Ciao ragazzi,
sono nuovo del forum e del mondo fuoristrada... chiedo un consiglio a quelli che invece sono vecchi!!!
Qualche tempo fa sono stato alla masseria di montecolla con il mio tucson (lo so che non è un fuoristrada) e mi sono divertito un sacco...
potete consigliarmi qualche itinerario simile (quindi semplice e magari con un bel posto da raggiungere per pranzo) per domenica?
grazie
tommy
consiglio per domenica...
Fantastico Monte colla eh??
Potresti utilizzare Villa Miraglia (si arriva dalla provinciale Cesaro' - San Fratello, quindi tutto asfalto) per il pranzo e poi da Portella Femmina morta fare una passeggiata "a salire" verso il Monte Soro a vedere "l'acerone" o "a scendere" verso il lago Maulazzo...zone bellissime, percorsi semplici e alla portata del Tucson...

Potresti utilizzare Villa Miraglia (si arriva dalla provinciale Cesaro' - San Fratello, quindi tutto asfalto) per il pranzo e poi da Portella Femmina morta fare una passeggiata "a salire" verso il Monte Soro a vedere "l'acerone" o "a scendere" verso il lago Maulazzo...zone bellissime, percorsi semplici e alla portata del Tucson...
A Villa Miraglia ci sono andato in moto qualche mese fà....e quelle zone sono veramente belle.
19/05/2006 Viaggio sempre in due!!
Si, ottimo consiglio quello di Villa Miraglia. I Nebrodi sono semplicemente fantastici e poi con tutti i paesini sparsi nella zona, se proprio non vuoi pranzare a Villa Miraglia, penso che digiuno non dovresti rimanere.
Io comunque sul mio Toy porto sempre la griglia e un sacchetto di carbone, nonchè il sale, i bicchieri e quanto serve per un pic nic. Non resta che da comprare qualcosa da mettere sulla griglia nel primo paese che incontri e il gioco è fatto.

Io comunque sul mio Toy porto sempre la griglia e un sacchetto di carbone, nonchè il sale, i bicchieri e quanto serve per un pic nic. Non resta che da comprare qualcosa da mettere sulla griglia nel primo paese che incontri e il gioco è fatto.


