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Inviato: 8 maggio 2012, 14:30
da Trevis23
:OK! :tank_you!

Inviato: 8 maggio 2012, 21:49
da IL KAMIKAZE
Dei vantaggi delle tessili ne abbiamo parlato:

-fianchi più resistenti
-resa migliore a bassa pressione
-minor cedimento della spalla (=abbassamento del veicolo) a bassa pressione

Gli svantaggi invece:

-difficoltà nell'equilibratura (infatti io usavo l'equilibratura dinamica)
-tendenza allo schiacciamento a vettura ferma; basta un fermo di qualche ora e la gomma, a contatto con il terreno e sotto il peso del veicolo, si appiattisce; appena si riparte si avverte subito che il veicolo saltella, come se le gomme fossero quadrate. Per ritornare alla normalità basta qualche chilometro oppure ne occorrono anche una decina, se la macchina è stata ferma una settimana.....

Inviato: 9 maggio 2012, 11:39
da Trevis23
IL KAMIKAZE ha scritto:Dei vantaggi delle tessili ne abbiamo parlato:

-fianchi più resistenti
-resa migliore a bassa pressione
-minor cedimento della spalla (=abbassamento del veicolo) a bassa pressione

Gli svantaggi invece:

-difficoltà nell'equilibratura (infatti io usavo l'equilibratura dinamica)
-tendenza allo schiacciamento a vettura ferma; basta un fermo di qualche ora e la gomma, a contatto con il terreno e sotto il peso del veicolo, si appiattisce; appena si riparte si avverte subito che il veicolo saltella, come se le gomme fossero quadrate. Per ritornare alla normalità basta qualche chilometro oppure ne occorrono anche una decina, se la macchina è stata ferma una settimana.....
azz! non lo sapevo :sad:
ma alla fine sono comunque una buona scelta giusto?

Inviato: 9 maggio 2012, 13:53
da Bandit4x4
tranquillo, sono ottime gomme... basta qualche km e tutto si aggiusta, io le ho lasciate per qualche settimana a 1.5 di pressione e quando ho messo in moto la macchina ero convinto di aver piegato qualcosa sotto, dopo poco tutto è tornto alla normalità. un consiglio è quello di usarle a basse pressioni in fuoristrada e a 2.2 almeno in strada. Così facendo preservi i tasselli laterali che a quella pressione non toccano l'asfalto. Per l'equilibratura ci vuole un gommista veramente bravo e devi essere fortunato a non beccare gomme troppo disequilibrate. per il resto credo siano il miglior compromesso ad oggi!!!

Inviato: 9 maggio 2012, 15:14
da Luca89
IL KAMIKAZE ha scritto:Dei vantaggi delle tessili ne abbiamo parlato:

-fianchi più resistenti
-resa migliore a bassa pressione
-minor cedimento della spalla (=abbassamento del veicolo) a bassa pressione

Gli svantaggi invece:

-difficoltà nell'equilibratura (infatti io usavo l'equilibratura dinamica)
-tendenza allo schiacciamento a vettura ferma; basta un fermo di qualche ora e la gomma, a contatto con il terreno e sotto il peso del veicolo, si appiattisce; appena si riparte si avverte subito che il veicolo saltella, come se le gomme fossero quadrate. Per ritornare alla normalità basta qualche chilometro oppure ne occorrono anche una decina, se la macchina è stata ferma una settimana.....
quoto tutto, soprattutto quello detto rigurado il rendimento a bassa pressione e la deformazione della gomma se ti tiene la macchina ferma qualche ora. Sul mio toyota ho delle 35 10.50 16 silverstone e per girare comodi anche su strada non si deve andare oltre gli 1.5bar. In fuoristrada le si può sgonfiare a 1bar senza problemi con il cerchio senza beadlock. Per il fatto della deformaizone è verissimo, mi è capitato di aver parcheggiato la gip per qualche ora e appena si inizia a camminare sembra di avere le gomme quadrate, ma dopo qualche centiaio di metri scompare tutto.

Inviato: 9 maggio 2012, 16:52
da IL KAMIKAZE
Per risolvere definitivamente il problema equilibratura sulle Silverstone, ho adottato questo innovativo sistema di equilibratura dinamica:

http://www.innovativebalancing.com/gallery1.htm

Inviato: 12 maggio 2012, 8:45
da titohill
Complimenti a Pippo per l'ottimo lavoro e a Bandit per gli ottimi consigli!!!
Ma in fuoristrada si nota molto questa differenza tra tessili e radiali?
Cioè ne vale la pena ?
Io ad esempio ho delle semplici Ziarelli ricostruite, ma quando le porto a 1 atm, mi sembrano già spettacolari in fuoristrada e noto una differenza enorme rispetto alla pressione "stradale". Paradossalmente percepisco di più la differenza su roccia che sui fondi cedevoli...

