POTREMMO PARLARE DI COSA NON VA' ?

Discussioni generiche sul mondo off road
Avatar utente
peppe
MEMBER
MEMBER
Messaggi: 207
Iscritto il: 2 giugno 2005, 18:23
Località: enna

Vi siete mai chiesti se siamo e come siamo rappresentati?
GENUINE OFF ROAD ENNA

ALTESINA 4X4 CLUB FUORISTRADA
Avatar utente
CelicaS
SITE ADMIN
SITE ADMIN
Messaggi: 3747
Iscritto il: 26 gennaio 2007, 16:38
Località: Catania - Enna

peppe ha scritto:Vi siete mai chiesti se siamo e come siamo rappresentati?
ti dico solamente.....che sono proprio di questi giorni le dimissioni dal consiglio federale di Enzo Sapienza........ :shock: :shock:
(\_/)
(°_°)
(_ _) Segretario Nazionale A.I.R.P.
Direttore dei Laboratori di Ricerca A.I.R.P.
Immagine :jeepImmagine
Immagine:bastardclub4x4
Immagine
Avatar utente
ROCCIA
BANNED
BANNED
Messaggi: 7897
Iscritto il: 14 ottobre 2006, 11:48
Località: ESAGONO
Contatta:

AnToNiO ha scritto:
michele4x4 ha scritto:secondo me io se sarei presidente di un club farei dei raduno solo x i soci del mio club
cosi tutti si affiliano veramente ai club
e cosi saprei chi si comporta male
e di conseguenza sarebbe piu gestibile un raduno


ps. cmq e sempre una mia opinione :)
a michè e così che ci guadagnono... :) ... avranno anche la passione, ma è fare cassa il primo pensiero di molti club...
anto allora vedrai chi ci andra piu ai raduni :-?
Avatar utente
NonnoCarlo 4x4
FAMILY MEMBER
Messaggi: 9211
Iscritto il: 27 aprile 2005, 11:34
Località: Catania
Contatta:

celicas ha scritto:
peppe ha scritto:Vi siete mai chiesti se siamo e come siamo rappresentati?
ti dico solamente.....che sono proprio di questi giorni le dimissioni dal consiglio federale di Enzo Sapienza........ :shock: :shock:
Sono seguite a quelle di Polisicchio e della Carpena..............
Avatar utente
NonnoCarlo 4x4
FAMILY MEMBER
Messaggi: 9211
Iscritto il: 27 aprile 2005, 11:34
Località: Catania
Contatta:

michele4x4 ha scritto:
AnToNiO ha scritto:
michele4x4 ha scritto:secondo me io se sarei presidente di un club farei dei raduno solo x i soci del mio club
cosi tutti si affiliano veramente ai club
e cosi saprei chi si comporta male
e di conseguenza sarebbe piu gestibile un raduno


ps. cmq e sempre una mia opinione :)
a michè e così che ci guadagnono... :) ... avranno anche la passione, ma è fare cassa il primo pensiero di molti club...
anto allora vedrai chi ci andra piu ai raduni :-?
Ragazzi, scusate, ma sentirvi parlare così, con questa superficialità e genericità mi porta a dire qualcosa.
E lo dico sottolineando che da un anno ho lasciato la carica di presidente del mio club, uscendo perfino dal direttivo, esclusivamente per motivi personali, non per contrasti o altro. Quindi penso che posso dare un giudizio abbastanza obiettivo.

Denigrare in questo modo generico tutti i clubs che, per anni ed anni, sono stati i pilastri del fuoristradismo, hanno portato la gente sul fuoristrada a contatto con la natura e le emozioni, hanno intrapreso iniziative a 360°, dalla manifestazione sportiva all'aiuto verso i bisognosi, partecipano alla vita della protezione civile ed agiscono sul serio quando c'è bisogno di loro, hanno subito denuncie per colpa di pseudo fuoristradisti delinquenti, e potrei continuare ancora, mi sembra veramente un colpo basso ed immeritato.
Soprattutto per quei clubs che ci credono sul serio a quello che fanno con passione e dedizione, con sacrifici economici e nei confronti delle famiglie; che sottraggono dal loro tempo libero molto spazio per dedicarlo a questa passione.

