Cosa ne pensate dei raduni HARD

Discussioni generiche sul mondo off road

Come vorresti che fosse organizzato un raduno 4x4 denominato "Hard"?

Tracciato unico con passaggi palesemente pericolosi (a vantaggio dell'adrenalina)
0
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Tracciato unico con passaggi che possono diventare pericolosi (dipende poi dall'esperienza del conducente)
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13%
Tracciato unico con passaggi tecnici dove si rischia l'integrità del 4x4 ma non delle persone
14
29%
Tracciato unico con passaggi tecnici dove non si rischia l'integrità del 4x4
9
19%
Tracciato per 4x4 di serie con varianti tecniche pericolose x le persone
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Tracciato per 4x4 di serie con varianti tecniche non pericolose x le persone
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vitara95
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Personalmente, ritenendomi uno con "la testa sulle spalle", sento la necessità di una adeguata e coerente classificazione della difficoltà dei raduni al fine di poter impostare un percorso progressivo di avvicinamento ai raduni più impegnativi. Finora ho partecipato solo a raduni nella Sicilia Occidentale dove, per quel che ho visto, il livello medio di difficoltà non è molto elevato, forse anche per la tipologia del terreno. Ora mi piacerebbe partecipare a qualche raduno più impegnativo, ma come faccio a sapere quale raduno è adeguato all'attuale livello di preparazione mia e del mio mezzo?
Un altro problema è quello della eventuale classificazione del livello di difficoltà: se viene lasciato alla libera interpretazione di chi organizza il raduno rischia di essere troppo soggettiva e poco coerente. Non potrebbe occuparsene un piccolo staf nominato dalla fif regionale? Carlo, se non sbaglio sei stato nominato "responsabile dei raduni", o qualcosa del genere, perchè non ti esprimi in merito?
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sawo
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io non frequento rauni e sono ignorante in fatto di HARD e SOFT ma il buon senso mi dice che se ci vado mi devo divertire senza rischiare la pelle! credo sia questo il senso dei raduni e delle gare,ma se qualcuno volesse osare di+ bene lo facesse per fatti suoi senza dare responsabilità alle organizzazioni. si impara sempre dall'esperienza e dagli errori allora impariamo tutti. pensiero personale :evil: :evil:
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Renato
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secondo me le parola HARD non puo' assumere un significato assoluto.Cioè anche se si fa come dite voi,catalogando le prove con un numero da 1 a 10.....ma in base a cosa?Una prova di difficoltà 7....ma 7 per un G con le 9 o per un suzukino preparato con le 235,ma sempre suzukino?

il concetto è molto relativo.quando sono con la smart e c'è una banchina da superare per parcheggiare...quello per me già è Hard.

per uno con un G con le 9 o con un Gr hard potrebbe essere una cosa impossibile per altri....

purtroppo quindi non c'è un numero o valore di difficoltà assoluto...l'unica soluzione secondo me è quella di postare un'anteprima del raduno MOLTO DETTAGLIATA e le vetture del club organizzatore che hanno testato i passaggi (es.con il samurai si possono fare 7/10 passaggi,con un G tutto il percorso tranquillamente)poi sta a ognuno di noi decidere cosa fare della propria macchina.se uno la vuole distruggere che lo faccia,ha già firmato il documento alla partenza.

Ricordo volentieri che il presidente del club cassibile anche se il raduno era hard,mi disse che un socio organizzatore lo aveva fatto tutto con un suzukino +/- preparato...da lì ho capito che potevo andarci anche io.
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SUZI7
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Reresponsabilita' o non responsabilita'....una cosa e' certa i percorsi chi li fa?......Gli imprevisti perche' si chiamano tali?
L'adrenalina....lo stress .....la paura.....tutti fattori di continua tensione e spossatezza. Forse tutto questo non sia un fattore comune a tutti? Personalmente credo, (proprio perche trovo affascinante questo mondo off road ) bisogna tutelarlo, preservarlo, incentivare le motivazioni fra comuni e diversita' di intenti. Spesso il desiderio di fare o per orgolio personale si e' soggetti a dimenticare questo fine che e' anche aggregazione, socializzazione,il condividere le esperienze. I rischi cosi'saranno sempre esponenziali e proporzionali all'incoscenza di molti.
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zuky81
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zuky81 ho preferito calcellare il tuo post per evitare di scadere in queste inutili polemiche fra chi ha il fuoristrada più grosso più bello o perfermante. Credo che stiamo trattando un argomento molto interessante. Sono sicuro che tu potrai dare il tuo contributo costruttivo in merito tralasciando questi argomenti che comunque potranno essere trattati in altre aree dedicate. Sicuro della tua comprensione.

