo ne vado mooooolto fiero (dato che non avevo mai messo mano in una macchina)
- gomme extreme
- distanziali ruota in alluminio da 3cm
- spessori sottomolla in teflon +6,5
- staffe ammortizzatori ribassate +6
- tubi freno allungati +18
- body lift +4,5
- coni guidamolla posteriori
- paradifferenziale anteriore in acciaio
- paradifferenziale posteriore in duralluminio a slitta
- piastra paratiranteria in duralluminio
- paraurti anteriore uso gravoso in ferro
- verricello anteriore 8000lb
- portapacchi in alluminio
- faretti di profondità da tetto - asportabili
- compressore di bordo t-max 10 bar
- faro posteriore da lavoro
- apparato cb midland alan 100 plus con antenna sigma pl1000
- scarico libero in acciaio



adesso ho finito, potete cominciare con le prese per i fondelli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!