Il "battere cassa"! Ma cosa c'è di male se si offre un prodotto (come un raduno o una gara) di qualità. Le spese per la preparazione di un evento sono tantissime e gli sponsor non sempre sono presenti (oppure forniscono solo materie prime ma non soldi, e nei serbatoi ci va il gasolio e non le materie prime offerte dagli sponsor).
La stessa vita di un club serio necessita di "ossigeno" economico, vuoi per pagare la luce o l'affitto della sede, il gadget da dare ai soci, il giubbotto, etc.

Quello che mi da fastidio, soprattutto ultimamente, è la falsità di molti di noi (singole persone) nei confronti di quei clubs che non offrono un prodotto di qualità ma vengono ugualmente elogiati o leggermente e diplomaticamente bacchettati, sol perchè c'è di mezzo un amico, un club che ci ha fatto un favore o il proprio club, non ci si vuole inimicare nessuno, ci si fanno i fatti propri, etc.
Ma alle spalle, dette tra pochi, arrivano le vere critiche ed io ne sento tante (a volte giuste a volte sbagliate). Ma è meglio non dirle in pubblico.
Ed un club che non ha offerto un prodotto di qualità continuerà negli anni a presentare sempre prodotti non di qualità, incoraggiato da un falso successo. Si, perchè paradossalmente molti raduni che subiscono alle spalle critiche pesanti, vengono poi elogiati sul forum in pubblico e l'anno successivo hanno un aumento di partecipanti.

Ovviamente la moltitudine è tanta, nel senso che ci sono tanti clubs di qualità ma anche diversi di scarsa qualità.

La qualità: anche questo resta comunque un parametro molto soggettivo di non facile interpretazione.
E per qualità dobbiamo valutare sia quella dei raduni che quella dei partecipanti.

Pensate che ad una riunione di presidenti (mi sembra due anni fa) sono stato promotore di un'iniziativa non andata in porto per ragioni facilmente comprensibili: far partecipare ai raduni soltanto gli iscritti a clubs federati (e ne ho già parlato in un altro topic). Chiaramente ci sarebbe stato un calo di partecipanti, ma un aumento di qualità. Avevo anche chiesto che la federazione intervenisse con aiuti ai clubs organizzatori per agevolare quest'idea. Non se ne è fatto niente.

Ragazzi, scusate, forse mi sono lasciato andare un pò troppo....................
8)
Avatar utente
sawo
SITE ADMIN
SITE ADMIN
Messaggi: 9389
Iscritto il: 27 gennaio 2008, 9:40
Località: LISSONE (MB)

ciclopi4x4 ha scritto:
michele4x4 ha scritto:
AnToNiO ha scritto: a michè e così che ci guadagnono... :) ... avranno anche la passione, ma è fare cassa il primo pensiero di molti club...
anto allora vedrai chi ci andra piu ai raduni :-?
Ragazzi, scusate, ma sentirvi parlare così, con questa superficialità e genericità mi porta a dire qualcosa.
E lo dico sottolineando che da un anno ho lasciato la carica di presidente del mio club, uscendo perfino dal direttivo, esclusivamente per motivi personali, non per contrasti o altro. Quindi penso che posso dare un giudizio abbastanza obiettivo.

Denigrare in questo modo generico tutti i clubs che, per anni ed anni, sono stati i pilastri del fuoristradismo, hanno portato la gente sul fuoristrada a contatto con la natura e le emozioni, hanno intrapreso iniziative a 360°, dalla manifestazione sportiva all'aiuto verso i bisognosi, partecipano alla vita della protezione civile ed agiscono sul serio quando c'è bisogno di loro, hanno subito denuncie per colpa di pseudo fuoristradisti delinquenti, e potrei continuare ancora, mi sembra veramente un colpo basso ed immeritato.
Soprattutto per quei clubs che ci credono sul serio a quello che fanno con passione e dedizione, con sacrifici economici e nei confronti delle famiglie; che sottraggono dal loro tempo libero molto spazio per dedicarlo a questa passione.