cusilino
kianu kianu u malatu potta u sanu!!!!!
we are looking stones stones!!! na stamu virennu petri petri
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Renato
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Renato, vale lo stesso discorso fatto con Zuky81 sotto.

cusilino
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GN71
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Renato ha scritto:secondo me le parola HARD non puo' assumere un significato assoluto.Cioè anche se si fa come dite voi,catalogando le prove con un numero da 1 a 10.....ma in base a cosa?Una prova di difficoltà 7....ma 7 per un G con le 9 o per un suzukino preparato con le 235,ma sempre suzukino?

il concetto è molto relativo.quando sono con la smart e c'è una banchina da superare per parcheggiare...quello per me già è Hard.

per uno con un G con le 9 o con un Gr hard potrebbe essere una cosa impossibile per altri....

purtroppo quindi non c'è un numero o valore di difficoltà assoluto...l'unica soluzione secondo me è quella di postare un'anteprima del raduno MOLTO DETTAGLIATA e le vetture del club organizzatore che hanno testato i passaggi (es.con il samurai si possono fare 7/10 passaggi,con un G tutto il percorso tranquillamente)poi sta a ognuno di noi decidere cosa fare della propria macchina.se uno la vuole distruggere che lo faccia,ha già firmato il documento alla partenza.

Ricordo volentieri che il presidente del club cassibile anche se il raduno era hard,mi disse che un socio organizzatore lo aveva fatto tutto con un suzukino +/- preparato...da lì ho capito che potevo andarci anche io.
Quindi, forse, non è sbagliato dire che un raduno di difficoltà media si debba tracciare con vetture abbastanza o del tutto normali. Ciò per renderlo fruibile a chi inizia o a chi vuole divertirsi senza rompere il proprio mezzo.

E' comunque consigliabile partecipare ai raduni, per chi si affaccia a questa disciplina. Così facendo ci si può rendere conto se si è portati o meno ad affrontare difficoltà crescenti e/o se la propria auto sia in grado di farlo. Così successe a me quando avevo il Galloper, e decisi di acquistare una macchina da dedicare esclusivamente al fuoristrada.
Utilizzavo il Gallo come vettura e mi sarebbe dispiaciuto non potere andare a lavorare per averlo distrutto ad un raduno.

Si tratta di piccoli passi che secondo me sono necessari in una fase di crescita. Si impara a conoscere il proprio mezzo e a capire che può fare molto di più di quel che pensavamo potesse. Per poi fare quel qualcosa in più ci si rende conto presto se vale la pena apportare modifiche o cambiare auto.

Con i raduni si acquisisce esperienza, senz'altro. Si impara anche osservando gli altri, e guardare guidare uno esperto è sempre un piacere. Non si può non accorgersi della differenza che passa tra un conducente ed un altro, e non sempre dipende dal mezzo che si guida.

Come ho detto l'importante è sadersi attorno un tavolo e discutere, vedrete che le idee vengono fuori. Si potrebbe anche provare praticamente la validità del sistema adottato per constatare se è veramente valido ed eventualmente modificare le valutazioni fatte.
Abbiamo perso così tanto tempo nel farlo che un po' di tempo in più o in meno non credo possa spostare.
Al punto in cui siamo, e per quello che sempre più spesso accade, ho l'impressione che una decisione in tal senso non sia più procrastinabile.

Personalmente non credo di avere tutte le risposte, ma le idee vengono e se siamo in tanti è meglio. Quattro occhi, si dice, vedono sempre meglio e più di due.
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seppotoy
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Come dice giustamente GN71, nella sostanza siamo tutti d'accordo:
si partecipa ai raduni per divertirsi e non per rischiare la vita.

Ma allora perchè si organizzano raduni con passaggi tra gli strapiombi?

In merito all'idea di classificare gli equipaggi con una specie di "cartella di voto" secondo me, si rischia di fare discriminazioni e la valutazione non sempre sarebbe corretta.

Esempio:
GN71, da quanto mi sembra di aver letto non partecipi più ai raduni per tua scelta; però, pur non conoscendoci, sono sicuro che le tua esperienza e capacità tecniche sono superiori alle mie; ma da Dicembre a oggi io ho portecipato a tre raduni
Poniamo il caso che Domenica tu ed io volessimo partecipare al raduno di Lentini.
Io sarei classificato come driver (scusa per l'inglese) più esperto di te .......... quindi i conti non tornano.

