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Inviato: 15 aprile 2010, 20:10
da ROCCIA
Inviato: 15 aprile 2010, 23:53
da Bandit4x4
Vedi gil la resistenza di un semiasse non è solo dovuta al numero di cave.sulle quali viene ripartita la potenza in trazione generata dal differenziale, un altro fattore importantissimo lo fanno i materiali. Idem per i differenziali, prendi un differenziale land e uno toyota o nissan, il land si rompe alla prima uscita gli altri due durao 20 anni, poi cambi, forse, i cuscinetti, e ne fai altri 20. A mio avviso fino ad oggi i ponti migliori sono stati prodotti dalle case nipponiche, tedesche e italiane. Si, anche noi se ci mettiamo facciamo dei lavori perfetti... se prendi i ponti del daily 4x4, ad esempio, sono praticamente eterni. Ho avuto modo di vedere i giunti, che con opportune modifichemi è stato spiegato possano essere montati sui ponti toyota, sono veramente spaventosi, a dir poco giganteschi. Peccato che gigantesco sia anche il prezzo, circa mille euro l'uno, coosì mi fu riferito. Sicuramente se dovessi fare una qualche sorta di modifica adopererei ponti Toy o GR... Ma io che c'ho il bj mi tengo i miei ponti e campo tranquillo...

Inviato: 16 aprile 2010, 7:32
da CelicaS
quoto Bandit al 100%......ponti ''da guerra'' ce ne sono..... il problema e' il costo.....che puo' arrivare a cifre assude...(anzi i 2000 euro dei Daily non mi sorprendono piu' di tanto......ma provate a vedere quanto costano i Ford)
Inviato: 16 aprile 2010, 18:08
da gilgil
Quindi semiassi e differenziale qualitativamente non vanno di pari passo, ovvero possiamo avere un ponte a 45 cave ma che gli hanno messo un differenziale di burro, ho capito bene?

Inviato: 16 aprile 2010, 21:08
da Bandit4x4
Si gil, in generale ciò che fa del pezzo la sua resistenza è la lega metallica con cui è costruito, le tecniche adoperate per farlo, le forze alle quali può resistere ed è costruito per resistere. Se ci fai caso la maggior parte dei smiassi rinforzati non variano nelle dimensioni, anche perchè ciò comporterebbe una modifica a tutto ciò che gli sta attorno, cambiano i materiali e le specifiche costruttive che gli permettono di resistere a carichi di rottura superiori. Ricordiamo sempre che un punto di rottura ci sarà sempre e, solitamente, si deve prediligere il pezzo con il minor costo in termini economici. Poi tutto sta sempre a quali specifiche ha il mezzo. Nel corso degli anni sono stati prodotti mezzi con meccanica più robusta del necessario, vedi toyota o nissan, che di serie uscivano con le ruote del triciclo e i semiassi da camion, e mezzi con la meccanica del triciclo e le ruote della bicicletta... Chissà quali sono quelli che durano di più?!?!?!?

Inviato: 16 aprile 2010, 21:16
da sandrix89
non è giusto prendersi gioco delle disgrazie altrui
