



la macchina sarà pure equilibrata.....
titohill ha scritto:Oltre a contare l'assetto, credo che conti molto la ripartizione dei pesi e alzando un veicolo questa ripartizione sembra che resti la stessa, almeno quando la vettura è in piano, ma in realtà si possono provocare grossi scompensi quando, nell'affrontare particolari passaggi, si trova in posizioni più "scomode": la geometria delle sospensioni in seguito al rialzo e la forza peso del veicolo applicata ora molto più in alto vanno a "coricare" il mezzo in una posizione lontana da quella ottimale per affrontare l'ostacolo; la stessa coppia impressa dagli alberi di trasmissione sui ponti, tende a farli ruotare e a modificare questi equilibri.
Queste esigenze spesso non coincidono con quelle dettate dal comfort su strada e anche a saper regolare un assetto su strada, cosa già moto difficile di per sè, soprattutto quando si hanno così tanti parametri su cui intervenire (altezza molle, rigidità, precarico, regolazione in compressione, in estensione, alte frequenze, basse frequenze, fine corsa, lunghezza e inclinazione dei puntoni, caster, barra stabilizzatrice e chi più ne ha più ne metta!!!) per cui bisognerebbe avere una finezza ed una competenza degne di Schumacher e non del primo "scassapaddiaro" (trad.=rompi-pagliaio) che si incontra; ma anche ammesso che ci si riesca ad arrivare, non si può certo sperare che questo assetto perfetto per la strada possa andare bene quando si affronta un veloce sterrato, con buche e avvallamenti o peggio quando si tira un rimorchio su strada.
Per non parlare poi di quando ci si trova ad affrontare un dente con una o due ruote all'aria e tutta la macchina che si va a "coricare" proprio dal lato sbagliato... lì puoi avere tutta l'escursione che vuoi, ma quando le tue due belle tonnellate si sono andate a buttare dal lato sbagliato e la coppia dell'albero di trasmissione non fa che peggiorare le cose, ti accorgi solo di aver perso tempo a fare calcoli, spendere soldi e provare mille regolazioni.
Io credo che l'esperienza faccia tanto e il tuo approccio critico ha sicuramente qualcosa di positivo (...anche se spesso troppo distruttivo, e poi te l'ho detto non mi piace il tuo modo di manifestarlo...), esperienza per me significa osservare e cercare di capire realmente perchè in un passaggio tosto uno sale e uno no. A volte è solo questione di manico e basta un minimo d'inerzia in più o qualche cm più in là sulla traiettoria, altre volte il manico c'è ed allora ti puoi accorgere dei veri limiti del mezzo. C'è tanta gente ad esempio che è convinta che basti rialzare a dismisura e montare gomme larghissime per fare fuoristrada, io nel mio piccolo ho visto che è cento volte meglio una gomma stretta due blocchi e il minimo rialzo...
Pippo ad esempio dall'alto della sua "intelligente"esperienza ti stava dicendo che i puntoni superflex nella vecchia "Perla Nera" del kami erano sì efficienti, ma nulla potevano rispetto a tanti altri aspetti negativi presenti su quel mezzo e ora risolti sul nuovo anche senza Superflex (...e ti assicuro che quel Gr è un bel mostro), e quindi dire che il Gr in assoluto sia un cesso, credimi ti fa perdere molto di credibilità anche in molte altre discussioni.
Bisogna fare delle scelte e se uno sacrifica qualche aspetto per l'asfalto, stai tranquillo che molto probabilmente non riuscirai a stargli dietro nel fuoristrada impegnativo e per quello che posso dirti per fare cose impegnative, una volta che si decide di spendere migliaia di euro, ce ne vuole per giudicare se sia meglio un GR, un Toy, un Defender, un G, o un JK....ce ne vuole di manico e di coraggio!!!
titohill ha scritto:Oltre a contare l'assetto, credo che conti molto la ripartizione dei pesi e alzando un veicolo questa ripartizione sembra che resti la stessa, almeno quando la vettura è in piano, ma in realtà si possono provocare grossi scompensi quando, nell'affrontare particolari passaggi, si trova in posizioni più "scomode": la geometria delle sospensioni in seguito al rialzo e la forza peso del veicolo applicata ora molto più in alto vanno a "coricare" il mezzo in una posizione lontana da quella ottimale per affrontare l'ostacolo; la stessa coppia impressa dagli alberi di trasmissione sui ponti, tende a farli ruotare e a modificare questi equilibri.
