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Inviato: 24 dicembre 2010, 8:55
da GN71
NonnoCarlo 4x4 ha scritto:
.... Si stacca da tutte e due i lati, altrimenti sarebbe stata na strunz...............!! ..........
:sad:
Giusto!
Immagina cosa succederebbe se andasse in estensione soltanto da un lato... :D :D

Per quanto riguarda il carico sulla ruota in estensione io penso che sia migliore di qualunque altro sistema.
Osservando la foto si nota come la balestra della ruota in estensione rimanga compressa, assicurando così un maggior carico sulla ruota rispetto ad altri sistemi. Come è ben noto, nella parte in estensione, l'arco disegnato dalla balestra è maggiore appunto perché il punto fisso rimane in alto, anche con i biscottini dinamici (seppure migliorino la resa rispetto all'originale).
In questo caso invece si sposta anche il punto fisso, garantendo un maggior carico sulla ruota anche in caso di notevole escursione.
I diagrammi esposti da Packman, concettualmente, sono più adattabili a soluzioni di molle elicoidali o con balestre a punto fisso.....secondo me.

Inviato: 24 dicembre 2010, 10:45
da Mr. Hyde
:smile: :smile: :smile: bella modifica ingeniosa.....!!!!!!!!!!!!! :-() :-() :-()

Inviato: 24 dicembre 2010, 13:34
da sandrix89
si vede anche una traction bar artigianale che impedisce al ponte di ruotare. bella pensata però sarebbe interessante vedere come funziona, anche se senza blocco non avrebbe senso a meno di montare degli ammo doppio effetto veramente efficaci che darebbero un minimo di trazione.

Inviato: 24 dicembre 2010, 16:46
da carbys
sandrix89 ha scritto:si vede anche una traction bar artigianale che impedisce al ponte di ruotare. bella pensata però sarebbe interessante vedere come funziona, anche se senza blocco non avrebbe senso a meno di montare degli ammo doppio effetto veramente efficaci che darebbero un minimo di trazione.
cmq consideriamo sempre che con o senza quella traction bar il ponte in sistema a balestre non può ruotare, ma segue sempre e comunque il movimento delle balestre, perchè fisso a loro, perciò secondo un mio parere, questo sistema di stacca balestra è uguale ed identico ad un sistema con biscotti dinamici,
l'unica differenza stà nella torsione longitudinale delle balestre, in parole povere dalla foto potete immaginare la balestra dx abbastanza snervata in senso orario, con la sx perfettamente a riposo, con compressione opposta andrebbe a snervare la sx.......morale della favola, per me è solo peso aggiunto inutile e rischio di spezzare la balestra a "lavoro"......meglio biscotti dinamici.... estensione massima e balestre parallele nella distribuzione delle torsioni.....

questo è un esempio di compressione dx come da foto, si notano le balestre che si stressano per torsione laterale e con fogli spostati, la torsione è parallela su ambedue i lati, fattore positivo perchè lavorano entrambe e mantengono il ponte + in linea possibile,

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Inviato: 25 dicembre 2010, 0:31
da GN71
Scusami Carbys, ma io non vedo biscottini dinamici in quelle foto. A me sembrano biscottini normali, magari un po' più lunghi, oppure è la foto che non è stata inquadrata bene?

I dinamici sono questi:
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Inviato: 26 dicembre 2010, 10:12
da carbys
si GN, ovvio che sono biscotti soltanto un pò + lunghi e non dinamici, le foto postate sono soltanto esempio per far capire meglio il mio discorso di torsione e snervatura longitudinale delle balestre, cosa che con lo stacca balestre succede soltanto su una balestra (quella compressa) che dovrà sopportare la torsione di entrambe con rischio di spezzarla o di lasciarla piegata per il troppo stress...........e poi traendo una conclusione.....ho messo il ballo i biscotti dinamici (foto postata da te) che secondo un mio parere hanno la stessa efficacia di estensione e fanno lavorare sempre e comunque entrambe le balestre nelle torsioni laterali.

