sospensioni
ragazzi leggevo qualcosa sulle sospensioni e di come si differenziano,mi è venuta una curiosità e scusate l'ignoranza.....ma il mio gr come ha le sospensioni?nel senso ha il ponte rigido,è a ruote libere o altro?...scusate ma vorrei capirci qualcosa in più..
Abbassati e guarda la tua macchina da sotto, vedrai che i ponti sono rigidi. I ponti sono quei "pezzi di ferro" che collegano le ruote tra loro, e che hanno in mezzo (o da un lato) un "rigonfiamento" abbastanza bene evidente che è la Boccia che contiene il differenziale, naturalmente una boccia davanti e l'altra dietro.
Nelle vetture a sospensioni indipendenti vedrai che le ruote non sono "unite" a quelle del lato opposto da un ponte rigido. Le ruote sono quindi indipendenti da quelle del lato opposto (dx e sx).
Spero di essermi espresso in modo comprensibile.
Nelle vetture a sospensioni indipendenti vedrai che le ruote non sono "unite" a quelle del lato opposto da un ponte rigido. Le ruote sono quindi indipendenti da quelle del lato opposto (dx e sx).
Spero di essermi espresso in modo comprensibile.
si grazie....quindi non centra nulla con la barra stab. poichè in una foto notavo che per quanto riguarda il ponte rig. non c'era mentre la foto a ruote ind. si vedela la barra stab. e poichè so che sul patol c'è ecco che ho fatto una grande confusione mentale..mi sa che devo prendere qualche lezione di meccanica...
quale delle due opzioni è meglio e quali sono le differenze?(per quanto riguarda il ponte)
quale delle due opzioni è meglio e quali sono le differenze?(per quanto riguarda il ponte)
giuseppe allora i semiassi non ci sono nelle sospenzioni con i ponti
io non li vedo
abbassandomi vedo solo i ponti e i 2 rigonfiamenti



io non li vedo




Vedrò di spiegarmi meglio con alcune foto, nella speranza di trovare subito quel che possa rendere l'idea.

Questa è una immagine di una Suzuki Vitara, vettura a sopensioni anteriori indipendenti. Vedrai che non esiste il ponte rigido, si vedono invece i due triangoli che reggono il sistema di sospensioni (molle ed ammortizzatori). In questa foto non si vede il semiasse perché l'angolazione della foto stessa non lo consente, si vede però la barra stabilizzatrice (una parte) e la puoi notare subito sopra il triangolo del lato sinistro (o lato guida), è quella che si vede un po' lucida, e che sta sotto i rinvii della scatola dello sterzo.
Adesso facciamo un esempio di vettura con ponte rigido e sospensioni a balestre. Le balestre (o molle a balestra)rappresentano un sistema di molle diverso da quelle presenti sul tuo GR. Quelle del tuo GR si chiamano molle elicoidali, ma sempre molle sono. In entrambi i casi sono presenti gli ammortizzatori, che servono a smorzare ed addolcire i movimenti del sistema ruote/trazione/percorso accidentato..........per dirla in modo semplice.

Nel sistema con ponte rigido si nota, molto bene, come le ruote siano interdipendenti poiché "legate" dal ponte stesso. Quando una si alza l'altra si abbassa, copiando al meglio le asperità del terreno.

Questo esempio è l'estremizzazione del concetto di escursione con ponti rigidi.

Questo invece è l'esempio di come lavora diversamente una sospensione a ruote indipendenti rispetto a quella quella con ponte rigido. In una vettura a ruote indipendenti quando una ruota si muove, in alto o in basso (cioè in compressione o in estensione del gruppo molla-ammortizzatore), l'altra rimane dove è. Quindi, come in foto, si rischia di toccare sotto............infatti si sta facendo in modo di liberare la vettura rimasta "intruppata". La ruota sinistra era scesa sotto il gradino e la vettura toccava a terra con la piastra paracolpi. In foto di solleva la ruota con la binda (cioè un cric a leva, adatto allo scopo) aiutandosi con un kit per sollevamento ruota dal cerchio. Una volta sollevata la ruota si mette uno spessore sotto (scalette, pietre ecc.) per fare in modo che la macchina non tocchi più con la piastra paracolpi.

