MANUTENZIONE VERRICELLO

[Pegasus 4x4]

Grazie delle foto Pippo,
scommetto che hai perso + tempo per le foto che a pulirlo...

[GN71]

Grazie a tutti, siete stati troppo buoni. Non ho avuto mai tempo da dedicare a conoscere meglio la macchina fotografica. La uso in "automatico" e quindi fa tutto da sola. La messa fuoco per le super macro è un problema e la luminosità anche. Ho provato anche col treppiedi, ma al momento di scattare mi dà sempre la fatidica manina di attesa....ma de che? Praticamente mi suggerisce che non devo scattare.....ma io me ne infischio e scatto ugualmente, ed i risultati si vedono.
Tuttavia, come si dice, l'importante è il pensiero.

Caro michele4x4, premesso che non sono il genio dei verricelli ma che sono stato spinto solo da necessità, mi ha fatto molto piacere rendervi partecipi della mia esperienza e continuerò finché non avrò ultimato il mio lavoro. Naturalmente poi verrà la prova sul campo.
Credo che uno degli scopi principali di un forum sia quello di mettere in comune le proprie esperienze, o la mancanza di esse, e discuterne. Io cerco di fare, come posso, la mia parte. Nessuno nasce con la scienza infusa.....
Sarebbe troppo bello per tutti sapere tutto, e sarebbero necessarie milioni di vite per ciascuno.
Per quanto riguarda il verro da montare sul tuo Y61 posso darti soltanto alcune regole, se così possiamo chiamarle, generali. La tua è una macchina pesante, quindi recessiterebbe di un verricello sostanzioso. Il verricello DOVREBBE essere capace di tirare almeno il doppio del peso della macchina su cui è montato, in linea teorica. Ci sono poi delle varianti legate a molti fattori che possiamo discutere in seguito.
Anzi, ti prometto che ne riparleremo tenendo però presente che NON sono il Guru dei verricelli. Posso soltanto esprimere delle opinioni, non delle verità assolute ricavate da prove ed analisi approfondite.

[ROCCIA]

grazie gn71,cmq x me sei un artista ed io ammiro tutto questo non come tanti che si vantano e non sanno nulla ed ai raduni fanno i burli come ai accennato qualche giorno fa.io come detto inizio con apprendere come meglio,e poi se riconosco di montare un verro lo faro se no mi divertiro lo stesso con voi e grazie a voi

[GN71]

Eh! Caro Michele, ne dovresti conoscere di artisti!
Ho un caro amico che ha comprato una UAZ469 ridotta male e l'ha rimessa a nuovo tutta da solo, comprese le tante modifiche fatte...e quelle ancora da fare, ed è anche un drago nella guida.
...ma di artisti ce ne sono tanti, sia in questo forum che in altri.
Io sono quello che ha fatto meno di tutti. Tieni presente che il verricello è una macchina semplice, anche se tanto efficace. Io non ho creato nulla di nuovo, sto solamente cercando di pulire il tutto dallo sporco. Sono sufficienti pochi attrezzi.
Dal mio lavoro però ho preso l'esigenza di sapere e potere comunicare agli altri le tecniche, passo passo come devono essere effettuate, in modo che chiunque possa ripetere quanto ha visto senza difficoltà.

[GN71]

Oggi ho portato con me un paziente particolare.....e non sono nuovo a queste esperienze.
Foto 40:

Ve li ricordate com'erano?
Oggi sono stati sabbiati con una minisabbiatrice per uso odontoiatrico. Il bullone più compromesso ha le spire abbastanza intaccate dalla ruggine, ma più di questo non posso fare.

Foto 41:

Non sono stati sabbiati solo i bulloni.......

Foto 42:



Foto 43:


Foto 44:

Questa foto non è messa a caso, e poi vi spiegherò perché.

Foto 45:



Foto 46:

Ancora residui di ruggine, nonostante tutto.
Io sono abituato a guardare le cose con gli ingrandimenti.....e mi rovino la vita!

[GN71]

Foto 47:

Vi avevo detto che avrei cercato di migliorare la pulizia, e così ho fatto.

MATERIALI E METODI:
Purtroppo ho dimenticato di portare con me la macchina fotografica, stamattina.
Vi dirò che la sabbiatura, se così possiamo chiamarla, è stata effettuata con classico apparecchio a getto di bicarbonato, cioè quello che serve per togliere le macchie dai denti.
Altrettanto purtroppo non ho avuto tempo per tornare a casa per pranzo, quindi ho messo il motore ad asciugare su carta assorbente e con abbondante carta all'interno. Arrivato a casa però ho provveduto a lubrificare il tutto col WD40 (e non WR40 come ho scritto all'inizio per errore) e domani laverò e spruzzerò per bene con petrolio lampante.
Il getto di bicarbonato infatti funziona con l'acqua, cosa che in questo momento non giova per bloccare la ruggine.
Oltre alla sabbiatrice (anche se non è il termine adatto) ho utilizzato un micromotore da lavoratorio con frese in acciaio e carta smeriglio e, non avendo a disposizione il petrolio o la benzina, dopo ho irrorato abbondantemente col getto. Il risultato è quello che avete appena visto.