Inviato: 26 dicembre 2010, 20:50
da GN71
carbys ha scritto:si GN, ovvio che sono biscotti soltanto un pò + lunghi e non dinamici, le foto postate sono soltanto esempio per far capire meglio il mio discorso di torsione e snervatura longitudinale delle balestre, cosa che con lo stacca balestre succede soltanto su una balestra (quella compressa) che dovrà sopportare la torsione di entrambe con rischio di spezzarla o di lasciarla piegata per il troppo stress...........e poi traendo una conclusione.....ho messo il ballo i biscotti dinamici (foto postata da te) che secondo un mio parere hanno la stessa efficacia di estensione e fanno lavorare sempre e comunque entrambe le balestre nelle torsioni laterali.
Ok, grazie, ho compreso.
Sicuramente la torsione a carico delle balestre, con lo stacca balestra, è superiore ai sistemi convenzionali (si vede abbastanza bene in foto). Si potrebbe ovviare a questo inconveniente montando, nell'occhiello del foglio maesro, uno spinotto Orbit-Eye come questo in foto:
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A mio avviso, se uno non avesse proprio altro a cui pensare (o lo facesse per mestiere), si dovrebbero provare i due sistemi (biscottini dinamici vs stacca balestra...con e senza orbit-eye) e poi pubblicarne le impressioni in diverse condizioni d'uso e con diversi assetti (ma io preferirei con balestre NON paraboliche, dato che quelle che ho avute sul 71 hanno dato risultati PESSIMI)...e chissà che qualcuno non prenda in considerazione questa mia ipotesi, Orbit-Eye compreso.
Tuttavia, ma soltanto " a lume di naso", il sistema dello stacca balestra mi dà l'impressione che possa assicurare una maggiore pressione (quindi contatto a terra)della ruota in estensione, per il motivo da me esposto sopra.

Inviato: 26 dicembre 2010, 20:55
da GN71
Dimenticavo di fare una precisazione: secondo me si tratta più di snervamento trasversale che longitudinale.

Inviato: 27 dicembre 2010, 9:53
da Temistocle
anch'io vorrei dire la mia, ma prima di fare i miei test ( con le penne anche io come Jaco :) ) vorrei saperne di piu' e quindi chiederei a Mac qual'e' la fonte di quella foto?

Inviato: 27 dicembre 2010, 11:14
da Temistocle
vabbe'...chissa quando mac postera' la sua fonte, io due ragionamenti su ce li ho fatti:
in pratica uno schema fatto cosi e' uguale a uno schema classico con due puntoni fissi, barra panard e traingolo superiore aggiunto, solo che mancano le molle, cio' che fa da elemento elastico sono le balestre che al tempo stesso fanno da puntone svolgendo la funzione di elemento elastico solo quando stanno appoggiati i piattelli dove di norma andrebbero fissati i biscotti, per cui su sconnesso ad ogni sobbalzo si avrebbe una brusca ricaduta su tale piattello, e cio' non va bene, questo sistema potrebbe andare bene per il trial, ma per evitare lo snervamento con possibile rottura delle balestre e' necessario che l'attacco fisso non sia fatto con perno passante all'occhio della balestra bensi' con perno saldato in senso longitudinale alla balestra che vada ad entrare in un occhio al telaio, insomma lo stesso sitema del puntone classico fisso.
Concludendo, per me questo sistema lascia il tempo che trova per l'uso quotidiano, lo trovo invece geniale per il trial, perche' la balestra permette maggior compressione e maggior escursione (ammortizzatori permettendo) senza bisogno di ricorrere a staccamolla e rilocatore.

Inviato: 27 dicembre 2010, 12:27
da NonnoCarlo 4x4
temistocle ha scritto:vabbe'...chissa quando mac postera' la sua fonte, io due ragionamenti su ce li ho fatti:
in pratica uno schema fatto cosi e' uguale a uno schema classico con due puntoni fissi, barra panard e traingolo superiore aggiunto, solo che mancano le molle, cio' che fa da elemento elastico sono le balestre che al tempo stesso fanno da puntone svolgendo la funzione di elemento elastico solo quando stanno appoggiati i piattelli dove di norma andrebbero fissati i biscotti, per cui su sconnesso ad ogni sobbalzo si avrebbe una brusca ricaduta su tale piattello, e cio' non va bene, questo sistema potrebbe andare bene per il trial, ma per evitare lo snervamento con possibile rottura delle balestre e' necessario che l'attacco fisso non sia fatto con perno passante all'occhio della balestra bensi' con perno saldato in senso longitudinale alla balestra che vada ad entrare in un occhio al telaio, insomma lo stesso sitema del puntone classico fisso.
Concludendo, per me questo sistema lascia il tempo che trova per l'uso quotidiano, lo trovo invece geniale per il trial, perche' la balestra permette maggior compressione e maggior escursione (ammortizzatori permettendo) senza bisogno di ricorrere a staccamolla e rilocatore.
Ragionamento che fila alla grande! Però la torsione resta, per la solidarietà delle balestre col ponte rigido. Agli occhielli delle balestre lato fisso andrebbe posto un doppio occhiello, longitudinale e trasversale, con ulteriori snodi nell'attacco del pacco balestre al ponte.

