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Una serie di scioperi sta bloccando l'isola di Sicilia

Inviato: 18 gennaio 2012, 13:33
da gilgil
Come da titolo; ragioni motivazioni? Dite la vostra

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:28
da martini racing
non penso che ci sia nulla da spiegare i fatti e la situzione economica che stiamo vivendo
parla da sè...
ORGOGLIOSO DI ESSERE SICILIANO,
quando vedo il coraggio e la forza che abbiamo avuto qui in
Sicilia!

Però sono molto ma molto 8-) con le TV che non
ne hanno parlato fin da subito e poi
accusano noi per essere omertosi!!!! :sad:

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:31
da ROCCIA
concordo con martino
e se ce di andare a roma saro il primo a partire
x me x essere efficace si deve andare alla fonte x fare effetto immediato

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:36
da GN71
Caro Martino, hanno paura che altri seguano l'esempio!
Io sarei molto contento se bloccassimo l'Italia, tutta quanta! Una bella serrata generale, e non pagare nulla di nulla...a partire dall'ingiusto canone della RAI "di Stato", neanche se fossimo ai tempi di Stalin!
Solo con l'aumento di 1,5 euro sul canone agguanteranno 40 mln di euro in più, così potranno dare meglio 400.000,00 euro al comico toscano per i suoi dieci minuti di invettive contro il berlusca.

Di sicuro un po' di bordello ci vuole, perché non è possibile prenderla sempre in quel posto e continuare a stare zitti!

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:39
da martini racing
Già in Calabria qualcosa si sta muovendo...

Immagine

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:39
da ROCCIA
cmq anche la calabria a aderito allo sciopero
e lo capiranno anche le altre regioni

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:41
da mac
La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.

questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.

la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:

Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.

La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:42
da dolmen4x4
ci vuole uno scossone forte !

:roll: :roll:

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:44
da GNOTARO85
martini bianco ha scritto:non penso che ci sia nulla da spiegare i fatti e la situzione economica che stiamo vivendo
parla da sè...
ORGOGLIOSO DI ESSERE SICILIANO,
quando vedo il coraggio e la forza che abbiamo avuto qui in
Sicilia!

Però sono molto ma molto 8-) con le TV che non
ne hanno parlato fin da subito e poi
accusano noi per essere omertosi!!!! :sad:
CHE LO SCIOPERO DURI AD OLTRANZA, CHE ADERISCANO ANCHE GLI AGRICOLTORI, COME FECERO AL NORD PER IL LATTE...
PER QUANTO MI RIGUARDA I MIEI MEZZI SONO FERMI CON I CARICHI BLOCCATI....
non mi interessa perdere una settimana di lavoro e neanche due se questo è il mezzo per risolvere qualcosa....
aumentano i carburanti???? CHE SI DIMINUISCANO I LORO STIPENDI QUESTI GRANDISSIMI ....................................................
8-) 8-) 8-) 8-) 8-) 8-) 8-) 8-) 8-) 8-)

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:45
da GN71
mac ha scritto:La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.

questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.

la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:

Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.

La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente
Se è così hai ragione da vendere!

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:46
da martini racing
mac ha scritto:La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.

questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.

la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:

Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.

La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente
Sicuramente la sola Sicilia non basta per far sentire la voce,
per questo spero che ci sia una dimostrazione di solidarietà da parte
di tutta l'Italia...
se non fosse cosi mi vergognerei di essere Italiano
ma fiero di essere Siciliano!

Inviato: 18 gennaio 2012, 14:48
da GNOTARO85
martini bianco ha scritto:
mac ha scritto:La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.

questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.

la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:

Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.

La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente
Sicuramente la sola Sicilia non basta per far sentire la voce,
per questo spero che ci sia una dimostrazione di solidarietà da parte
di tutta l'Italia...
se non fosse cosi mi vergognerei di essere Italiano
ma fiero di essere Siciliano!
RICORDIAMOCI che l'Italia vive del trasporto su gomma, aumentando i carburanti aumentano i trasporti, di conseguenza tutti i prodotti. E tutto ciò ricade su noi consumatori....
Quindi dovrebbe essere tutta l'italia a muoversi in quanto interessata totalmente da questo rincaro....

