Non voglio dire questo, e non credo che il tuo riduttore riduca poco. Il rapporto globale di marcia, delle lunghe o delle corte + il rapporto al ponte, è sempre dato dal complesso motore-cambio. Per "motore" si intende ciò che l'unità termica può esprimere in termini di potenza e coppia motrice.giacomo86rc ha scritto:Quindi il mio riduttore riduce poco mi sembra di capire.. Ma c'è un modo per fare un reale confronto tra i diversi mezzi riguardo alla riduzione? Non considerando il solo riduttore intendo..
In linea generale, maggiori sono cilindrata e/o coppia motrice, relativamente minori saranno i rapporti al ponte e quelli al cambio. Ciò per conferire al veicolo una armonia di utilizzo, senza "imballare" il motore o senza renderlo morto.
Per utilizzi diversi da ciò che rientra nella normalità di una vettura concepita per uno scopo, bisogna ricorrere a trasformazioni (le più svariate).
Nel novero del complesso motore-cambio bisogna aggiungere poi il peso della massa da spostare, anche in condizioni un po' più estreme.
Per semplificare il discorso (che poi tanto complicato non è), rimane evidente che a parità di rapporto motore-cambio esisterebbe una notevole differenza di comportamento dinamico se due vetture avessero pesi notevolente differenti.
Ecco perché, in generale, trovi un 2.5 con 90 cv con un rapporto al ponte più corto (e rapporti al cambio) di un 3.5 o di un 4.0L. Il rapoporto cambia anche se la motorizzazione è diesel o benzina, perché cambia la coppia e l'erogazione, con un range di giri di utilizzo assai diversi.
Poi, non è escluso che qualche veicolo sia progettato in maniera insufficiente, e messo alla frusta evidenzi limiti che andrebbero migliorati.
Questo spiega perché, per esempio, in uno Zucco SJ413 si tende a montare il riduttore del 1000, che ha rapporti più corti....e così via.
Questo è il mio pensiero.