Foto 48:

Questo è parte di quello che ho usato.

Foto 49:

La guarnizione siliconica nera che metterò alla fine a mo'...appunto...di guarnizione.

Foto 50:

Il micromotore da laboratorio che ho utilizzato.....

Foto 51:

...e queste le frese e la carta smeriglio su micromotore.

Tenete presente che lo stessa cosa si può fare utilizzando un trapano con flessibile.

[GN71]

Noterete, nelle foto appena postate, delle macchie biancastre e dei granellini bianchi. Si tratta della polvere di bicarbonato che domani verrà lavata via dalla benzina e dal petrolio lampante.

Fate bene attenzione alla foto n°44:
si vede un carboncino lesionato quasi a tutto spessore, ed è proprio quello che mi preoccupa. Si tratta dell'unico carboncino che toccava con il rotore, appunto perché più libero. Non credo che gli altri non toccassero (altrimenti suppongo che il motore non avrebbe potuto girare) però doveva essere più in fuori degli altri e quindi sopportava le scanalature del rotore, ecco -secondo me- perché si è fratturato.........e perché era più libero? Perché la sua sede è molto più larga delle altre, quindi un difetto di fabbricazione.
Noterete anche che qualche carboncino ha un graffio sulla sua superfice superiore, segno che sta stretto nella sua sede e per cui basta poco per rimanere bloccato.
Questa cosa non mi piace, e il bello è che non posso far nulla senza smontare tutto pezzo per pezzo, altrimenti rischio di romperli nel tentativo di allargare le sedi.
Sinceramente mi scoccia molto smontare tutto a pezzettini, specie dopo avere appena sollevato la rulliera dal gruppo ingranaggi......e quel che ho intravisto non mi è piaciuto per niente!
........ma vedremo domani.....

[ciccio03]

TOTALMENTE OT!

Peppe dal dentista ( o dentaro )
Buongiorno dovrei effettuare una pulizia dei denti;
prego si accomodi....si sieda;
e ...POSA IL VERRO......

.....

[nicola]

.... e possibilmente lo fa accomodare in garage

[ROCCIA]

cmq gn71 io dico che sei un grande x che ste cose le spieghi e le dici ,no come altri che se la tirano e dicono perche io dovrei dire ste cose e spiegarle. saro felicissimo di fare conoscenza con te e con altri del forum che la pensano come te.

[0davide0]

nella foto 45 e 46 si vede una spirale. a cosa serve?
è per caso una protezione ai sovraccarichi termici?

Perchè adesso che sei in fase di smontaggio non prevedi un ingresso filettato da 1/8" per pressurizzare?

[nicola]

Davide, credo che quella nelle foto 45 e 46 sia la molla che spinge i carboncini, ma attendiamo la conferma ufficiale del Prof. GN71
Per pressurizzare che intendi immettere aria compressa per non far entrare acqua, fango & C.?

Pippo, complimenti ancora per il lavoro. L'idea della "sabbiatrice" per denti è geniale

[GN71]

Rispondo a tutti.

X ciccio03: l'idea non è male, infatti non sono nuovo a queste cose. Allo studio ho rifatto i travasi (brutti, malfatti, grezzi ed errati per la fuidodinamica) del carter del motore a due tempi del kart, rimodellati e fresati utilizzando resina epossidica e limatura di alluminio.
Così come comprai della pasta diamantata (all'epoca al costo di 90.000 lire al grammo) per lucidare le sedi dell'albero a cammes della mia Yamaha....ed il rappresentante divulgò per tutta l'isola che c'era un dentista che comprava frese e simili per truccare i motori, invece che per curare i denti...

X Davide: niente di così complicato, sono soltanto le molle che spingono i carboncini (o spazzole) tenendoli aderenti contro il rotore. Quattro spazzole e quattro molle, due per il positivo e due per il negativo. Puoi vedere meglio il particolare nella foto n°41. Noterai che la sirale (o molla) arriva alla parte posteriore del carboncino, spingendola.
Per la pressurizzazione devo dire che ci avevo pensato. Non l'ho fatto soltanto perché non sapevo com'è la procedura. Un conto è parlarne in generale e un altro conto è farlo. Per esempio: la misura del foro, il passo della filettatura e per inserire cosa? com'è fatto 'sto coso da inserire, dove si compra, quant'è la pressione che bisogna dare (suppongo dell'ordine di 0,tot...ma quanto?), cosa succede se sbagli pressione ed in particolare quando il motore è molto caldo (nel senso che bisogna avere un manometro di precisione, che io non ho) ?. La tecnica operativa è fondamentale, se non la conosci è meglio non farla.....ed io non la conosco ancora.