Il "battere cassa"! Ma cosa c'è di male se si offre un prodotto (come un raduno o una gara) di qualità. Le spese per la preparazione di un evento sono tantissime e gli sponsor non sempre sono presenti (oppure forniscono solo materie prime ma non soldi, e nei serbatoi ci va il gasolio e non le materie prime offerte dagli sponsor).
La stessa vita di un club serio necessita di "ossigeno" economico, vuoi per pagare la luce o l'affitto della sede, il gadget da dare ai soci, il giubbotto, etc.

Quello che mi da fastidio, soprattutto ultimamente, è la falsità di molti di noi (singole persone) nei confronti di quei clubs che non offrono un prodotto di qualità ma vengono ugualmente elogiati o leggermente e diplomaticamente bacchettati, sol perchè c'è di mezzo un amico, un club che ci ha fatto un favore o il proprio club, non ci si vuole inimicare nessuno, ci si fanno i fatti propri, etc.
Ma alle spalle, dette tra pochi, arrivano le vere critiche ed io ne sento tante (a volte giuste a volte sbagliate). Ma è meglio non dirle in pubblico.
Ed un club che non ha offerto un prodotto di qualità continuerà negli anni a presentare sempre prodotti non di qualità, incoraggiato da un falso successo. Si, perchè paradossalmente molti raduni che subiscono alle spalle critiche pesanti, vengono poi elogiati sul forum in pubblico e l'anno successivo hanno un aumento di partecipanti.

Ovviamente la moltitudine è tanta, nel senso che ci sono tanti clubs di qualità ma anche diversi di scarsa qualità.

La qualità: anche questo resta comunque un parametro molto soggettivo di non facile interpretazione.
E per qualità dobbiamo valutare sia quella dei raduni che quella dei partecipanti.

Pensate che ad una riunione di presidenti (mi sembra due anni fa) sono stato promotore di un'iniziativa non andata in porto per ragioni facilmente comprensibili: far partecipare ai raduni soltanto gli iscritti a clubs federati (e ne ho già parlato in un altro topic). Chiaramente ci sarebbe stato un calo di partecipanti, ma un aumento di qualità. Avevo anche chiesto che la federazione intervenisse con aiuti ai clubs organizzatori per agevolare quest'idea. Non se ne è fatto niente.

Ragazzi, scusate, forse mi sono lasciato andare un pò troppo....................
8)
Io sono ignorante in materia, ma proprio per questo,vista da fuori, l'idea del club è quella che ho descritto nel post scritto in precedenza. Non faccio di tutta un erba un fascio, ma è anche vero che come in tutte le cose c'è il buono ed il cattivo. E' giusto pagare per un servizio adeguato.A parte i gadgets, è giusto avere anche una formazione intesa come preparazione per chi come me non ha mai affrontato il vero fuoristrada. Ho detto cazzate? se si chiedo scusa 8)
Avatar utente
NonnoCarlo 4x4
FAMILY MEMBER
Messaggi: 9211
Iscritto il: 27 aprile 2005, 11:34
Località: Catania
Contatta:

No Sawo, scusa tu a me se mi sono lasciato andare con un pò troppa enfasi; è che mi sta dispiacendo moltissimo vedere negli anni un declino della concezione di "fare fuoristrada" con la F maiuscola e degli uomini che "fanno fuoristrada". Proprio per questo tendo ad elogiare chi ancora ci crede veramente.
E la formazione di cui parli deve venire proprio dai clubs verso i propri soci; non può avvenire ad un raduno.
8)
Avatar utente
GN71
MODERATORE
MODERATORE
Messaggi: 10075
Iscritto il: 21 aprile 2005, 8:34
Località: Sicilia

ciclopi4x4 ha scritto: Ragazzi, scusate, ma sentirvi parlare così, con questa superficialità e genericità mi porta a dire qualcosa.
E lo dico sottolineando che da un anno ho lasciato la carica di presidente del mio club, uscendo perfino dal direttivo, esclusivamente per motivi personali, non per contrasti o altro. Quindi penso che posso dare un giudizio abbastanza obiettivo.

