Una serie di scioperi sta bloccando l'isola di Sicilia
Inviato: 18 gennaio 2012, 13:33
Come da titolo; ragioni motivazioni? Dite la vostra
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CHE LO SCIOPERO DURI AD OLTRANZA, CHE ADERISCANO ANCHE GLI AGRICOLTORI, COME FECERO AL NORD PER IL LATTE...martini bianco ha scritto:non penso che ci sia nulla da spiegare i fatti e la situzione economica che stiamo vivendo
parla da sè...
ORGOGLIOSO DI ESSERE SICILIANO,
quando vedo il coraggio e la forza che abbiamo avuto qui in
Sicilia!
Però sono molto ma moltocon le TV che non
ne hanno parlato fin da subito e poi
accusano noi per essere omertosi!!!!![]()
Se è così hai ragione da vendere!mac ha scritto:La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.
questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.
la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:
Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.
La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente
Sicuramente la sola Sicilia non basta per far sentire la voce,mac ha scritto:La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.
questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.
la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:
Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.
La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente
RICORDIAMOCI che l'Italia vive del trasporto su gomma, aumentando i carburanti aumentano i trasporti, di conseguenza tutti i prodotti. E tutto ciò ricade su noi consumatori....martini bianco ha scritto:Sicuramente la sola Sicilia non basta per far sentire la voce,mac ha scritto:La protesta "parte" fondamentalmente per cercare di ottenere un ribasso del costo dei carburanti, infatti i promotori sono le categorie degli autotrasportatori, pescatori e agricoltori.
questo è il motivo di "spunto", poi la protesta ovviamente si è allargata ad altri settori.
la mia opinione è che non serve a nulla, almeno per come è stata organizzata:
Se l'idea era quella di creare disagi al fine di evidenziare il problema del caro carburanti è stato fatto un buco nell'acqua, perchè i disagi sono limitati alla nostra sicilia e basta.
La Sicilia "produce" "grazie" alle raffinerie che abbiamo, circa il 50% del fabbisogno dei carburanti italiano.
Nonostante ciò, il prezzo del carburante è alto (da considerare che in zone d'Italia dove non si raffina/produce un litro di carburante, ci sono costi più bassi) a fronte di un inquinamento notevole;
per di più, della tassazione sui profitti delle industrie di raffinazione, presenti in sicilia, non ne beneficia la nostra regione, bensì altre, visto che le sedi amminastrative non si trovano in sicilia.
Ora mi chiedo: bloccare la sicilia, non facendo arrivare i carburanti ai "nostri" distributori, per cui siamo noi in fin dei conti che patiamo i disagi, quando il resto d'Italia è regolarmente rifornita e se ne "stracatafotte" del movimento perchè non accusa alcun disagio, a che serve?
A far vedere che protestiamo?
credo che serva a poco, forse proprio a niente
per questo spero che ci sia una dimostrazione di solidarietà da parte
di tutta l'Italia...
se non fosse cosi mi vergognerei di essere Italiano
ma fiero di essere Siciliano!
Non è così per i carburanti, almeno a "lungo raggio"GnoTaro85 ha scritto: RICORDIAMOCI che l'Italia vive del trasporto su gomma, aumentando i carburanti aumentano i trasporti, di conseguenza tutti i prodotti. E tutto ciò ricade su noi consumatori....
Quindi dovrebbe essere tutta l'italia a muoversi in quanto interessata totalmente da questo rincaro....
questo lo so, ma il rincaro è avvenuto in tutta Italia, quindi è la nazione che deve reagire....mac ha scritto:Non è così per i carburanti, almeno a "lungo raggio"GnoTaro85 ha scritto: RICORDIAMOCI che l'Italia vive del trasporto su gomma, aumentando i carburanti aumentano i trasporti, di conseguenza tutti i prodotti. E tutto ciò ricade su noi consumatori....
Quindi dovrebbe essere tutta l'italia a muoversi in quanto interessata totalmente da questo rincaro....
Sicuramente i "nostri" distributori di carburante sono riforniti dalle autobotti ( che ora sono bloccate e quindi NOI, ma solo NOI, siamo a piedi), i carburanti che vanno in .......... "continente" non ci vanno su "gomma " (altrimenti sarebbe necessaria una fila ininterrotta di autobotti dalle raffinerie "nostre" fino al nord, ma essenzialmente su nave, che attualmente caricano indisturbate e altrettanto indisturbate vanno a destinazione fornendo carburante dove serve, tranne che a noi, facendo circolare tutti tranquillamente tranne NOI SICILIANI!!!
Alla fine quindi chi patisce i disagi?
NOI o loro?