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...e ora cosa faccio. Mollo il fuoristrada dopo 20 anni. Mi sono rotto.
Faccio poco fuoristrada in realtà ma la mia testa è offroad da 20 anni, perchè secondo me il fuoristrada è inannzitutto un modo di vivere. Poi per vari motivi magari non si può praticare in certi modi (di tempo e di sostanza) ma rimane il pensiero al fuoristrada inteso come veicolo che come percorsi.
La mia zuki è stata con me dal 1989, l'ho inseguita per un anno nei miei sogni e finalmente l'ho acquistata il 14.02.1989, per S. Valentino, indimenticabile quando l'ho ritirata.
Adesso me ne hanno privato. Potrei comprarne un'altra, ma non è quella.
E' come se mi avessero tolto un pezzo di me, o forse più di uno.
Non avevo certo lo zuki più bello del mondo e non era preparato, non andava forte, ma non lo avrei cambiato con il più prestazionale dei 4x4 perchè era il mio (o la mia a seconda dei momenti). Al più lo potevo affiancare, come avevo fatto con il Pajero, non sostituire.
Probabilmente (sicuramente) è nelle mani di qualche altro fuoristradista. Fuoristradista nel senso che va in fuoristrada ma non meriterebbe di essere chiamato tale. Innanzitutto il fuoristradista rispetta la sua macchina e di conseguenza rispetta quelle altrui.
Sapere che sarà smantellato per essere preparato per gare da trial o per altro simile mi da fastidio. Sapere che è nelle mani di un bastardo, e non può definirsi in altro modo, che pensa di divertirsi con le altrui cose e magari al prossimo raduno potrebbe essere vicino a me mi irrita.
So benissimo che il 90% delle persone che ci sono nel nostro mondo sono per bene ma sappiamo benissimo, inutile nasconderlo, che ci sono gli infami. Lo so, lo sapevo, ma adesso non lo digerisco a maggior ragione.
E' la reazione della prima ora, che devo valutare, e sebbene avessi un'idea, mentre scrivo queste righe la sto già modificando. Non credo di riuscire a stare senza i fuoristrada in assoluto, ma il mio modo di vedere sta cambiando. Già ieri ho messo in vendita il Pajero ma non so se sarà possibile stare senza le ridotte a portata di mano.
Cosa ho scritto? Non lo so prendetele come libere farneticazioni di un sofferente, di che sta vivendo male il momento.
Scusatemi.

ciao,
senti...ma ti rendi conto di quello che hai scritto??
io capisco l'affezione al tuo veicolo....comunque da qui a lasciare perdere tutto l'attivita' ce ne vuole ehhh!!!
morto un mezzo se ne fa un altro...pensa alla salute....
ma veramente rinunceresti alle emozioni che noi tutti ben conosciamo????
se si.....mi deludi un po'
cmq...ora passa un po' di tempo e dimenticherai tutto.....e presto guai a te se non ti fai vedere ad un bel raduno hard....

salutoni Marco

non sono stato chiaro. Non era una Suzuki, era la macchina sognata quando non potevo comprarla e mantenerla che poi riuscì a comprare, quella con la quale ho conosciuto mia moglie, che mi ha portato in giro nelle prime uscite e nei primi guai in fuoristrada, quella con la quale sono comunque sempre tornato a casa, quella con la quale sono stato per quasi 19 anni

So anche che, come dicevo, per forma mentis il fuoristrada non lo abbandono come idea ma non è più lo stesso.

Probabilmente anche tu, e lo spero vivamente, ritroverai il tuo fuoristrada, ma resta il fatto che quello che emerge dal tuo sfogo è un amore incondizionato per un mezzo che è diventato un simbolo di qualcosa di più profondo e significativo che una semplice auto!
Questo mi fa riflettere e mi porta a chiedermi e a chiedere a tutti i fruitori del forum: qual'è il significato profondo di essere un fuoristradista?

mi dispiace dell'accaduto, ma nei momenti di sconforto si scrivono tante cazzzzz....te non mollare semmai compra un ranger, un misto tra un quad e un zuki

Ciao Bigfoot4x4, ci sono novità? Su tutti i campi...ovviamente.

no, purtroppo.
Grazie per l'interesse