Inviato: 12 maggio 2012, 21:37
da GN71
titohill ha scritto:Ma in fuoristrada si nota molto questa differenza tra tessili e radiali?
Cioè ne vale la pena ?
...
Bella domanda!
Posso dirti come la penso, ma soltanto in liena teorica. Non ho mai usato le Bias.
A parte le testimonianza di Giuseppe (Bandit4x4), le Bias sono specifiche per OR per le carattertistiche citate di robustezza dei fianchi, adattabilità della gomma alle varie asperità, ottime a bassa pressione...e via dicendo. Però durano molto meno delle radiali, e questo è un dato che è confermato in ogni parte del globo.
Non solo, ma come sempre rimane una scelta legata a molti fattori (tra Bias e Radiali). Chi usa la macchina per gare, e magari la porta sul carrello, le Bias sarebbero consigliate. Chi fa molte tappe di trasferimento (300 km di asfalto per andare ad un raduno, e magari poi fai soltanto 5 km di OR) dovrebbe usare le radiali, a meno che non abbia soldi da sprecare.
Parlando poi di Interco, nella fattispecie (ma credo succeda anche con altre marche, ma con Interco forse un po' di più), NON bisogna sottovalutare il fatto che la casa dice chiaramente che i disegni possono variare al variare delle misure. Questo significa che bisognerebbe avere foto side-by-side di un singolo modello. E quello che risulta forse il più usato negli States è l'IROK. L'IROK varia abbastanza con le misure, tant'è che dalla 35" alla 42" (per esempio) pare ci siano delle differenze abbastanza consistenti sulle misure e dimensioni delle alette laterali, nonché sulle altezze delle stesse e dei tasselli intermedi e(o centrali.
Non solo, ma pare esistano differenze legate a stampi vecchi e stampi nuovi, che chiamerei di nuova generazione, e forse anche alle mescole.

Come vedi, quindi, non è facile dare un giudizio. Direi che dovremmo basarci più sulla esperienza di chi ha provato un modello specifico di un pneumatico a carcassa Bias, sia esso Silverstone, o Interco, o Simex.Purtroppo, data la distanza e i costi, noi non soltanto non possiamo essere aggiornati sulle evoluzioni degli pneumatici di ogni marca, ma neppure possiamo avere certezza di potere ottenere "quel" modello, di "quello" stampo (se vecchio o nuovo) per una data misura. Cioè, non possiamo andare direttamente a controllare "de visu", per non prendere bidonate.
Nell'ambito delle Interco e delle IROK in particolare, e SEMPRE in base alle misure, c'è chi è contentissimo delle Radiali e chi non cambierebbe le Bias neanche morto. Questo succede negli USA dove, come si sa, le misure che vengono usate sono sempre decisamente abbondanti, e noi le possiamo solo sognare.

In realtà, le Aziende produttrici ci dicono ben poco, e bisognerebbe andare a spulciare i progetti per capire se sono -per esempio- Bias o Bias belted. Ma il vero problema è, da sempre a mio parere, che le gomme vanno provate nelle varie condizioni. Cosa che mi pare decisamente impossibile.

titohill ha scritto:Io ad esempio ho delle semplici Ziarelli ricostruite, ma quando le porto a 1 atm, mi sembrano già spettacolari in fuoristrada e noto una differenza enorme rispetto alla pressione "stradale". Paradossalmente percepisco di più la differenza su roccia che sui fondi cedevoli...
Le ricostruite sono tutte su carcasse radiali, per ovvi motivi.
In fuoristrada bisognerebbe sempre abbassare la pressione di utilizzo, tutto sta a capire di quanto. Se la pressione normale di utilizzo su strada è di 2 atm e la scendi a 1.5, non credo che le prestazioni in OR possano migliorare di molto. Per avere un incremento, e quindi un grip, chiaramente avvertibile si dovrebbe scendere sotto 1 atm, ma meglio se anche meno. Senza beadloch si rischia lo stallonamento, specialmente se la ruota e molto appoggiata su un fianco
Su roccia lo avverti di più perché la macchina non saltella, ma anche su fondi con poca aderenza la gomma sgonfia ha una maggiore impronta a terra e quindi migliora la trazione. Potresti avvertire la differenza usando su fondo prevalentemente sabbioso prima la gomma molto gonfia, e poi sgonfiandola.

Le bias migliorano in linea teorica (anche se in percentuale minore) la trazione anche su fango, purché il disegno sia adeguato, poichè la carcassa diventa più "rotonda" anche sul battistrada se la ruota gira velocemente, allargando -in un certo senso- anche i tasselli tra loro. E' un po' come il sesso degli angeli, pewrò in teoria dovrebbe essere così, data la modificazione più evidente della carcassa.

Inviato: 12 maggio 2012, 22:28
da gilgil
IL KAMIKAZE ha scritto:Per risolvere definitivamente il problema equilibratura sulle Silverstone, ho adottato questo innovativo sistema di equilibratura dinamica:

http://www.innovativebalancing.com/gallery1.htm
Non si capisce cosa intendi ma anche se non le vedo forse ti riferisci alle sferette da mettere dentro il pneumatico, risolvono alla grande il problema di bilanciatura delle gomme ricoperte.

Inviato: 13 maggio 2012, 0:03
da GN71
Esatto. Anche delle Bias.

Inviato: 13 maggio 2012, 11:01
da titohill
Ok, grazie ancora, comunque mi sa che dovró orientarmi (sempre quando rimetterò le gomme in cima alla lista delle priorità) su gomme radiali, sia perchè uso la macchina anche su asfalto, sia per non avere di nuovo troppo vantaggio rispetto agli altri :rap!

Inviato: 13 maggio 2012, 11:42
da GN71
La seconda motivazione mi pare più importante :)