Dopo il solito check control effettuato al mio fuoristrada e lo stivaggio dei bagagli, ci prepariamo alla partenza! Il vano posteriore del toy è già adibito a letto matrimoniale per consentirci di riposare durante il viaggio nelle varie soste, dato che ci aspettano circa 1500 km. Mia moglie quasi al settimo mese di gravidanza sembra più energica del solito e non ha alcun dubbio sulla riuscita di questo viaggio.
Il montaggio dell’aria condizionata qualche giorno prima della partenza ci rasserena entrambi, alleviando un pò il rimorso della mia coscienza poichè quando penso alle condizioni di mia moglie e al pancione che porta, mi chiedo: soffrirà la piccola nascitura? Sopporterà questo lungo viaggio? Vibrazioni, caldo, trekking ad alta quota, fuoristrada, ecc. ecc? Forse sono matto ma lei concorda sulle mie decisioni quindi forse i matti siamo entrambi ! Ore 19 dell’11/08/07 si parte, prima tappa Roma, si dorme circa 4 ore e si riparte per il lago di GARDA, pranzo sulle rive dello stesso frequentato da tantissimi surfisti e bagnanti e di nuovo in viaggio.
Usciamo a Bolzano Nord e ci addentriamo nella selva della Val Gardena, Ortisei, Canazei, San Pietro Valle: bellissimi; più giù si aprono le porte dell’alta badia, Colfosco, Corvara, La Villa e a 1537 m San Cassiano, il nostro punto di riferimento. Questa sarà la nostra base in uno splendido Garni di nome la Palsa ai piedi delle dolomiti e del grande Lagazuoi tra splendide vallate verdi. Tutti i paesi dei dintorni offrono tantissime attrazioni, dalle escursioni a piedi ai festival della musica, cinema, concerti, sagre, folclore, mercatini artigianali, feste campestri, e un grande spettacolo internazionale nel palaghiaccio, (STARS ON ICE).
In paese si respira la tradizione Ladina, ed anche l’ordine proveniente dalla vicina Austria, tutto curato nei minimi particolari, ornamenti floreali che guarniscono le abitazioni, silenzio per le strade, pulizia assoluta, raccolte differenziate anche per i metalli, e per i bisogni… dei cani, un cimitero all’americana, e tutte le insegne o i nomi degli edifici scritte anche in tedesco. Aria fresca e pulita in mezzo al verde, ai piedi di immense rocce che conficcano le loro punte tra le nuvole, ecco…. il nostro desiderio si è avverato…! Lo splendido lago di CAREZZA regala riflessi e colori molto belli, CANAZEI più su anticipa la MARMOLADA con il lago FEDAIA.
Dopo una buona notte anche se breve per via del concerto jazz della sera precedente, decidiamo di visitare il museo della grande guerra nel forte TRE SASSI a PASSO VALPAROLA una delle più interessanti testimonianze della guerra sul fronte dolomitico. Al PASSO FALZAREGO visitiamo l’altro museo, questa volta all’aperto, della grande guerra: il MUSEO 5 TORRI. Qui si insediò il comando del gruppo di artiglieria da montagna e furono dislocate le batterie di cannoni puntati contro le postazioni austriache del LAGAZUOI e del FORTE TRE SASSI, e si possono raggiungere le trincee a piedi. Nelle postazioni sono riprodotti i soldati in cera. Il PASSO PORDOI a 2239 m regala un bel panorama e da un piccolo sterrato è possibile raggiungere un cimitero di guerra di forma circolare che stipa nei sotterranei circa 8500 caduti.
Poi CORTINA, e finalmente il famoso spettacolo di pattinaggio che ha visto protagonisti due russi che più che danzare si proponevano in vere e proprie acrobazie dove la ragazza girava a forte velocità sul capo del compagno senza aggancio alcuno. Piatti tipici alla festa campestre di CORVARA e sfilata dei vari comuni con abiti del luogo e carri rappresentanti il bosco trainati da splendidi cavalli.
Dopo aver meditato per 6 giorni sulla sicurezza della funivia del LAGAZUOI decidiamo di salire, veramente scioccante, mia moglie chiude gli occhi fino in cima, io tra una foto e l’altra cerco di fare l’indifferente appeso ad un cavo a 960 mt. d’altezza, mentre la funivia si avvicina ad una parete di roccia a picco e il cuore si apre su uno spettacolo che non ha bisogno di essere commentato, basta guardare le foto.
Ultimi giorni dedicati ad Innsbruck, e stanchi di spostare ogni due ore il ns toy poiché troppo alto per i parcheggi sotterranei iniziamo la discesa per casa: sarà la volta di Norcia, Castelluccio e Rocca Raso, inebriati di pace ed aria fresca con splendidi paesaggi siamo di nuovo a casa in piena tranquillità. 4000 km percorsi di piacere infinito!