Estremizzando l'idea di dover selezionare i partecipanti si arriverebbe a chiedere la licenza, e poi si farebbero le categorie ....... cadetti .... junior ..... senjor ....... major ...... le classi due tempi, 4 tempi, 125, 250 .......... (bei tempi!!!!!!!!)

Chi ha un fuoristrada, minimo deve essere maggiorenne e con la patente, e quindi in grado di prendersi le proprie responsabiltà:
HARD a meno che qualcuno non pensi si tratti di un porno, definisce un passaggio impegnativo; nei passaggi impegnativi si deve mettere in preventivo di fare danno (speriamo di no) e di certo non si può dare la colpa all'organizzazione.

Più che d'accordo nel fare delle verifiche di idoneità del mezzo: gomme, twin master, strops, grilli ...........

ciao
ho speso un sacco di soldi in birra,macchine e donne........gli altri li ho sperperati!!
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GN71
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E' giustissimo quel che dici, seppotoy.

Gli strapiombi fanno tanta impressione, e a quanto pare non soltanto a me.
Ciò nonostante considero chi vive, per esempio, dalle tue parti. I Peloritani, anche se non li ho mai visti, so che hanno la peculiarità di avere passaggi difficili con strapiombi micidiali. E comprendo come chi si trova a dovere organizzare un raduno in quelle zone sia costretto, ritengo, a dovere sottostare alla aspra territorialità.
Non giudico, preferisco pensare che sia così e basta.
Sarebbe sicuramente meglio evitare certi passaggi obbligati o, ove costretti, attenzionarli in modo particolarissimo.

Se il terreno è asciutto e non ci sono passaggi trasversali, proprio in quel punto critico, direi che la cosa sarebbe anche fattibile, a meno che la larghezza della carreggiata non sia tanto quanto la larghezza di un Toy..........allora no, proprio no!
Ma anche una buona quota di tolleranza di spazio fa impressione, se ci sono tanti e tanti metri sotto....e non voglio dire quanti, è meglio!
Mi trovi quindi d'accordo sulla "preferibile" assenza di strapiombi. La nostra attività è puro divertimento e non abbiamo certo bisogno di eroi che dimostrino di essere sprezzanti del pericolo.

Quel che mi imbestialisce di più a proposito di strapiombi, anche piccoli (badate bene!), è quando ci sia stata tanta pioggia e il terreno sia argilloso, e proprio in quel punto il passaggio è anche trasversale, se pur leggermente. E' capitato a me e a tutti coloro che erano con me a quel raduno, che per decenza non dico quale e quando.
Nessuno si è fatto male, qualche macchina s'è messa in posizione pericolosa ed è stat prontamente messa in sicurezza dall'organizzazione. In quel raduno troppi punti , ma veramente troppi, diventarono critici per la pioggia dei giorni precedenti su un terreno talmente argilloso da non potere camminare neppure in pianura (dove c'era pure tanta erba) e a piedi. E tutti sappiamo come sia insidiosa l'argilla, anche sottilissima. Terreno montagnoso, dove ogni piccola discesa diventava un problema e le macchine si mettevano tutte a ridosso l'una dell'altra. Io evitai di tamponare chi mi stava davanti in quel bailamme mettendo la macchina di traverso col freno a mano, sfruttando quindi anche il minimo spazio.

Una condizione "interessante", dal punto di vista dell'esperienza, se vogliamo. Ma in quel caso l'esperienza devi averla da prima, non puoi fartela "sul campo" ed in "quel" campo. E' una esperienza che proviene da decenni di guida in ogni condizione, non tanto dalla guida del fuoristrada in sè. Era il mio terzo raduno ed il primo con quella macchina, un LJ70.

Quindi, caro seppotoy, son d'accordo con te quando dici che la "cartella di voto" non ha molto senso. In realtà si trattava soltanto di una idea alternativa, sicuramente non troppo azzeccata, ma che ho "buttato" lì nella speranza che potesse essere valutata e modificata e/o aggiunta, previo aggiustamento, all'idea precedente della sclassificazione numerica di un raduno.
Il Forum è bello anche per questo, forse soprattutto per questo. Scambiare idee serenamente, ma già scambiarle è segno di crescita.