Lillo KDJ 120
ragazzi ma siete favolosi!!! e che potevo pensare di avere risposta subito subito!
grazie dei consigli... ma per gli itinerari sono indicati o posso trovare delle cartine da qualche parte... o magari col gps... ???
no perché se mi perdo la mia ragazza mi rompe le palle tutta la domenica e finisce che la lascio li e qualcuno di voi deve andare a riprenderla!
tommy
grazie dei consigli... ma per gli itinerari sono indicati o posso trovare delle cartine da qualche parte... o magari col gps... ???
no perché se mi perdo la mia ragazza mi rompe le palle tutta la domenica e finisce che la lascio li e qualcuno di voi deve andare a riprenderla!
tommy
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Tommyp, il percorso è molto semplice: l'importante è non addentrarti in carrate secondarie.
Partendo da Cesarò, segui le indicazioni per San Fratello. Tutto asfalto tra i boschi.
NB: Puoi passare attraverso il paese di San Teodoro (attaccato a Cesarò) ed andare verso San Fratello. Così facendo, tra l'altro, risparmi strada.
Dopo diversi Km di asfalto, superata Portella Bufali, Portella Cicogna, Portella Sella Maria, ti ritroverai sulla destra un unico caseggiato con parcheggio: si tratta dell'agriturismo di Villa Miraglia. Si può mangiare (bene) ed anche dormire su prenotazione (pochi posti letto).
Continuando lungo l'asfalto per San Fratello, a circa 500 mt dopo Villa Miraglia, troverai un incrocio (Portella Femmina Morta). Prendi l'asfalto a destra ed arrivi dove ci sono due pilastrini in cemento con un incrocio ad "Y". Sali a destra su un asfalto dismesso per qualche km. Sulla sinistra ti troverai l'indicazione dell'"Acerone", il più grosso acero dei Nebrodi: 90 mt a piedi sul sentiero e ci arrivi.
Se prosegui ancora avanti sull'asfalto arriverai alle antenne di Monte Soro, la cima più alta dei Nebrodi. La strada finisce e devi tornare indietro fino ai pilastrini.
Stavolta prendi lo sterrato che ti ritrovi a destra dei pilastrini.
Percorrilo tutto (non ci sono incroci) fino ad arrivare ad un laghetto artificiale: il lago Maulazzo.
Puoi transitare sulla sua diga e fermarti per uno spettacolo di incredibile bellezza. Non fare fuori pista, anche se vedrai tracce: sei nel parco e la Forestale può beccarti!!
Volendo, senza troppe difficoltà (se non c'è neve o troppo fango), potresti arrivare anche al lago naturale del Biviere.
Allora: costeggiando il Maulazzo, anziché andare sulla sua diga prosegui dritto. Passerai davanti ad una sorgiva (te la ritrovi alla tua sinistra) a forma di piccola botte (da cui il nome di "Bottino di presa"). Segui sempre lo sterrato principale, quello più battuto, fino ad un'incrocio ad "Y". Vai a destra e continua sempre dritto. Troverai solo un'altro incrocio ma prosegui sempre dritto/a destra.
Poco più avanti ti ritroverai il lago (recintato) sulla tua destra.
Nota lo splendido panorama, a destra, delle Rocche del Crasto con sotto il paese di Alcara Li Fusi e, se si vedono per la foschia, le Isole Eolie.
Se non hai conoscenza specifiche della zona ti consiglio a quel punto di tornare indietro sulla stessa strada (fai attenzione all'incrocio ad "Y": devi andare a sinistra altrimenti ti ritrovi ad Alcara Li Fusi).
Stampati questo post così te lo porti dietro.......................
Partendo da Cesarò, segui le indicazioni per San Fratello. Tutto asfalto tra i boschi.
NB: Puoi passare attraverso il paese di San Teodoro (attaccato a Cesarò) ed andare verso San Fratello. Così facendo, tra l'altro, risparmi strada.
Dopo diversi Km di asfalto, superata Portella Bufali, Portella Cicogna, Portella Sella Maria, ti ritroverai sulla destra un unico caseggiato con parcheggio: si tratta dell'agriturismo di Villa Miraglia. Si può mangiare (bene) ed anche dormire su prenotazione (pochi posti letto).
Continuando lungo l'asfalto per San Fratello, a circa 500 mt dopo Villa Miraglia, troverai un incrocio (Portella Femmina Morta). Prendi l'asfalto a destra ed arrivi dove ci sono due pilastrini in cemento con un incrocio ad "Y". Sali a destra su un asfalto dismesso per qualche km. Sulla sinistra ti troverai l'indicazione dell'"Acerone", il più grosso acero dei Nebrodi: 90 mt a piedi sul sentiero e ci arrivi.
Se prosegui ancora avanti sull'asfalto arriverai alle antenne di Monte Soro, la cima più alta dei Nebrodi. La strada finisce e devi tornare indietro fino ai pilastrini.
Stavolta prendi lo sterrato che ti ritrovi a destra dei pilastrini.
Percorrilo tutto (non ci sono incroci) fino ad arrivare ad un laghetto artificiale: il lago Maulazzo.
Puoi transitare sulla sua diga e fermarti per uno spettacolo di incredibile bellezza. Non fare fuori pista, anche se vedrai tracce: sei nel parco e la Forestale può beccarti!!
Volendo, senza troppe difficoltà (se non c'è neve o troppo fango), potresti arrivare anche al lago naturale del Biviere.
Allora: costeggiando il Maulazzo, anziché andare sulla sua diga prosegui dritto. Passerai davanti ad una sorgiva (te la ritrovi alla tua sinistra) a forma di piccola botte (da cui il nome di "Bottino di presa"). Segui sempre lo sterrato principale, quello più battuto, fino ad un'incrocio ad "Y". Vai a destra e continua sempre dritto. Troverai solo un'altro incrocio ma prosegui sempre dritto/a destra.
Poco più avanti ti ritroverai il lago (recintato) sulla tua destra.
Nota lo splendido panorama, a destra, delle Rocche del Crasto con sotto il paese di Alcara Li Fusi e, se si vedono per la foschia, le Isole Eolie.
Se non hai conoscenza specifiche della zona ti consiglio a quel punto di tornare indietro sulla stessa strada (fai attenzione all'incrocio ad "Y": devi andare a sinistra altrimenti ti ritrovi ad Alcara Li Fusi).
Stampati questo post così te lo porti dietro.......................
ciclopi sei un grande!
stampo subito la tua guida e ti ringrazio... sei stato gentilissimo... tutti lo siete stati...
peccato che non tutti i siciliani sono come voi! se penso alla figura del caxxo che abbiamo fatto per colpa di una partita di calcio mi sento male!!! povera terra nostra!
speriamo che domenica non piova!
ciao a tutti
tommy
stampo subito la tua guida e ti ringrazio... sei stato gentilissimo... tutti lo siete stati...
peccato che non tutti i siciliani sono come voi! se penso alla figura del caxxo che abbiamo fatto per colpa di una partita di calcio mi sento male!!! povera terra nostra!
speriamo che domenica non piova!
ciao a tutti
tommy
E se piove che importa.....esci i remitommyp ha scritto:ciclopi sei un grande!
stampo subito la tua guida e ti ringrazio... sei stato gentilissimo... tutti lo siete stati...
peccato che non tutti i siciliani sono come voi! se penso alla figura del caxxo che abbiamo fatto per colpa di una partita di calcio mi sento male!!! povera terra nostra!
speriamo che domenica non piova!
ciao a tutti
tommy

