celicas ha scritto:GN71 ha scritto:michele4x4 ha scritto:giuseppe tanto non lo venderai
e una parte di te
e tantissimi ricordi vissuti insieme

e ne sentiresti la mancanza

Sul fatto che non lo venderò.....spero proprio di no
E' anche vero che ne sentirei la mancanza, poiché non mi ha mai tradito.......neppure quando era in difficoltà, senza freni dietro e senza un ammortizzatore al raduno di Lentini, o quando mi si ruppe un giunto, o quando rimasi con i 4 ammortizzatori completamente scoppiati rischiando la vita (e KAMI ne sa qualcosa

), o quando rimasi impantanato fino agli sportelli, o nei guadi da un metro e 50 con buona corrente. Io gli ho affidato la mia vita e lui è sempre stato leale, non mi ha mai deluso e mi ha sempre riportato a casa.
E' una roccia ed affidabile! Mi ha protetto sempre anche quando ho sbagliato, non mi ha mai fatto una carognata, mai mi ha accoltellato alle spalle!
Diciamo.... e scusate se mi permetto di dirlo....rispecchia perfettamente la mia persona: forse un po' bruttino, imperfetto, ma affidabile!
Non offre il fianco a nessuno e non si fa infinocchiare da nessuno.
Non è come la sabbia del deserto che vola e si sposta di qua e di là al minimo soffio di vento, tanto da offrire un quadro di sè che non è mai lo stesso.....o che è sempre peggio......e ti trae in inganno.....
Ciao Grande Zio.....
ma che bella poesia dedicata al tuo 71......
sembra quasi tu stia parlando di un essere vivente..........o sbaglio....
salutoni Marco
In realtà il mio 71 è un essere vivente, così come lo stati tutti i miei mezzi a motore sia a due che a quattro ruote.
Perché? Semplice, li ho sempre amati, tutti.
Ti racconto il momento in cui andai a ritirarlo, a Torino, come se fosse adesso:
arrivo presso la concessionaria (Land Rover

), lo vedo lì, in fondo a sinistra della grande rimessa, in mezzo ad altre auto di ogni tipo. Mi avvicino, e la prima cosa che faccio è....dargli un bacio sul cofano! Vero, lo giuro!
Gli dissi sottovoce (vero anche questo): ciao, non aver paura, mi prenderò cura di te, fidati, adesso sei a casa!
Salii sopra e sentii il rombo, entusiasmante. Aggressivo, pur con le sue ruotine 205/16 super track. Dovevo partire in terza...forse perché era felice di dimostrarmi tutti i suoi muscoli.
Ebbene, mi portò fino a Genova e poi fino a casa con: assenza di ruota di scorta, cilindretti posteriori rotti e tamburi inondati di olio, pompa dei freni rotta, gomme spaccate con le tele che si intravedevano (una in particolare), senza ammortizzatori, balestre snervate e dritte come una tavoletta, biscottini orribilissimi da quasi venti cm!
Non vi dico il panico, senza freni, per arrivare all'imbarco di Genova (traffico da folli, ponti in curva strettissimi, camion che viaggiavano a 300 all'ora......).
Come ho sempre sostenuto in passato, le macchine bisogna amarle e curarle e sarai sicuro che non ti tradiranno mai, neppure quando sei stanco o distratto o giri le spalle. Diventano una parte di te. Hanno un'anima, diventano parte di te. Trattale bene e sarai ricambiato, anche quando le tieni ferme e non le guardi per mesi e mesi.
La tua macchina è lì, e ti aspetta, paziente, fedele.
Adesso non so a cosa tu voglia riferirti in particolare, ma di qualunque cosa si tratti ogni riferimento è, diciamo così, puramente casuale.
Se poi è una allusione ad un ipotetico paragone donne/motori, che tra l'altro è un classico, diciamo che......sì......potrebbe ravvisarsi una qualche similitudine, ma sempre ovviamente lontana dal mio intento.
Il perché è presto detto: si tramanda la regola aurea che.....tra donna e macchina è meglio la macchina, perché se te la fottono te ne accorgi. Ovvio.
Io invece aggiungerei, o direi: tra donna e macchina è meglio la macchina perché, anche se te la fottono, la macchina non si fa fottere volontariamente (in pratica viene....violentata), mentre la donna sì......visto che la porta si apre sempre dall'interno!
.....e potrei continuare quasi all'infinito, ma rischierei di annoiare troppo.