Denigrare in questo modo generico tutti i clubs che, per anni ed anni, sono stati i pilastri del fuoristradismo, hanno portato la gente sul fuoristrada a contatto con la natura e le emozioni, hanno intrapreso iniziative a 360°, dalla manifestazione sportiva all'aiuto verso i bisognosi, partecipano alla vita della protezione civile ed agiscono sul serio quando c'è bisogno di loro, hanno subito denuncie per colpa di pseudo fuoristradisti delinquenti, e potrei continuare ancora, mi sembra veramente un colpo basso ed immeritato.
Soprattutto per quei clubs che ci credono sul serio a quello che fanno con passione e dedizione, con sacrifici economici e nei confronti delle famiglie; che sottraggono dal loro tempo libero molto spazio per dedicarlo a questa passione.

Il "battere cassa"! Ma cosa c'è di male se si offre un prodotto (come un raduno o una gara) di qualità. Le spese per la preparazione di un evento sono tantissime e gli sponsor non sempre sono presenti (oppure forniscono solo materie prime ma non soldi, e nei serbatoi ci va il gasolio e non le materie prime offerte dagli sponsor).
La stessa vita di un club serio necessita di "ossigeno" economico, vuoi per pagare la luce o l'affitto della sede, il gadget da dare ai soci, il giubbotto, etc.

Quello che mi da fastidio, soprattutto ultimamente, è la falsità di molti di noi (singole persone) nei confronti di quei clubs che non offrono un prodotto di qualità ma vengono ugualmente elogiati o leggermente e diplomaticamente bacchettati, sol perchè c'è di mezzo un amico, un club che ci ha fatto un favore o il proprio club, non ci si vuole inimicare nessuno, ci si fanno i fatti propri, etc.
Ma alle spalle, dette tra pochi, arrivano le vere critiche ed io ne sento tante (a volte giuste a volte sbagliate). Ma è meglio non dirle in pubblico.
Ed un club che non ha offerto un prodotto di qualità continuerà negli anni a presentare sempre prodotti non di qualità, incoraggiato da un falso successo. Si, perchè paradossalmente molti raduni che subiscono alle spalle critiche pesanti, vengono poi elogiati sul forum in pubblico e l'anno successivo hanno un aumento di partecipanti.

Ovviamente la moltitudine è tanta, nel senso che ci sono tanti clubs di qualità ma anche diversi di scarsa qualità.

La qualità: anche questo resta comunque un parametro molto soggettivo di non facile interpretazione.
E per qualità dobbiamo valutare sia quella dei raduni che quella dei partecipanti.

Pensate che ad una riunione di presidenti (mi sembra due anni fa) sono stato promotore di un'iniziativa non andata in porto per ragioni facilmente comprensibili: far partecipare ai raduni soltanto gli iscritti a clubs federati (e ne ho già parlato in un altro topic). Chiaramente ci sarebbe stato un calo di partecipanti, ma un aumento di qualità. Avevo anche chiesto che la federazione intervenisse con aiuti ai clubs organizzatori per agevolare quest'idea. Non se ne è fatto niente.

Ragazzi, scusate, forse mi sono lasciato andare un pò troppo....................
8)
A quella riunione ero presente.
Quoto in pieno quanto hai detto.
Ricorderò sempre il mio primo raduno, ed era un Mud Experience, come ben sai. Avere visto il fiume Alcantara da dentro, con i relativi paesaggi, sentire certi profumi, assaporare una atmosfera tanto diversa da quelle che conoscevo, sono state impressioni che sono rimaste scolpite nella mia mente........e ti ringrazierò sempre per avermi incoraggiato a partecipare.
Una bella esperienza davvero!
Forse bisognerebbe rimanere sempre con lo stesso animo delle prime uscite, per potere godere completamente di una pratica del fuoristrada in maniera sana.
Purtroppo, quando una qualunque cosa si sparge a macchia d'olio è inevitabile che finisca male, o che ne venga sporcata anche in maniera indecorosa, troppo spesso. Come ripeto, sono gli uomini che fanno le cose e quando non sono di buona volontà.....
Io preferii dimettermi dalla presidenza del mio club, era il maggio del 2006.

