Inviato: 11 dicembre 2009, 15:47
Purtroppo si ripropone il solito copione:
il giornalista di turno si costruisce lo scoop, ingigantendo e stravolgendo un fatto accaduto (del quale peraltro non è testimone, ma riporta quanto riferito da altri), il politico o l'amministratore locale ne cavalca la causa e si erge a paladino dell'ambiente e del territorio... ed i fuoristradisti vengono additati all'opinione pubblica come "vandali ed incuranti della natura e dei luoghi attraversati".
Di sicuro per loro sarebbe stato molto più difficile denunciare gli abusivismi dilaganti negli stessi territori, per non parlare della situazione di degrado in cui versano ampi tratti di spiaggia, soprattutto nella zona litoranea tra Gela e Scoglitti, ridotta ad una enorme discarica di rifiuti di ogni genere, con le serre che inesorabilmente avanzano a danno delle dune. Ma, come sostiene il Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, competente per quel tratto di spiaggia: " a munnizza può andare anche bene, c'è stata e ci sarà, ma i fuoristrada nella spiaggia MAI, per nessuna ragione al mondo!!!".
Agli amici delle matricole però vorrei sottolineare il fatto che, comunque, esistono dei regolamenti ben precisi circa l'attraversamento di aree demaniali (spiagge, fiume e forestale) con i veicoli a motore, ed il constatare che gli abusi operati da altri sugli stessi territori sono enormemente più devastanti del semplice attraversamento della spiaggia da parte di un gruppo di fuoristrada, non ci autorizza certo ad infrangerli.
Mi chiedo però quale sia l'alternativa proponibile. Non so se sono state richieste alle sedi competenti le relative autorizzazioni per lo svolgimento del raduno, ma sono sicuro che non sono state concesse.
Da anni porto avanti la mia battaglia contro i dirigenti della Forestale e con la Capitaneria di Porto per una rispettosa fruizione delle aree demaniali di loro competenza, per poter organizzare qualche evento o manifestazione ben regolamentata, il tutto dietro precise e dettagliate richieste di autorizzazione ed assumendomi quale presidente del club organizzatore, tutte le responsabilità del caso. Ma la mia è una battaglia contro i mulini a vento! Non sono mai riuscito ad ottenere la benchè minima autorizzazione, e non sono mai riuscito a farmi autorizzare nemmeno per un attraversamento demaniale di poche centinaia di metri...
Invito gli amici del forum ad intervenire sull'argomento, anche perchè, di questo passo, forse la scelta migliore è proprio quella di mollare...
Alfredo Salamone
Sahara Club 4x4 Ragusa
il giornalista di turno si costruisce lo scoop, ingigantendo e stravolgendo un fatto accaduto (del quale peraltro non è testimone, ma riporta quanto riferito da altri), il politico o l'amministratore locale ne cavalca la causa e si erge a paladino dell'ambiente e del territorio... ed i fuoristradisti vengono additati all'opinione pubblica come "vandali ed incuranti della natura e dei luoghi attraversati".
Di sicuro per loro sarebbe stato molto più difficile denunciare gli abusivismi dilaganti negli stessi territori, per non parlare della situazione di degrado in cui versano ampi tratti di spiaggia, soprattutto nella zona litoranea tra Gela e Scoglitti, ridotta ad una enorme discarica di rifiuti di ogni genere, con le serre che inesorabilmente avanzano a danno delle dune. Ma, come sostiene il Comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, competente per quel tratto di spiaggia: " a munnizza può andare anche bene, c'è stata e ci sarà, ma i fuoristrada nella spiaggia MAI, per nessuna ragione al mondo!!!".
Agli amici delle matricole però vorrei sottolineare il fatto che, comunque, esistono dei regolamenti ben precisi circa l'attraversamento di aree demaniali (spiagge, fiume e forestale) con i veicoli a motore, ed il constatare che gli abusi operati da altri sugli stessi territori sono enormemente più devastanti del semplice attraversamento della spiaggia da parte di un gruppo di fuoristrada, non ci autorizza certo ad infrangerli.
Mi chiedo però quale sia l'alternativa proponibile. Non so se sono state richieste alle sedi competenti le relative autorizzazioni per lo svolgimento del raduno, ma sono sicuro che non sono state concesse.
Da anni porto avanti la mia battaglia contro i dirigenti della Forestale e con la Capitaneria di Porto per una rispettosa fruizione delle aree demaniali di loro competenza, per poter organizzare qualche evento o manifestazione ben regolamentata, il tutto dietro precise e dettagliate richieste di autorizzazione ed assumendomi quale presidente del club organizzatore, tutte le responsabilità del caso. Ma la mia è una battaglia contro i mulini a vento! Non sono mai riuscito ad ottenere la benchè minima autorizzazione, e non sono mai riuscito a farmi autorizzare nemmeno per un attraversamento demaniale di poche centinaia di metri...
Invito gli amici del forum ad intervenire sull'argomento, anche perchè, di questo passo, forse la scelta migliore è proprio quella di mollare...
Alfredo Salamone
Sahara Club 4x4 Ragusa