Buon divertimento
19/05/2006 Viaggio sempre in due!!
Bellissimo questo percorso. Ma bisogna stare attenti perchè se da Lago del Biviere si proseguo dritto si arriva sino a Floresta, percorso stupendo in mezzo ai boschi, ma poco prima di riprendere l'asfalto ti ritrovi davanti ad un tratto, anche abbastanza esteso, dove ho trovato fango anche ad Agosto e l'ultima volta, a ottobre, ho avuto qualche difficoltà a passare.
Lillo KDJ 120
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Giusto, infatti ho consigliato di non proseguire, anche perchè ci sono un paio di incroci dove bisogna sapere dove andare. Uno in particolare non ti porta istintivamente a seguire la strada giusta, ma ti fa andare a Portella Gazzana, verso nord.lillo ha scritto:Bellissimo questo percorso. Ma bisogna stare attenti perchè se da Lago del Biviere si proseguo dritto si arriva sino a Floresta, percorso stupendo in mezzo ai boschi, ma poco prima di riprendere l'asfalto ti ritrovi davanti ad un tratto, anche abbastanza esteso, dove ho trovato fango anche ad Agosto e l'ultima volta, a ottobre, ho avuto qualche difficoltà a passare.
Il pezzo fangoso, all'uscita del bosco verso Floresta, si chiama in gergo "tremula", proprio perchè è talmente argilloso il terreno che al passaggio anche a piedi sembra tremare...............è anche pieno di solchi...............
Altro che solchi. Sono delle voragini. L'ultima volta avevo dietro una Panda 4x4 di un mio amico, al quale avevo raccomandato di mettere le ruote esattamente dove avevo messo le mie. Mi stava seguendo alla lettera, anche quando sono finito in una di queste voragini (c'era pure nebbia).
Meno male che l'ho fermato in tempo, ma mi è toccato infangarmi tutto

Meno male che l'ho fermato in tempo, ma mi è toccato infangarmi tutto


Lillo KDJ 120
Confermo la bellezza di questi luoghi,
ricordo che agli inizi, una volta ho voluto strafare:
sono entrato in una variante hard in mezzo al bosco (pista piena di solchi!) pur avendo le gomme da strada e puntualmente mi sono ritrovato con il muso all'aria senza la possibilità di muovermi, nel frattempo passava un grand vitara che mi disse: Problemi? Nooooooo gli rispondo, però si è offerto di andare a chiamare aiuto nel caso non riuscissi ad uscire, molto gentile.
E' stata dura ma riempiendo le fosse con rami terra e pietre e a furia di avanti/indietro sono riuscito a uscire...
me la sono vista brutta perchè ero solo (con mia moglie), ma nonostante tutto ho fatto delle foto per immortalare il momento (e che adesso vado a rivedere visto che me le avete fatte ricordare).
Da allora evito scrupolosamente di affidarmi alla sorte se non siamo almeno in due fuoristrada e con le ruote da fango....
... in ogni caso: CHE BELLA EMOZIONE !
adesso dico bella ma al momento ero nel panico
Il tratto di cui si parla sopra, oltretutto se si proviene dal lago biviere in direzione floresta , è in leggera salita quindi anch'io mi permetto di consigliare di stare attenti: OCCHIO!!!

ricordo che agli inizi, una volta ho voluto strafare:

E' stata dura ma riempiendo le fosse con rami terra e pietre e a furia di avanti/indietro sono riuscito a uscire...

Da allora evito scrupolosamente di affidarmi alla sorte se non siamo almeno in due fuoristrada e con le ruote da fango....
... in ogni caso: CHE BELLA EMOZIONE !
adesso dico bella ma al momento ero nel panico

Il tratto di cui si parla sopra, oltretutto se si proviene dal lago biviere in direzione floresta , è in leggera salita quindi anch'io mi permetto di consigliare di stare attenti: OCCHIO!!!


Anche io mi sono ritrovato nella m... per strafare.
Da quel giorno viaggio sempre super attrezzato, tirfor, cavo d'acciaio, pallone per sollevare la macchina, piastre, etc, etc,. e, soprattutto, tanta, tanta, tanta prudenza.

Da quel giorno viaggio sempre super attrezzato, tirfor, cavo d'acciaio, pallone per sollevare la macchina, piastre, etc, etc,. e, soprattutto, tanta, tanta, tanta prudenza.


Lillo KDJ 120
- garbato.giuseppe
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Ciao ragazzi,
se vi và, Domenica potreste venire da me a vedere il circuito permanente per SUV, oppure per i più esperti fuoristradisti con gomme da fango, provare a percorrere la fangaia storta, è lunga solo 35 metri
.
La colazione e il pranzo sono inclusi nella quota d'iscrizione
http://www.siciliain4x4.it/sportland4x4 ... /index.htm
Ciao
se vi và, Domenica potreste venire da me a vedere il circuito permanente per SUV, oppure per i più esperti fuoristradisti con gomme da fango, provare a percorrere la fangaia storta, è lunga solo 35 metri

La colazione e il pranzo sono inclusi nella quota d'iscrizione

http://www.siciliain4x4.it/sportland4x4 ... /index.htm
Ciao
Giuseppe Sportland4x4