E' proprio destino che si continui a parlare dei problemi al pedale dell'acceleratore di alcuni modelli di Toyota Prius. I principali telegiornali americani stanno infatti "aprendo" le proprie edizioni in queste ore con la disavventura capitata a Jim Sikes, un agente immobiliare di 61 anni proprietario di un'ibrida giapponese.
L'uomo, in viaggio sull'autostrada I-8 all'altezza di San Diego sì è accorto di non riuscire più a frenare né a rallentare la propria vettura. Anzi, dal suo racconto la Toyota Prius ha letteralmente accelerato fino ad arrivare alla velocità di ben 140 Km/h.
Nessuno dei comportamenti da tenere in questi casi ha sortito i vantaggi desiderati. "Il pedale del freno era duro ed immobile...", stando al racconto del povero Jim, che prosegue: "...l'auto accelerava invece di frenare...".
Compreso infine che il pedale dell'acceleratore del sistema frenante stava per divenire inutilizzabile con tanto di forte odore di bruciato nell'abitacolo il signor Sikes decide di chiedere aiuto al 911.
Immediatamente una vettura della California Highway Patrol si è mossa per andare ad assistere il povero automobilista che nel frattempo doveva anche fare i conti con il traffico, fortunatamente senza catastrofiche conseguenze.
Raggiunto ed affiancato dalla Volante, gli agenti tramite l'altoparlante hanno dispensato qualche ultimo suggerimento per provare a fermare il veicolo, ma senza ottenere alcun risultato. Da qui, la decisione estrema con il poliziotto alla guida dell'auto della Polizia che decide per una rocambolesca manovra: andarsi a mettere proprio davanti alla Toyota Prius e farsi tamponare.
In questo modo, metro dopo metro e con una serie di piccole collisioni "causate e controllate" la Polizia è riuscita a rallentare la corsa della Prius fino ad una velocità di circa 80 Km/h consentendo a Jim Sikes di poter spegnere la vettura fino al suo completo arresto.
Un'avventura che ha costretto la casa automoblisitica a svolgere indagini più approndite per capire se l'accaduto possa essere ricollegato ai precenti richiami dovuti ai problemi ai freni.
Non solo, oltre al danno sembrerebbe aggiungersi anche la beffa. Jim Sikes, infatti, come tutti i cittadini in possesso di una Toyota si era presentato un paio di settimane fa nella sua officina autorizzata per sentirsi dire di star tranquillo, in quanto la sua automobile non era nella lista di quelle "richiamate"...
Toyota ha intanto deciso di inviare una "squadra" di tecnici proprio a San Diego per analizzare la vettura protagonista di questa storia e per cercare di capire se sia trattato di un fenomeno isolato o meno.
In relazione all’Azione Speciale di Servizio relativa al pedale dell’acceleratore Toyota Italia ha messo a disposizione dei suoi clienti un servizio di assistenza online per le vetture coinvolte.
Sempre dal sito ufficiale Toyota è possibile controllare tutti i modelli soggetti a richiamo con i relativi periodi di produzione
