gilgil ha scritto:mac ha scritto:Ho sentito "di striscio" qualcosa anch'io, ma mi sono rifiutato di girarmi a seguire con più attenzione quando, al fine di giustificare la contararietà dei tassisti all'aumento del loro numero a seguito della "liberalizzazione", il loro"rappresentante" ha ribadito un paio di volte che la loro categoria è inflazionata e vessa in condizioni economiche estremamente precarie, arrivando ad affermare (almeno così mi è sembrato di capire) che, attualmente,
"non esiste un tassista in tutta Italia che guadagni più di 1000 (mille) euro al mese ............ "
spero di aver capito male, altrimenti la "....ata" era veramente "detonante"
Ma ci ritengono davvero così idioti?????
Io parlo per un amico che faceva il tassista dagli anni '80 che aveva cominciato stava bene e con un ottimo reddito, da li ai dieci anni successivi aveva abbandonato il taxi per fare l'NCC (noleggio con conducente) con auto blu e si era ripreso, poi anche li il declino, sicuramente i taxi non guadagnano piu come una volta e la licenza che dovrebbe essere gratis costa invece mediamente 120 mila euro, magari mille euro mi sembra eccessivo ma sono finiti i bei tempi per loro ed è vero che tirano la cinghia.
Stessa sorte ai camionisti che negli anni '80 guadagnavano bene anche 5 milioni al mese, poi arrivarono gli autisti dall'est che con la metà facevano lo stesso lavoro, poi i sud'americani sui trasporti leggeri e se portano a casa 1.300 euro sono felici. Non è vero che gli extracomunitari ci servono ma sono solo una scusa per non aumentare anzi, diminuire gli stipendi in tutte le categorie, risultato due ragazzi che lavorano al massimo portano a casa 2200 euro al mese che con un mutuo (che ormai non ti danno piu) di 800 euro se va bene, con il resto dello stipendio arrivano a stento alla terza settimana, poi ramadan fino a san paganino.
In ogni caso...io dico che il problema taxi è un non problema, per lo meno in un momento in cui c'è tanto di più serio da pensare.
E a tal proposito, sia per quanto riguarda i taxi che i trasportatori, questo topic si interseca in maniera perfetta col topic sul Governo Monti, per due motivi fondamentali:
1) sapete quanta gente in Italia si serve dei taxi? Circa il 2% della popolazione!!!!!! E che sono numeri, questi, tali da farli rientrare in un progetto di crescita del Paese? Era un aspetto così importante da suscitare un vespaio simile?
2) perché un qualsiasi esponente del governo, che sia questo, o il precedente, o quello ancora prima, non va a trascorrere sei mesi della sua miserabile vita insieme ad un "padroncino", facendo i suoi stessi orari, mangiando le stesse cose, pagando i suoi debiti?
Parlare è facile, e comandare -si sa- è meglio che trombare!
Una persona che conosco, un ex "padroncino" adesso in pensione, eccellente persona e ottimo padre di famiglia, ha trascorso gli ultimi 6 anni della sua attività fermandosi a Milano, città in cui lavorava. Dormiva sul camion, e non potendo affrontare le spese per rientrare a casa, ogni 15 giorni cercava un aereo low cost arrivando il venerdì sera per rientrare la domenica sera a Milano. 6 anni di questa vita, per i costi di gestione troppo elevati. Cosa cacchio ne sa Monti, o Passerina, dei sacrifici veri?!! Vorrei vedere loro a dormire in un camion per sei anni!!!
E adesso che i blocchi, in due soli giorni, hanno messo in ginocchio ...il resto d'Italia, adesso si accorgono del trasportatori? Di colpo, ma solo perché hanno toccato il loro cu@o, si parla di illegalità, si dice che questo non è modo di fare, che non si può mettere in ginocchio una Nazione specie in questo momento di crisi!
Ma della crisi, e dei debiti, e dei rischi, degli autotrasportatori che sono già in ginocchio...chi ne ha parlato tra gli esponenti del governo? Intendo prima, non adesso.
Anche il PD è contro, e anche i sindacati i quali, se non si parla di metalmeccanici significa che tutti gli altri non sono lavoratori...e cosa sono allora?
CHI, tra tutti i governanti che hanno rubato dalle nostre tasche, ha mai pensato di far crescere veramente il nostro amato Paese investendo in infrastrutture? Certo è che se avessimo avuto ferrovie all'altezza di un paese civile non avremmo avuto il 90% del trasporto su gomma. E adesso che vogliono? Che chi scoppia di sacrifici sia anche il loro schiavo?
...e il resto lo trasferiamo all'altro thread, perché tanto si parla sempre di governo, se volete.