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Prendendo spunto da una discussione sul forum ho deciso di creare un topic per raccogliere le più belle frasi nei vostri dialetti...

martini bianco ha scritto:Prendendo spunto da una discussione sul forum ho deciso di creare un topic per raccogliere le più belle frasi nei vostri dialetti...

Aha, complimenti! bella iniziativa... se posso aggiungere, mettiamo anche la traduzione in Italy.

in milanese: ( perdonatemi se non è scritto correttamente, rivolto ai milanesi perchè tanto gli altri non se ne accorgono)
Ti che te tachi i tac, tacum i tac, mi tacà i tac a ti che te tachi i tac? tachete ti i to tac.

in italiano: Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi, io attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? attaccati te i tuoi tacchi.

In milanese: Tiremm innanz!
In italiano : tiriamo avanti! - Proseguiamo!

Amatore Sciesa, eravamo nel 1850 sotto occupazione austriaca, Sciesa fu fermato con in mano dei manifesti che esortavano le "cinque giornate", fu condannato alla forca, lungo il tragitto verso il patibolo lo fecero passare davanti a casa sua, nella speranza che facesse i nomi di altri rivoluzionari, in cambio della grazia, lui per tutta risposta davanti a casa sua disse: Tiremm innanz!

E molti milanesi ripetono spesso questa frase senza conoscerne le origini.

Mi piace molto sentir parlare Milanese,
In effetti tutti i dialetti italiani, sia come parole che come suono son bellissimi!
Un po' quando sento il Milanese mi ricorda la mia infanzia, mia madre era di li' anche se di sangue Siculo/Calabro
Porta Ticinese!

metto qualche frase anchio!

U mari tira petri (quando le cose non vanno bene) il mare tira pietre

Avi cchiu corna di na lapa china di crastuni (come insulto) ha piu' corna di un motoape piena di lumache

non c'e' nenti pa jatta (non ci sta più niente) non c'e' niente per il gatto

gilgil ha scritto:In milanese: Tiremm innanz!
In italiano : tiriamo avanti! - Proseguiamo!

Amatore Sciesa, eravamo nel 1850 sotto occupazione austriaca, Sciesa fu fermato con in mano dei manifesti che esortavano le "cinque giornate", fu condannato alla forca, lungo il tragitto verso il patibolo lo fecero passare davanti a casa sua, nella speranza che facesse i nomi di altri rivoluzionari, in cambio della grazia, lui per tutta risposta davanti a casa sua disse: Tiremm innanz!

E molti milanesi ripetono spesso questa frase senza conoscerne le origini.

Vuol dire che molti milanesi avevano l'influenza quando a scuola spiegarono quella "pagina" di Storia.....

gilgil ha scritto:

martini bianco ha scritto:Prendendo spunto da una discussione sul forum ho deciso di creare un topic per raccogliere le più belle frasi nei vostri dialetti...

Aha, complimenti! bella iniziativa... se posso aggiungere, mettiamo anche la traduzione in Italy.

in milanese: ( perdonatemi se non è scritto correttamente, rivolto ai milanesi perchè tanto gli altri non se ne accorgono)
Ti che te tachi i tac, tacum i tac, mi tacà i tac a ti che te tachi i tac? tachete ti i to tac.

in italiano: Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi, io attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? attaccati te i tuoi tacchi.

ma qualcuno che parla PUGLIESE non cè?

Bel post martini, i dialetti italiani sono qualcosa di stupendo. Il dialetto, a parer mio, andrebbe anche insegnato a scuola proprio per far conoscere ai ragazzi le loro origini, l'etimologia e il significato di una lingua, e ci tengo a dir lingua, che i loro nonni parlavano e che presenta tantissime differenti sfaccettature da zona a zona (parlo per la sicilia ma è così ovunque) a seconda delle dominazioni avute. Ecco qualche bel detto siciliano:
Attacca lu sceccu dunni voli lu patruni (lega l'asino dove dice il padrone), ovvero attieniti a ciò che ti dice il tuo capo.