Inviato: 18 gennaio 2012, 15:46
da mac
GnoTaro85 ha scritto: RICORDIAMOCI che l'Italia vive del trasporto su gomma, aumentando i carburanti aumentano i trasporti, di conseguenza tutti i prodotti. E tutto ciò ricade su noi consumatori....
Quindi dovrebbe essere tutta l'italia a muoversi in quanto interessata totalmente da questo rincaro....
Non è così per i carburanti, almeno a "lungo raggio"
Sicuramente i "nostri" distributori di carburante sono riforniti dalle autobotti ( che ora sono bloccate e quindi NOI, ma solo NOI, siamo a piedi), i carburanti che vanno in .......... "continente" non ci vanno su "gomma " (altrimenti sarebbe necessaria una fila ininterrotta di autobotti dalle raffinerie "nostre" fino al nord, ma essenzialmente su nave, che attualmente caricano indisturbate e altrettanto indisturbate vanno a destinazione fornendo carburante dove serve, tranne che a noi, facendo circolare tutti tranquillamente tranne NOI SICILIANI!!!
Alla fine quindi chi patisce i disagi?
NOI o loro?

Inviato: 18 gennaio 2012, 15:56
da GNOTARO85
mac ha scritto:
GnoTaro85 ha scritto: RICORDIAMOCI che l'Italia vive del trasporto su gomma, aumentando i carburanti aumentano i trasporti, di conseguenza tutti i prodotti. E tutto ciò ricade su noi consumatori....
Quindi dovrebbe essere tutta l'italia a muoversi in quanto interessata totalmente da questo rincaro....
Non è così per i carburanti, almeno a "lungo raggio"
Sicuramente i "nostri" distributori di carburante sono riforniti dalle autobotti ( che ora sono bloccate e quindi NOI, ma solo NOI, siamo a piedi), i carburanti che vanno in .......... "continente" non ci vanno su "gomma " (altrimenti sarebbe necessaria una fila ininterrotta di autobotti dalle raffinerie "nostre" fino al nord, ma essenzialmente su nave, che attualmente caricano indisturbate e altrettanto indisturbate vanno a destinazione fornendo carburante dove serve, tranne che a noi, facendo circolare tutti tranquillamente tranne NOI SICILIANI!!!
Alla fine quindi chi patisce i disagi?
NOI o loro?
questo lo so, ma il rincaro è avvenuto in tutta Italia, quindi è la nazione che deve reagire....
noi abbiamo iniziato, che gli altri ci seguano perchè secondo me non c'è soluzione pacifica per ciò che sta accadendo

Inviato: 18 gennaio 2012, 16:21
da mac
Io sono "abbastanza pessimista" (ma spero vivamente di sbagliarmi e sono prontissimo a ricredermi) ma secondo me andrà a finire che "elargiranno" qualche contributo a determinate categorie per contenere i loro costi, quindi tutta la protesta scemerà notevolmente e per la maggior parte dei cittadini tutto resterà invariato.
Ma quello che continuo a chiedermi è:
ma ad esempio a Livigno, che "se non sbaglio" è in Italia e che sempre "se non sbaglio" NON PRODUCE un litro di benzina DA SEMPRE perchè il carburante ha questi costi?
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mentre "da "Noi" che , come dicevo, produciamo circa il 50% del fabbisogno nazionale, il costo è "perfettamente" nella media nazionale?

Non dico di avere i costi dell'Arabia
(prendetevi qualche collera leggendo qua sotto)
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Ma non sarebbe "equo" che avessimo i prezzi di Livigno?
Quantomeno per "compensare i danni ambientali fino ad oggi provocati?
E tutto quello che sappiamo fare è "autobloccarci e autoincasinarci"?

nel "frattempo" che noi blocchiamo il "nostro" traffico su gomma, in compenso le navi che con i "nostri" carburanti vanno dove gli pare continuano indisturbate:
datte un'occhiata alla situazione della zona industriale di priolo/augusta/ s.panagia:
tutti i "quadratini rossi sono navi cisterna in attesa di caricare/scaricare, alla faccia del nostro "blocco" (il tutto non più di un ora fa)

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