Prima o poi finirà tutto.
ImmagineB. I. C. 4x4 (Bastard Inside Club 4x4) Immagine
Presidente Nazionale A.I.R.P. (Associazione Italiana Rompi Palle) Vice Presidente e Grande Mago.....Immagine
Immagine A lavar la testa agli asini si spreca acqua e sapone!!!
Avatar utente
ROCCIA
BANNED
BANNED
Messaggi: 7897
Iscritto il: 14 ottobre 2006, 11:48
Località: ESAGONO
Contatta:

cmq io se devo dire qualcosa la dico in faccia

io da quando mi sono iscritto in questo forum ho fatto molti raduni
e mi sono trovato bene. Ho conosciuto molte persone fantastiche e straordinarie e ci sono ritornato
ma in un raduno lo scorso anno in particolare, c' eri presente te ciclopi e ciccio03 mi sono trovato bene
però nello stesso di quest'anno mi sono trovato male ed io l'ho espresso subito ed a caldo che non era andato bene il raduno.
Cmq io non sono ne presidente ne socio di club, ma chi organizza un raduno lo deve organizzare con criterio
tipo un tratto hard all'inizio senza un'alternativa non è una cosa bella x che non inizi la giornata che gia si bloccano 200 4x4
e si creano tanti inconvenienti.
cmq scusate se mi sono espesso male in qualcosa
ma è meglio parlarne di presenza e sui posti x capire bene certe situazioni
io con questo post ho finito di scrivere in questo topic x non essere frainteso

scusate se ho scritto qualcosa di troppo.
Avatar utente
Ddevil
MEMBER
MEMBER
Messaggi: 394
Iscritto il: 25 novembre 2004, 14:07
Località: Augusta

Ho iniziato a partecipare ai raduni con l'intento di trascorrere le domeniche in modo diverso, divertendomi, conoscendo nuove persone, osservando paesaggi della nostra spelndida Sicilia che in nessun altro modo avrei potuto scoprire ed ammirare. Di li a poco (circa due anni) le cose sono cambiate, e dal mio punto di vista posso dire che sono cambiate in peggio. Il raduno, da passeggiata tra un gruppo di amici contornato da battute, risate, soste per discutere di un qualcosa di particolare, si è trasformato in una sorta di competizione a tempo come se dietro ci fosse qualcuno a rincorrerti: tutto cio' unito all'aumento dei partecipanti (e quindi alla loro varietà caratteriale), all'estremizzazione dei tratti hard ( che a modo mio di vedere giudico pericolosi nel'ambito di un raduno amatoriale dato che la stragrande maggioranza delle vetture seppur preparate non hanno mezzi di protezione idonei per l'incolumità dei partecipanti/piloti stessi) e al fatto di essere un fuoristradista della domenica con poca esperienza ma molta coscienza (di potermi fare anche male) mi ha allontanato dai raduni.
Dopo questa premessa, condivisibile o meno dato che è solo una mia opinione, posso dire che io sono sulla stessa linea di pensiero di chi afferma che ai raduni dovrebbero partecipare solo gli iscritti ad un club; chi si vuole avvicinare a questo fantastico mondo potrebbe contattare il club di zona e richiedere un "pass a partecipare", o esser portato da un socio stesso del club in questione. In tal modo la partecipazione degli sconosciuti (non iscritti a nessun club) sarebbe filtrata. Cio' porterebbe sicuramente meno introiti alle casse dei club, ma altrettanto sicuro è che aumenterebbe lo spessore e la qualità degli stessi raduni.
:toyota BJ42 :N1 Patrol GR 3000
Avatar utente
garbato.giuseppe
Advanced Member
Advanced Member
Messaggi: 1066
Iscritto il: 11 marzo 2007, 17:48
Località: Catania