Amici e parenti, 'un c'accattari e 'un ci vinniri nenti ( da amici e parenti non comprare e non vendere)

Ci dissi u suggi a nuci, dammi tempu ca ti perciu...( disse il topo alla noce, dammi tempo che ti apro) parafrasando: chi la dura la vince...

jacoterrano ha scritto:Mi piace molto sentir parlare Milanese,
In effetti tutti i dialetti italiani, sia come parole che come suono son bellissimi!
Un po' quando sento il Milanese mi ricorda la mia infanzia, mia madre era di li' anche se di sangue Siculo/Calabro
Porta Ticinese!

metto qualche frase anchio!

U mari tira petri (quando le cose non vanno bene) il mare tira pietre

Avi cchiu corna di na lapa china di crastuni (come insulto) ha piu' corna di un motoape piena di lumache

non c'e' nenti pa jatta (non ci sta più niente) non c'e' niente per il gatto

Jaco,Tu sei piu' a Nord di Siracusa
Quà si dice : U Ciumi tira petri--Il Fiume tira pietre..
Hai chiu' corna tu ca 'npanararu i crastuna!-- Ha piu' corna tu che un cestino di lumaconi!! ( allora la lapa non esisteva):)

Effettivamente anche da noi a catania si dice u ciumi tira petri, il mare da noi ancora le pietre non le tira... è ben educato...

robyland ha scritto:
Jaco,Tu sei piu' a Nord di Siracusa
Quà si dice : U Ciumi tira petri--Il Fiume tira pietre..
Hai chiu' corna tu ca 'npanararu i crastuna!-- Ha piu' corna tu che un cestino di lumaconi!! ( allora la lapa non esisteva):)

Le vostre effettivamente son più belle!!!!

Bandit4x4 ha scritto:Bel post martini, i dialetti italiani sono qualcosa di stupendo. Il dialetto, a parer mio, andrebbe anche insegnato a scuola proprio per far conoscere ai ragazzi le loro origini, l'etimologia e il significato di una lingua, e ci tengo a dir lingua, che i loro nonni parlavano e che presenta tantissime differenti sfaccettature da zona a zona (parlo per la sicilia ma è così ovunque) a seconda delle dominazioni avute. Ecco qualche bel detto siciliano:
Attacca lu sceccu dunni voli lu patruni (lega l'asino dove dice il padrone), ovvero attieniti a ciò che ti dice il tuo capo.


Amici e parenti, 'un c'accattari e 'un ci vinniri nenti ( da amici e parenti non comprare e non vendere)

Ci dissi u suggi a nuci, dammi tempu ca ti perciu...( disse il topo alla noce, dammi tempo che ti apro) parafrasando: chi la dura la vince...

penso proorpio che il dialetto sia un patrimonio da non perdere...

E' una di quelle cose che ci lega indissolubilmente alla nostra terra d'origine, che ritrovi ovunque, anche a migliaia di km di distanza... il dialetto sono le nostre radici, l'insieme dei geni che ci compongono e che ci rendono ciò che siamo...

Bandit4x4 ha scritto:E' una di quelle cose che ci lega indissolubilmente alla nostra terra d'origine, che ritrovi ovunque, anche a migliaia di km di distanza... il dialetto sono le nostre radici, l'insieme dei geni che ci compongono e che ci rendono ciò che siamo...

raggggione haiiiiiiiiii infatti abbiamo avuto molti GENI da noi

GN71 ha scritto:

gilgil ha scritto:In milanese: Tiremm innanz!
In italiano : tiriamo avanti! - Proseguiamo!

Amatore Sciesa, eravamo nel 1850 sotto occupazione austriaca, Sciesa fu fermato con in mano dei manifesti che esortavano le "cinque giornate", fu condannato alla forca, lungo il tragitto verso il patibolo lo fecero passare davanti a casa sua, nella speranza che facesse i nomi di altri rivoluzionari, in cambio della grazia, lui per tutta risposta davanti a casa sua disse: Tiremm innanz!

E molti milanesi ripetono spesso questa frase senza conoscerne le origini.

Vuol dire che molti milanesi avevano l'influenza quando a scuola spiegarono quella "pagina" di Storia.....

Ma da quando a Milano ci stanno i milanesi??