CLUB 4X4 AQUILE DELL’ETNA
VIA CATANIA 68 S.ALFIO 95010 CT
e-mail
[email protected] COD .CLUB 215
Presidente Giuseppe Fichera tel 3479091376
Al Presidente della
Federazione Italiana
Fuoristrada
Al Delegato Regionale
F.I.F.
Dopo 23 raduni fuoristrada organizzati dal club 4X4 Aquile dell’Etna di Giarre, sappiamo bene per esperienza che non si riesce mai a fare contenti 500-600 partecipanti ( 240 gli equipaggi del ns. raduno, compresa l’organizzazione), e forse qualche critica è inevitabile sia per il percorso troppo lungo o corto, sia se troppo hard o soft, sia per la colazione o il rinfresco, per l’iscrizione, per i regali e qualcuno (in passato) si è lamentato anche per le avverse condizioni meteorologiche!!
Siamo abituati a tutto ciò, anche se ogni anno proviamo a fare di meglio e certe volte non si riesce non per volontà ns., vedi il caso del solito pastore, mai avvisato prima, che per l’occasione salta fuori per bloccare le auto che transitano sul suo terreno (solo supposto di sua proprietà) onde ottenere qualche regalo o del denaro.
Ogni giusta critica è da vagliare attentamente e se è il caso si deve accettare per migliorare in futuro, ma quelle che ha inviato il sign. Alberto Migneco del club I Lupi dell’Etna di Maletto (non solo a noi!) non sono critiche costruttive ma solo insulti, menzogne, insinuazioni da considerarsi pura diffamazione.
Nessun socio delle Aquile dell’Etna (uno dei club più antichi d’Italia, la ns. prima iscrizione alla F.I.F. risale all’anno 1985, e vincitori delle ultime 3 edizioni del masters FIF) in 23 anni, si è permesso di comportarsi così malignamente nei confronti di altro club fuoristrada FIF, pur avendo visto succedere di tutto nei diversi raduni, sia per colpa dei club organizzatori o per eventi esterni (come blocco del raduno a metà percorso o mancanza del rinfresco promesso ecc. ecc.).
Passiamo a confutare e chiarire le gratuite accuse del sign. Migneco, tralasciando l’incomprensibile e approssimativo italiano in cui si esprime.
Il sign. Migneco, molto probabilmente alle prime esperienze di fuoristrada e tanto meno di organizzazione di un raduno, ignora che i costi che deve sostenere il club organizzatore non si fermano certo alla colazione ed al rinfresco; ci sono varie spese come: spettacolo di un numeroso gruppo folkloristico siciliano, realizzazione del road-book, il carburante e i danni per le auto dei soci che preparano il percorso, manifesti e locandine, coppe e regali, autorizzazioni da richiedere alle varie autorità, regali ai privati per l’autorizzazione al passaggio (certe volte non bastano le amicizie!) e non dimentichiamoci della targa ricordo per i partecipanti.
Alcune di queste spese sono coperte con la pubblicità, le rimanenti con una parte dei famosi 16 euro tanto invocati dal sign. Migneco.
A questo si aggiunga che una parte dei sempre famosi e “truffati 16 euro”, serve a finanziare le varie spese annuali del club, non avendo aiuti economici dai vari politici, cosa che fanno la maggior parte dei club fuoristrada organizzatori di una tale manifestazione.
Per quanto riguarda la supposta mancanza di organizzazione da parte del ns. club, si fa notare cortesemente che non si può mettere un ns. fuoristrada ogni 100 metri su un percorso di Km. 115, ma solo nei punti più difficili ( e i ns. ragazzi c’erano!!).
Per quanto riguarda la “compassione” dei proprietari dei terreni attraversati, in realtà abbiamo avuto qualche problema con il solito pastore (mai visto prima nei ns. molteplici controlli) ma prontamente risolto (considerando il tempo materiale di trasferimento alla parte opposta del percorso, rispetto a quella in cui mi trovavo).
Vorremmo inoltre far notare al sign. Migneco che l’estrazione, riguardante il “sorteggio truffa”, è avvenuta tramite alcuni bambini chiamati al momento, onde evitare gli amletici dubbi che potevano venire a qualche sospettoso individuo come il ns. “lupo”, ma non siamo riusciti lo stesso a rendere trasparente il famoso sorteggio, concertato sicuramente dalla mente diabolica delle Aquile e da innocenti bambini!!
Considerando la strana lingua italiana usata dal sign. Migneco, un feroce dubbio ci assale: ma il suo caro amico il vino l’ha vinto oppure no?!!
E per tranquillizzarlo vorremmo aggiungere che “i poveracci che fanno solo pena” (Aquile dell’Etna) con i “soldi truffati” anche quest’anno a ns. spese e con i ns. fuoristrada parteciperemo insieme alla Provincia Regionale di Catania e al comune di Linguaglossa ad una manifestazione con ragazzi meno fortunati di noi, portatori di handicap.
Per finire questa penosa storia, facciamo cortesemente notare che il maligno e scorretto comportamento di questo nuovo socio FIF (iscritto con il suo club pochi giorni prima del raduno alla Federazione), divulgando ai quattro venti le sue menzogne e basse insinuazioni, ha provocato un grave danno di immagine e non soltanto al ns. club, ma a tutto il mondo del fuoristradismo siciliano e alla Federazione Italiana Fuoristrada, alla quale chiediamo di prendere gli adeguati provvedimenti.
Da parte ns., pur apprezzando la lettera di scuse del Presidente del club I lupi dell’Etna, in cui si parla di critiche, in attesa di una lettera personale di scuse a noi, a tutti i club interessati e alla F.I.F da parte del sign. Migneco, in quanto se le critiche sono da accettare e ben valutare la diffamazione gratuita e un’altra cosa, ci riserviamo di adire nei suoi confronti le vie legali più opportune per la difesa della ns. dignità.
Cordiali Saluti
Sant’Alfio, 11 Aprile 2008 IL PRESIDENTE
Giuseppe Fichera
P.s: Per ulteriori informazioni, relative al raduno, potete rivolgerVi al Vs. istruttore FIF Modica
Giuseppe (persona non di parte) presente al ns. raduno.