Inviato: 27 dicembre 2010, 16:03
da mac
temistocle ha scritto:........ e quindi chiederei a Mac qual'e' la fonte di quella foto?
Eccomi,
ma "la fonte" è alquanto "striminzita" perchè c'era una semplice foto nel sito http://fuerapiche.eresmas.com (i nostri "colleghi" delle Canarie), senza nessuna spiegazione o altro, quindi di nessun aiuto per quanto riguarda l'esatto funzionamento;
Non c'erano neanche altre "inquadrature" che permettessero di capire come erano "fissati" gli altri componenti o le balestre nella parte opposta ................. non so se adesso hanno aggiornato qualcosa, ma era nell'area riservata alle foto "+ /- strane"

Inviato: 27 dicembre 2010, 16:07
da Temistocle
NonnoCarlo 4x4 ha scritto:
temistocle ha scritto:vabbe'...chissa quando mac postera' la sua fonte, io due ragionamenti su ce li ho fatti:
in pratica uno schema fatto cosi e' uguale a uno schema classico con due puntoni fissi, barra panard e traingolo superiore aggiunto, solo che mancano le molle, cio' che fa da elemento elastico sono le balestre che al tempo stesso fanno da puntone svolgendo la funzione di elemento elastico solo quando stanno appoggiati i piattelli dove di norma andrebbero fissati i biscotti, per cui su sconnesso ad ogni sobbalzo si avrebbe una brusca ricaduta su tale piattello, e cio' non va bene, questo sistema potrebbe andare bene per il trial, ma per evitare lo snervamento con possibile rottura delle balestre e' necessario che l'attacco fisso non sia fatto con perno passante all'occhio della balestra bensi' con perno saldato in senso longitudinale alla balestra che vada ad entrare in un occhio al telaio, insomma lo stesso sitema del puntone classico fisso.
Concludendo, per me questo sistema lascia il tempo che trova per l'uso quotidiano, lo trovo invece geniale per il trial, perche' la balestra permette maggior compressione e maggior escursione (ammortizzatori permettendo) senza bisogno di ricorrere a staccamolla e rilocatore.
Ragionamento che fila alla grande! Però la torsione resta, per la solidarietà delle balestre col ponte rigido. Agli occhielli delle balestre lato fisso andrebbe posto un doppio occhiello, longitudinale e trasversale, con ulteriori snodi nell'attacco del pacco balestre al ponte.
....questo intendevo, un attacco doppio snodo, e cmq l'attacco classico del puntone fisso concede movimento oltre che di rotazione su se stesso anche in senso verticale, anche se con i suoi limiti.
...gli ulteriori snodi tra pacco balestre e ponte che dici tu carlo, sinceramente non ne capisco l'utilita'!

Inviato: 27 dicembre 2010, 20:19
da gilgil
Con permesso, timidamente vorrei un chiarimento; ho notato come in caso di forte compressione solo da un lato, il prigioniero e l'occhiello della balestra vengano enormemente sversati causando a lungo andare il limamento di entrambi, GN ha evidenziato come scongiurarne il limamento con gli "Orbit-Eye", però anche gli attacchi degli ammo subiscono lo stesso stress, usualmente cosa viene adottato nei mezzi estremi?

Inviato: 27 dicembre 2010, 22:04
da sandrix89
gli ammortizzatori hanno già l'occhiello con la boccola che gli permette di ruotare, almeno la maggior parte. io rimango dell'idea che possa funzionare ma solo ed esclusivamente con traction bar proprio perchè la balestra eliminando un ancoraggio non ha più la funzione anti-rotazione del ponte. bisognerebbe secondo me aggiungere anche un fine corsa in estensione.