RICOGNIZIONI nei SOUTH BALKANS 2013
Inviato: 9 maggio 2013, 16:48
Dal 15 al 22 Giugno compresi (in seconda chiamata ad Ottobre)
La sessione di ricognizioni prevede l’attraversamento di 3 stati, Albania, FYROM (Macedonia) e Grecia nelle regioni settentrionali di Macedonia Ovest ed Epirus.
Per partecipare basta una media esperienza di guida, un veicolo in ottime condizioni meccaniche (da controllare approfonditamente prima della partenza) e l’iscrizione alla Ass. Sportiva organizzatrice. Per maggiori info contattateci a:
[email protected]
Programma:
GIORNO 1 Quafe Bote-Corovode
Ritrovo a Igoumenitsa, oppure in un altro luogo sul percorso, per chi decidesse di non utilizzare il traghetto. Il primo giorno prevede già un tratto di ricognizione, che si sviluppa per 10 Km circa, all’interno del letto di un fiume; poi, ci inerpicheremo sul Mali i Ostrovices percorrendolo fino a Corovode, dove ci fermeremo per la notte e saremo raggiunti dalla nostra guida locale.
GIORNO 2 Corovode-Pogradeç
Prevede un tratto di guida abbastanza lungo, su sentieri montani e piste sterrate, solo in parte già conosciuto. Da Corovode al villaggio di Gjierbes poi, attraversato il fiume Tomorrices, scaleremo il passo del “Collo di Serpente” (1600 slm). Raggiunto il fiume Devoll, dirigeremo sulla città di Pogradeç attraversando tutta l’area montuosa successiva, servendoci di un percorso inedito fatto di tracce impegnative, praticate solo dai taglialegna. Notte a Pogradeç.
GIORNO 3 Pogradeç-Bitola
Attraversata la frontiera con la Macedonia (FYROM), dirigeremo sulla cittadina di Ohrid, seguendo la strada nazionale. Qui agganceremo il percorso (inedito) che ci porterà a superare il gruppo montuoso di Assan Gura, nel Parco Nazionale di Galicica. Scesi sul versante opposto arriveremo, su asfalto, alla città di Bitola, la seconda più importante in FYROM. Notte in città.
GIORNO 4 Bitola-Florina
Dopo una prima parte di asfalto che ci porterà fino alla stazione di frontiera con la Grecia, seguiremo la pista che scala la vetta del monte Kaimakçalàn (2520 slm), zona interdetta al traffico civile, per la quale vanno ottenuti speciali permessi di transito. Da qui conto di scendere direttamente in Grecia, per cui dovremo recarci a vistare i documenti personali e quelli dei veicoli ai posti di polizia di frontiera macedone e greca, più vicini al nostro percorso. Per fare ciò dovremo informare le Autorità Locali tramite le rispettive Ambasciate italiane, comunicando in anticipo intenzione, lista dei partecipanti e dei veicoli. Passeremo la notte successiva presumibilmente a Florina, che raggiungeremo servendoci di strade minori o sterrate. A questo pro sto contattando Clubs 4x4 locali, al fine di ottenere informazioni e assistenza sul luogo. Uso il condizionale riferendomi al luogo di pernotto perché i rapporti fra Grecia e Fyrom non sono particolarmente distesi e non escludo qualche complicazione burocratica ai posti di polizia.
GIORNO 5 Florina-Kastoria
Sempre utilizzando tracce secondarie e percorsi alternativi, partiremo alla volta della cittadina lacustre di Kastoria. In questo caso, parte del percorso è ancora oggetto di studio e sono alla ricerca di contatto, con un Club 4x4 locale. Works in progress ….
GIORNO 6 Kastoria-Ioannina
Partenza alla volta della cittadina lacustre di Ioannina, situata nella regione di Epirus. Per raggiungerla percorreremo la zona del Parco Naturale di Valia Kalda e del monte Pindus, che richiederanno speciali permessi di attraversamento. Per questa ragione ho già stabilito contatto con un Club 4x4 locale. Oltre a ciò, a nord di Ioannina, attraverseremo l’area di Zagori, una valle racchiusa da tre imponenti gruppi montuosi (fra cui lo Smolikas, seconda vetta della Grecia) e ricchissima di flora, fauna ed acqua, con un territorio attraversato da grandi canyons.
GIORNO 7 Ioannina-Igoumenitsa
Raggiungeremo Igoumenitsa, tappa conclusiva del percorso, seguendo tracce minori a ridosso del confine albanese. Anche in questo caso le tracce sono ancora oggetto di studio, ma saranno identificate in tempi brevi.
Siamo coscienti del fatto che il programma da portare a termine è molto ambizioso, soprattutto se rapportato ai tempi disponibili; per questo motivo non è escluso che vengano adottate soluzioni consone, in corso d’opera. Ci sono poi alcune specifiche di allestimento dei veicoli (non sono necessarie preparazioni) che andranno rispettate; i dettagli relativi via e-mail.