Queste esigenze spesso non coincidono con quelle dettate dal comfort su strada e anche a saper regolare un assetto su strada, cosa già moto difficile di per sè, soprattutto quando si hanno così tanti parametri su cui intervenire (altezza molle, rigidità, precarico, regolazione in compressione, in estensione, alte frequenze, basse frequenze, fine corsa, lunghezza e inclinazione dei puntoni, caster, barra stabilizzatrice e chi più ne ha più ne metta!!!) per cui bisognerebbe avere una finezza ed una competenza degne di Schumacher e non del primo "scassapaddiaro" (trad.=rompi-pagliaio) che si incontra; ma anche ammesso che ci si riesca ad arrivare, non si può certo sperare che questo assetto perfetto per la strada possa andare bene quando si affronta un veloce sterrato, con buche e avvallamenti o peggio quando si tira un rimorchio su strada.
Per non parlare poi di quando ci si trova ad affrontare un dente con una o due ruote all'aria e tutta la macchina che si va a "coricare" proprio dal lato sbagliato... lì puoi avere tutta l'escursione che vuoi, ma quando le tue due belle tonnellate si sono andate a buttare dal lato sbagliato e la coppia dell'albero di trasmissione non fa che peggiorare le cose, ti accorgi solo di aver perso tempo a fare calcoli, spendere soldi e provare mille regolazioni.
Io credo che l'esperienza faccia tanto e il tuo approccio critico ha sicuramente qualcosa di positivo (...anche se spesso troppo distruttivo, e poi te l'ho detto non mi piace il tuo modo di manifestarlo...), esperienza per me significa osservare e cercare di capire realmente perchè in un passaggio tosto uno sale e uno no. A volte è solo questione di manico e basta un minimo d'inerzia in più o qualche cm più in là sulla traiettoria, altre volte il manico c'è ed allora ti puoi accorgere dei veri limiti del mezzo. C'è tanta gente ad esempio che è convinta che basti rialzare a dismisura e montare gomme larghissime per fare fuoristrada, io nel mio piccolo ho visto che è cento volte meglio una gomma stretta due blocchi e il minimo rialzo...
Pippo ad esempio dall'alto della sua "intelligente"esperienza ti stava dicendo che i puntoni superflex nella vecchia "Perla Nera" del kami erano sì efficienti, ma nulla potevano rispetto a tanti altri aspetti negativi presenti su quel mezzo e ora risolti sul nuovo anche senza Superflex (...e ti assicuro che quel Gr è un bel mostro), e quindi dire che il Gr in assoluto sia un cesso, credimi ti fa perdere molto di credibilità anche in molte altre discussioni.
Bisogna fare delle scelte e se uno sacrifica qualche aspetto per l'asfalto, stai tranquillo che molto probabilmente non riuscirai a stargli dietro nel fuoristrada impegnativo e per quello che posso dirti per fare cose impegnative, una volta che si decide di spendere migliaia di euro, ce ne vuole per giudicare se sia meglio un GR, un Toy, un Defender, un G, o un JK....ce ne vuole di manico e di coraggio!!!
Non sono il solo ad averlo notato, invece di essere così, perchè non fai insinuare in te il dubbio che FORSE potresti essere un po' menosaccente e tesstardo....Ti ho detto che i tuoi pareri sono molto interessanti però è come se mi iscrivo in un forum di Toyotari e attacco a sparare a zero sui Toy...c'è modo e modo! primo perchè non sei l'unico detentore della Verità, secondo perchè anche se lo fossi, a volte hai un modo un po' troppo sbruffone per manifestarladorado87 ha scritto: , visto che i miei modi ti urtano
io non sono ne un pilota, ne uno che ha le palle, ne che ha il manico, ma un modestissimo non fuoristradista della domenica lascio a voi tutte le abilità e la competenza
la traiettoria ti ripeto è quella e non è la prima volta che i toy si mettono con le ruote all'aria dove altri passano lisci...però comunque alla fine passano anche i toy!!!dorado87 ha scritto:ho visto i video cosa devo risponderti le mie impressioni
primo sono ripresi da punti differenti quindi non paragonabili
Invece sarebbe interessante la tua opinione e poi finiscila con questa storia che è da mesi che tu e quell'altro (con il max rispetto) dite che smettete di scrivere perchè non vi sentite capiti o perchè gli altri non sono al Vs livello e poi penso che siete in assoluto quelli con più messaggi all'attivo nelle aree tecniche negli ultimi mesi!!!dorado87 ha scritto: mentre sul discorso gomme dipende da vari fattori,ma siccome non ti piace come scrivo evito di entrare in argomento parlate e scrivete tra di voi che avete il manico sopratutto alcuni....
