Salve ragazzi, ultimamente scrivo poco qui a causa del tempo a disposizione, ma questo topic è fin troppo importante!
Non sapevo dell'incidente di cui siparla nei messaggi precedenti e devo dire che immaginare una scena del genere ed il suo epilogo mi fa venire la pelle d'oca!
Uno dei motivi per cui io partecipo poco ai raduni è proprio questo. Non mi spavento per me, ma per la macchina. C'è da dire però che ci sono persone che non si creano grossi problemi, hanno un mezzo adatto, non delicato, e GIUSTAMENTE si vogliiono divertire. Allora vanno bene i raduni hard,
ma non quelli dove si rischia la vita!!! E' assurdo!
Per distruggere i mezzi non c'è bisogno di arrivare in punti pericolosissimi per le persone.
Quindi secondo me un raduno hard deve avere passaggi impegnativi, magari pericolosi, ma solo ed esclusivamente con riguardo al mezzo, ma non alle persone. A quel punto siamo liberi di partecipare consapevoli a cosa si va incontro, ma sicuramente non con la paura di tornare a casa in ambulanza.
Logicamente se un pazzo va da solo in certi tratti, non ci si può fare niente; ma quando si parla di raduni organizzati, hard perquanto possono essere si deve tenere conto che la vita ha un costo, il mezzo un altro.
Quindi andrebbe sottolineata la natura hard del percorso, se poi è possibile percorrere varianti più consone a mezzi poco elaborati, diventerebbe "hard con varianti", fermo restando che siano veramente presenti i passaggi più facili.
Per il resto quoto KAMI: ODIO I RAMI E I ROVI!!!!!
D'altronde, scusate, ma se ci si riferisce ad un raduno "Hard" che senso avrebbe fare un percorso adatto a fuoristrada di serie?? Sarebbe un raduno con passaggi tecnici, ma non hard.