Circa il fatto delle mie "presunte" capacità tecniche, che rappresentano (le capacità in genere) l'aspetto sul quale batto sempre, non è poi così vero, credimi. O, per lo meno, vorrei che fossero ancora migliori.
In realtà non è che io abbia tutta 'sta grande esperienza di guida in fuoristrada, mi piace soltanto guidare, da quando sono nato. E' una forte passione e basta. Sento il mezzo che guido e diventa parte di me, ma ho sbagliato troppe volte anch'io......e tante volte "qualcuno", lassù, è stato tanto benevolo con me.
Ecco perché batto tanto sulla tecnica, sulla capacità di capire i propri limiti ed i limiti del mezzo. La vettura che si guida va compresa ed amata, e se la capisci sai come devi ridurla in tuo potere. Devi essere tu a guidarla, non farti guidare, anche nelle condizioni più estreme. Mai sfidare la sorte, ogni azione va calcolata e bisogna sempre mantenersi appena sotto il proprio limite, in modo da non superarlo mai.


Anche io sono stato ragazzo, un tempo, ma non basta essere maggiorenni ed abilitati dalla legge alla guida per essere bravi, tecnicamente preparati. Molti non hanno la fiamma che arde dentro, e commettono errori fatali, imperdonabili, specialmente per gli incolpevoli passeggeri.
Un mio padrino, buonanima, avvocato, mi diceva sempre: ognuno, quando la mattina esce da casa, ha un piede in galera ed un altro nella fossa!
Non ci pensiamo mai, ma potrebbe anche essere così, quindi.................occhio vivo....
.....e manu o' cutieddu........come dice cusilino.

La vita è una difficile convivenza.
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vitara95
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GN71 ha scritto:.... Ecco perché batto tanto sulla tecnica, sulla capacità di capire i propri limiti ed i limiti del mezzo. La vettura che si guida va compresa ed amata, e se la capisci sai come devi ridurla in tuo potere. Devi essere tu a guidarla, non farti guidare, anche nelle condizioni più estreme. Mai sfidare la sorte, ogni azione va calcolata e bisogna sempre mantenersi appena sotto il proprio limite, in modo da non superarlo mai.


Anche io sono stato ragazzo, un tempo, ma non basta essere maggiorenni ed abilitati dalla legge alla guida per essere bravi, tecnicamente preparati. Molti non hanno la fiamma che arde dentro, e commettono errori fatali, imperdonabili, specialmente per gli incolpevoli passeggeri.
Un mio padrino, buonanima, avvocato, mi diceva sempre: ognuno, quando la mattina esce da casa, ha un piede in galera ed un altro nella fossa!
Non ci pensiamo mai, ma potrebbe anche essere così, quindi.................occhio vivo....
.....e manu o' cutieddu........come dice cusilino.

La vita è una difficile convivenza.
Bravo, ha espresso molto bene un concetto che sento molto mio, anche se non avevo mai provato ad eprimerlo a parole limitandomi a "viverlo" sul campo!
SUZI7
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Ragaazzi se posso dire il mio modestissimo parere da vero incompetende mi sembra di capire che uno dei quesitii sia se far partecipare tutti o selezionare equipaggi per ovvi motivi che in questo topic avete descritto.
Nel caso in cui c'e' la scelta di poter scegliere fin dall'inizio se partecipare un percorso soft o hard, quindi, sara' utile differenziare con il colore
i numeri degli adesiivi corrispondenti ai percorsi. Questo naturalmente oltre a responsabilizzare il partecipante servira' anche agli organizzatori il riconoscimento delle vetture e manovrare in modo piu' rapido da chi si e' smarrito, " dalla retta via " e fra l'altro aiutera' i partecipanti dello stesso percorso a identificarsi. Se poi gli organizzatori si rendessero altrettando identificabili sara' piu' facile dai meno esperti essere identificati.
Naturalmente l'identificazione nei punti chiave del percorso rendera' piu' snello e fruibile con meno dispendio di operatori.
Ovviamente non sara' l'uovo di colombo, perche' non conosco le eventuali problematiche " oscure " se ci sono, ma potrebbe, essere da stimolo
o un tentativo di facilitare qualcosa.
SUZI7
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Renato
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una cosa secondo me fattibile da subito,è quella di un'ispezione da parte dell'organizzazione delle macchine partecipanti.Si fanno passare le macchine tutte sotto una sorta di striscione,se ritenute idonee come gomme,assetto e accessori come cb,binde e strop (che il 90% non hanno) si fanno accedere all'iscrizione del raduno.Da qui segue una drastica diminuizione delle vetture (secondo me non si dovrebbe andare oltre le 80 a raduno),avendo il coraggio di mandare a casa chi non ritenuto idoneo o farlo partire non iscritto quindi con tutte le responsabilità a suo carico.