titohill ha scritto:Non sono il solo ad averlo notato, invece di essere così, perchè non fai insinuare in te il dubbio che FORSE potresti essere un po' menosaccente e tesstardo....Ti ho detto che i tuoi pareri sono molto interessanti però è come se mi iscrivo in un forum di Toyotari e attacco a sparare a zero sui Toy...c'è modo e modo! primo perchè non sei l'unico detentore della Verità, secondo perchè anche se lo fossi, a volte hai un modo un po' troppo sbruffone per manifestarladorado87 ha scritto: , visto che i miei modi ti urtano
io non sono ne un pilota, ne uno che ha le palle, ne che ha il manico, ma un modestissimo non fuoristradista della domenica lascio a voi tutte le abilità e la competenza
Poi qui nessuno è pilota e nessuno si vanta di avere il manico e chi lo fa viene preso solo per sbruffone e presuntuoso...qui ci si scambia solo delle idee nella maniera più civile possibile e rispettandosi vicendevolmente... se ti fai entrare questo semplice concetto, non potrai che avere un'infinità di vantaggi dalla convivenza in questa splendida famiglia di ORW...
la traiettoria ti ripeto è quella e non è la prima volta che i toy si mettono con le ruote all'aria dove altri passano lisci...però comunque alla fine passano anche i toy!!!dorado87 ha scritto:ho visto i video cosa devo risponderti le mie impressioni
primo sono ripresi da punti differenti quindi non paragonabili
Invece sarebbe interessante la tua opinione e poi finiscila con questa storia che è da mesi che tu e quell'altro (con il max rispetto) dite che smettete di scrivere perchè non vi sentite capiti o perchè gli altri non sono al Vs livello e poi penso che siete in assoluto quelli con più messaggi all'attivo nelle aree tecniche negli ultimi mesi!!!dorado87 ha scritto: mentre sul discorso gomme dipende da vari fattori,ma siccome non ti piace come scrivo evito di entrare in argomento parlate e scrivete tra di voi che avete il manico sopratutto alcuni....![]()
Senti questa che mi è venuta ora riguardo a tutti questi manici qui presenti:
"Chi si vanta di avere il manico ben nascosto....
vuol dire che lo conserva per benino in qualche posto!"
Sì, scusa, hai ragione. Ho dimenticato di dire che ai tempi "La Perla" montava il +15, da qui il discorso delle piastre del caster.dorado87 ha scritto:GN71 ha scritto:Io ho visto i superflex in azione, li aveva KAMI sulla Perla Nera, comprese le piastre per riequilibrare il caster. La macchina andava dritta come un fuso, ma non ho visto tutti questi grandi miglioramenti...almeno relativamente ai costi che bisogna sostenere.
Di contro, ho anche visto un vitara con ponte rigido anteriore e puntoni (anteriori) con un solo punto di attacco al ponte. Grande escursione, ma secondo me pericolosa trasformazione in termini di sicurezza. A meno di non farli sovradimensionati, molto.
Non so voi ingegneri cosa ne pensate.
in che senso non hai visto miglioramenti e cosa intendi per le piastre del caster?
non riesco bene a capire cosa intendi con un solo puntone ,ma se intendi con uno staccabile è una follia che mette a repentaglio la sicurezza, cosa diversa ilvece è il trilink che utilizza tre puntoni e non fa aprire il ponte per deformazione su gommini
i costi del superflex non li trovo esagerati in rapporto alla qualità del prodotto, certo bisogna vedere cosa ci si aspetta quello che non da il superflex secondo me è la rotazione del ponte tipica dei multilink
comunque vedo di trovare la tabella comparativa