Questa è una immagine di una Suzuki Vitara, vettura a sopensioni anteriori indipendenti. Vedrai che non esiste il ponte rigido, si vedono invece i due triangoli che reggono il sistema di sospensioni (molle ed ammortizzatori). In questa foto non si vede il semiasse perché l'angolazione della foto stessa non lo consente, si vede però la barra stabilizzatrice (una parte) e la puoi notare subito sopra il triangolo del lato sinistro (o lato guida), è quella che si vede un po' lucida, e che sta sotto i rinvii della scatola dello sterzo.
Adesso facciamo un esempio di vettura con ponte rigido e sospensioni a balestre. Le balestre (o molle a balestra)rappresentano un sistema di molle diverso da quelle presenti sul tuo GR. Quelle del tuo GR si chiamano molle elicoidali, ma sempre molle sono. In entrambi i casi sono presenti gli ammortizzatori, che servono a smorzare ed addolcire i movimenti del sistema ruote/trazione/percorso accidentato..........per dirla in modo semplice.

Nel sistema con ponte rigido si nota, molto bene, come le ruote siano interdipendenti poiché "legate" dal ponte stesso. Quando una si alza l'altra si abbassa, copiando al meglio le asperità del terreno.

Questo esempio è l'estremizzazione del concetto di escursione con ponti rigidi.

Questo invece è l'esempio di come lavora diversamente una sospensione a ruote indipendenti rispetto a quella quella con ponte rigido. In una vettura a ruote indipendenti quando una ruota si muove, in alto o in basso (cioè in compressione o in estensione del gruppo molla-ammortizzatore), l'altra rimane dove è. Quindi, come in foto, si rischia di toccare sotto............infatti si sta facendo in modo di liberare la vettura rimasta "intruppata". La ruota sinistra era scesa sotto il gradino e la vettura toccava a terra con la piastra paracolpi. In foto di solleva la ruota con la binda (cioè un cric a leva, adatto allo scopo) aiutandosi con un kit per sollevamento ruota dal cerchio. Una volta sollevata la ruota si mette uno spessore sotto (scalette, pietre ecc.) per fare in modo che la macchina non tocchi più con la piastra paracolpi.
- NonnoCarlo 4x4
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silvio76 ha scritto:grazie...sempre molto esaurienti...
.............o esauriti!!!................




- garbato.giuseppe
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GN71 ha scritto:Vedrò di spiegarmi meglio con alcune foto, nella speranza di trovare subito quel che possa rendere l'idea.
Questa è una immagine di una Suzuki Vitara, vettura a sopensioni anteriori indipendenti. Vedrai che non esiste il ponte rigido, si vedono invece i due triangoli che reggono il sistema di sospensioni (molle ed ammortizzatori). In questa foto non si vede il semiasse perché l'angolazione della foto stessa non lo consente, si vede però la barra stabilizzatrice (una parte) e la puoi notare subito sopra il triangolo del lato sinistro (o lato guida), è quella che si vede un po' lucida, e che sta sotto i rinvii della scatola dello sterzo.
Adesso facciamo un esempio di vettura con ponte rigido e sospensioni a balestre. Le balestre (o molle a balestra)rappresentano un sistema di molle diverso da quelle presenti sul tuo GR. Quelle del tuo GR si chiamano molle elicoidali, ma sempre molle sono. In entrambi i casi sono presenti gli ammortizzatori, che servono a smorzare ed addolcire i movimenti del sistema ruote/trazione/percorso accidentato..........per dirla in modo semplice.
Nel sistema con ponte rigido si nota, molto bene, come le ruote siano interdipendenti poiché "legate" dal ponte stesso. Quando una si alza l'altra si abbassa, copiando al meglio le asperità del terreno.
Questo esempio è l'estremizzazione del concetto di escursione con ponti rigidi.
Questo invece è l'esempio di come lavora diversamente una sospensione a ruote indipendenti rispetto a quella quella con ponte rigido. In una vettura a ruote indipendenti quando una ruota si muove, in alto o in basso (cioè in compressione o in estensione del gruppo molla-ammortizzatore), l'altra rimane dove è. Quindi, come in foto, si rischia di toccare sotto............infatti si sta facendo in modo di liberare la vettura rimasta "intruppata". La ruota sinistra era scesa sotto il gradino e la vettura toccava a terra con la piastra paracolpi. In foto di solleva la ruota con la binda (cioè un cric a leva, adatto allo scopo) aiutandosi con un kit per sollevamento ruota dal cerchio. Una volta sollevata la ruota si mette uno spessore sotto (scalette, pietre ecc.) per fare in modo che la macchina non tocchi più con la piastra paracolpi.

Giuseppe Sportland4x4