Un po' quello che si fa al breefing del top one....questa operazione richiede più tempo ma si avrà la certezza che tutte le auto al via sono effettivamente pronte a sostenere le prove che il raduno presenta.
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cusilino
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Tante belle proposte. Il problema è stato analizzato sotto tutti i punti di vista e, come dice giustamente GN71, 4 occhi vedono meglio di 2, 8 meglio di 4, 16 meglio 8....

Il forum può essere un ottimo punto dove far confluire le idee di ognuno di noi, fonderle insieme e dare un consiglio unitario. Un punto di vista differente.

Però, però, però. Le belle parole sono state spese da tutti. Però, però, però, per evitare che queste risultino vane, e non puro esercizio mentale, adesso bisogna passare ai fatti.
Come diceva un tipo che la sapeva lunga, fatti. Non pugnette.

Io sono completamente al di fuori della vita di club. Non sono neanche tesserato alla FIF. Gradirei che chi di voi sia più competente di me in materia ci possa indicare una via, una strada da percorrere affinchè la nostra voce possa arrivare a chi di dovere per cercare di dare una svolta seria e concreta.

Credo che questo sia dovuto dopo 4 pagine di interventi.

Buona Domenica. C'è il sole. Esco a fare una passeggiata Buon divertimento a chi sta a Lentini :-() .
Occhiu vivu e manu o cutieddu
Memento Audere Semper
Se faccio qualcosa alla perfezione, allora quasi necessariamente la faccio di corsa!

Immagine Immagine I miei video sempre in aggiornamento
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andryzukko
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Quello che dicevo anche io....La delegazione dove sta???chi è il responsabile????chi lo conosce????chi solleva il problema????

Sono convinto che il delegato conosce bene il problema ma non è stato ancora ingrado di prendere delle decisioni!!!

Visto che dobbiamo fare del fuoristrada del sano fuoristrada che la fif metta delle regole!!!!!Con queste parole non significa che la fif debba ESCLUDERE i fuoristrada di serie o le teste calde!!!!

Ma mettere in mano ai club dei poteri con cui prendere delle decisioni!!!Se alcuni club non ci stanno a determinate regole, che facciano dei raduni per conto loro!!!Ma che non sfruttano la denominazione di RADUNO NAZIONALE FIF!!!!

Quelli che stanno male interpretando questi messaggi , sono coloro che avendo i mezzi totalmente di serie pensano che stiamo cercando tutti i modi di escluderli!!!!

NON é COSI!!!!Lo capite o no????

Ognuno di noi deve accettare il livello di preparazione proprio, del proprio mezzo e il livello di difficolta del proprio tracciato.Ci sono svariati percorsi e raduni?????Bene....ci saranno quelli piu adatti a mezzi preparati e quelli piu soft...Cosa c'e' di male???'


La selezione deve essere fatta sia al momento della partenza che nei tratti hard...obbligatoriamente!!!Questo è quello che vogliamo trasmettere alla delegazione ,che non deve far altro che obbligare i club a rispettarlo!!!Pena l'autorizzazione di altri raduni....

Su questo discorso non credo possano dire nulla ne i possessori di mezzi di serie ne i possessori di mezzi preparati!!!!
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Plemmirio
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andryzukko ha scritto:La selezione deve essere fatta sia al momento della partenza che nei tratti hard...obbligatoriamente!!!Questo è quello che vogliamo trasmettere alla delegazione ,che non deve far altro che obbligare i club a rispettarlo!!!Pena l'autorizzazione di altri raduni....

Su questo discorso non credo possano dire nulla ne i possessori di mezzi di serie ne i possessori di mezzi preparati!!!!
Secondo stiamo tralasciando una cosa importante. La vera selezione con dovuto controllo annuale dei bilanci, la dovrebbe fare la FIF quando accetta l'iscrizione di clubs senza dovuti controlli, sia iniziali, che periodici dell'andamento dell'attività. Perdonatemi presidenti e soci vari, ma in mezzo a Voi persone per bene, talvolta si celano dei perfetti................che non si fanno nessuno scrupolo ad iscrivere macchine qualsiasi a qualsiasi raduno, basta che intascano la relativa quota d'iscrizione. Non è una provocazione la mia, ma una semplice constatazione di quello che accade quasi tutte le domeniche in cui si fanno raduni, sempre le stesse considerazioni o critiche a posteriori. Devo anche dire che in un raduno mollai 18 euro per la tessera FIF perchè non ero iscritto, bene alla FIF la mia richiesta di iscrizione non è mai arrivata, e nessuno mai mi ha chiamato per rimborsarmi i soldi, non sono i 18 euro che fanno la differenza, ma il gesto di persone scorrette, e preferisco fermarmi qui!!!
Franco
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