Associazione Sportiva “I Leoni di San Marco”
La sessione di ricognizioni prevede l’attraversamento di 3 stati, Albania, FYROM (Macedonia) e Grecia nelle regioni settentrionali di Macedonia Ovest ed Epirus.
Per partecipare basta una media esperienza di guida, un veicolo in ottime condizioni meccaniche (da controllare approfonditamente prima della partenza) e l’iscrizione alla Ass. Sportiva organizzatrice. Per maggiori info contattateci a:
[email protected]
Programma:
GIORNO 1 Quafe Bote-Corovode
Ritrovo a Igoumenitsa, oppure in un altro luogo sul percorso, per chi decidesse di non utilizzare il traghetto. Il primo giorno prevede già un tratto di ricognizione, che si sviluppa per 10 Km circa, all’interno del letto di un fiume; poi, ci inerpicheremo sul Mali i Ostrovices percorrendolo fino a Corovode, dove ci fermeremo per la notte e saremo raggiunti dalla nostra guida locale.
GIORNO 2 Corovode-Pogradeç
Prevede un tratto di guida abbastanza lungo, su sentieri montani e piste sterrate, solo in parte già conosciuto. Da Corovode al villaggio di Gjierbes poi, attraversato il fiume Tomorrices, scaleremo il passo del “Collo di Serpente” (1600 slm). Raggiunto il fiume Devoll, dirigeremo sulla città di Pogradeç attraversando tutta l’area montuosa successiva, servendoci di un percorso inedito fatto di tracce impegnative, praticate solo dai taglialegna. Notte a Pogradeç.
GIORNO 3 Pogradeç-Bitola
Attraversata la frontiera con la Macedonia (FYROM), dirigeremo sulla cittadina di Ohrid, seguendo la strada nazionale. Qui agganceremo il percorso (inedito) che ci porterà a superare il gruppo montuoso di Assan Gura, nel Parco Nazionale di Galicica. Scesi sul versante opposto arriveremo, su asfalto, alla città di Bitola, la seconda più importante in FYROM. Notte in città.
GIORNO 4 Bitola-Florina
Dopo una prima parte di asfalto che ci porterà fino alla stazione di frontiera con la Grecia, seguiremo la pista che scala la vetta del monte Kaimakçalàn (2520 slm), zona interdetta al traffico civile, per la quale vanno ottenuti speciali permessi di transito. Da qui conto di scendere direttamente in Grecia, per cui dovremo recarci a vistare i documenti personali e quelli dei veicoli ai posti di polizia di frontiera macedone e greca, più vicini al nostro percorso. Per fare ciò dovremo informare le Autorità Locali tramite le rispettive Ambasciate italiane, comunicando in anticipo intenzione, lista dei partecipanti e dei veicoli. Passeremo la notte successiva presumibilmente a Florina, che raggiungeremo servendoci di strade minori o sterrate. A questo pro sto contattando Clubs 4x4 locali, al fine di ottenere informazioni e assistenza sul luogo. Uso il condizionale riferendomi al luogo di pernotto perché i rapporti fra Grecia e Fyrom non sono particolarmente distesi e non escludo qualche complicazione burocratica ai posti di polizia.
GIORNO 5 Florina-Kastoria
Sempre utilizzando tracce secondarie e percorsi alternativi, partiremo alla volta della cittadina lacustre di Kastoria. In questo caso, parte del percorso è ancora oggetto di studio e sono alla ricerca di contatto, con un Club 4x4 locale. Works in progress ….
GIORNO 6 Kastoria-Ioannina
Partenza alla volta della cittadina lacustre di Ioannina, situata nella regione di Epirus. Per raggiungerla percorreremo la zona del Parco Naturale di Valia Kalda e del monte Pindus, che richiederanno speciali permessi di attraversamento. Per questa ragione ho già stabilito contatto con un Club 4x4 locale. Oltre a ciò, a nord di Ioannina, attraverseremo l’area di Zagori, una valle racchiusa da tre imponenti gruppi montuosi (fra cui lo Smolikas, seconda vetta della Grecia) e ricchissima di flora, fauna ed acqua, con un territorio attraversato da grandi canyons.
GIORNO 7 Ioannina-Igoumenitsa
Raggiungeremo Igoumenitsa, tappa conclusiva del percorso, seguendo tracce minori a ridosso del confine albanese. Anche in questo caso le tracce sono ancora oggetto di studio, ma saranno identificate in tempi brevi.
Siamo coscienti del fatto che il programma da portare a termine è molto ambizioso, soprattutto se rapportato ai tempi disponibili; per questo motivo non è escluso che vengano adottate soluzioni consone, in corso d’opera. Ci sono poi alcune specifiche di allestimento dei veicoli (non sono necessarie preparazioni) che andranno rispettate; i dettagli relativi via e-mail.
Associazione Sportiva “I Leoni di San Marco”