X Nicola:l'idea della sabbiatrice (che brutta parola per indicare l'Air Flow) è nata, insieme all'uso delle frese, per la ruggine del cilindro-carter. Appunto per cercare di pulire il più possibile senza smontare tutto a pezzettini. Per i bulloni passanti sarebbero bastate una spazzola e della carta vetrata e smeriglio, la sabbiata è più una figata che altro.

X michele4x4:chi fa il medico dei verricelli per lavoro non lo spiega, perché deve farsi pagare. Io mi son trovato nella condizione, vista la semplicità del caso, di improvvisarmi riparatore e sinceramente non saprei dirti se ho detto un sacco di castronerie. Quando lo rimetterò in funzione ti saprò dire se ho sbagliato.

[GN71]

Andiamo avanti...
Dopo avere lavato il motore per togliere i residui di bicarbonato si asciuga con aria compressa, però la carta sotto gli avvolgomenti è un po' umida e lascio al sole ad asciugare ulteriormente...ed oggi c'erano 29°C.
In attesa di montare il motore mi dedico alla rimanente parte.
Foto 52:

Il rullo portacavo separato dal gruppo ingranaggi.

Foto 53:


Quel che si vede dopo avere tolto il rullo.

Foto 54:


Foto 55:

Usciamo il doppio ingranaggio che era posto di fronte, appena poggiato nella sua sede.

Foto 56:

E ciò che si vede dopo. La foto è orrenda, ma è una supermacro fatta con poca luce e cmq la migliore tra sei.

Foto 57:

Si tenta di aprire il coperchio ingranaggi, 10 bulloni con chiave a brugola da 4.

Foto 58:

Poi si toglie la leva di sblocco del rullo, tenuta da un solo bullone da 4.

Foto 59:

Si nota che la leva ha un perno eccentrico.

Foto 60:

La leva è montata in questa posizione, corrispondente a quest'altra posizione all'interno del carter ingranaggi...

Foto 61:

Ponendo la leva verticalmente, cioè parallela al bordo del carter dove si vedono le teste dei bulloni, l'eccentrico rimane all'interno della scanalatura e il rullo è bloccato, facendolo muovere soltanto a motore in funzione.

[GN71]

Il particolare in più immagini, e non perché io voglia perdere tempo.......

Foto 62:


Foto 63:



Foto 64:


La leva ruotava, in situ, soltanto di pochi gradi invece dei 180° normali.
Ruotando di 180° la testa della leva sarebbe stata rivolta verso sopra e l'eccentrico avrebbe dovuto spingere contro la scanalatura che si vede in foto, quella ricoperta da grasso fangoso. Nessuna altra possibilità di movimento, una ed una solamente. Se ne deduce che spingendo, con una qualsiasi leva, contro quel gradino esso avrebbe dovuto compeire in movimento verso l'interno, cioà a sinistra della foto........invece niente, in nessun modo, neppure a martellate simil-Plasmon!
Così come neppure a martellate s'è tolto il coperchio del carter, dopo avere svitato i 10 bulloni. Completamente saldati! Sia il coperchio che quel caspita di gradino che doveva sbloccare il rullo.
Mi sono incacchiato, ovviamente, e rimontato il tutto dopo avere ripulito quel po' che potevo di grasso fangoso..

Foto 65:

...di cui mostro un esempio...

Foto 66:

Tappo...con un tappo+qualcosa di estemporaneo (sacchetto in plastica) per potere lavare a spruzzo e con benzina il carterino, per evitare che la benzina finisse dentro gli ingranaggi....

Foto 67:

Ingresso ingranaggi asciutto.

Foto 68:

Ripulisco il doppio ingranaggio.

Foto 69.....che non è quella che pensate...

Grasso al teflon. Ne avevo messo anche sotto, in mezzo agli altri ingranaggi.
...e metto tutto da parte, per andare a montare il motore.

Montare il motore è semplice...in apparenza. Il difficile sta nel tenere spostate le spazzole per fare entrare il rotore. Avrei voluto essere il figlio della dea Calì, quella con sei braccia....
...niente!!!!! Tutto mi scivolava dalle mani e l'incazzatura saliva...e saliva...e saliva...
...tanto che anche i miei cabasisi mi davano del "lei"....... ....
...ed ho preferito lasciare perdere tutto........