ciclopi4x4 ha scritto:No Sawo, scusa tu a me se mi sono lasciato andare con un pò troppa enfasi; è che mi sta dispiacendo moltissimo vedere negli anni un declino della concezione di "fare fuoristrada" con la F maiuscola e degli uomini che "fanno fuoristrada". Proprio per questo tendo ad elogiare chi ancora ci crede veramente.
E la formazione di cui parli deve venire proprio dai clubs verso i propri soci; non può avvenire ad un raduno.
8)
Carlo il tuo coinvolgimento inteso come dedizione al fuoristrada con la "F" maiuscola e' pienamente giustificato e non necessita di alcuna scusa.

Comprendo perfettamente i tuoi sentimenti, solo chi come te ed altri come te che hanno dedicato e dedicano il proprio tempo (e non solo quello), spesso sottraendolo a le persone piu' care puo' capire... il tutto SOLO per una sana passione che ti permette di conoscere persone uniche, di gustare di certi sapori, luoghi e momenti unici, offerti/condivisi con altri, grazie ad un "RADUNO" o una semplice USCITA SOCIALE.

Vedere rovinati, criticati e annientati tanti sacrifici solo per alcuni che hanno un fuoristrada, ma non sono per niente fuoristradisti, mi mette tanta rabbia!!!
Giuseppe Sportland4x4
nomades
JUNIOR MEMBER
JUNIOR MEMBER
Messaggi: 130
Iscritto il: 12 febbraio 2006, 12:20
Località: Palermo
Contatta:

E' interessante il topic, ma di sicuro non facile da trattare.....
VI parlo da presidente di Club (mi piace più la denominazione associazione), da "vecchio" fuoristradista, e da vecchio militante FIF. ( non più adesso, almeno finchè non si cambia qualcosa)
IL fuoristrada è un piccolo spaccato della nostra società, come ha detto qualcuno.....c'è chi lo compra per moda, c'è chi lo compra perchè è bello grosso (piano con i fraintendimenti!!) e chi lo compra perchè riesce ad trovare nel fuoristrada il suo spirito libero!
il fuoristradista si divide in : faccio il mio primo raduno e non torno mai più, oppure compro l'ultimo SUV, lo distruggo alla prima uscita e rimango così folgorato dallo spirito fuoristradistico che mi rendo conto di che kazzata ho fatto a comprarmi l'ultimo dei SUV. In mezzo ci sta tutto il resto: gente che và e gente che viene, chi organizza e chi semplicemente critica tutto e tutti....
Che il mondo fuoristrada stia cambiando è chiaro. La sfida futura è proprio quello di capire cosa ci sarà dietro l'angolo. Non accorgersi del cambiamento è stupido e significa rimanere al palo. Oggi tutti noi dobbiamo confrontarci con due parametri assolutamente imprescindibili: il rispetto delle regole e il rispetto dell'ambiente!! Non riconoscere questi due fondamenti significa essere fuori !!
la discussione mi porta lontano quando appena 18 enne ( ne ho 43 oggi )trovo una vecchia jeep willis in un pollaio e fu' folgorazione. Partecipai ad un raduno nel Catanese (sono di Palermo) e impiegai 21 ore per andare, "consumare" e tornare e dall'ora non ho più lasciato la "filosofia" fuoristradistica( e qualche fuoristrada distrutto alle spalle), intesa come una sana ed incontrollabile voglia di lasciare tutto e tutti , prendere un sacco a pelo , un tozzo di pane e vià a cercare il tramonto su nei monti.....
il cambiamento c'è ed non vederlo significa non vivere questo mondo....certo il fuoristradista tipo, che partecipa al raduno e non fà vita di club poco importerà di questo cambiamento: lui paga vuole divertirsi e mangiar bene (alzi la mano chi ad un raduno viene solamente per mangiare e non per vedere , magari fermandosi davanti ad un ruscello e poca importa se al ristorante non troverà il posto o già si saranno mangiati tutto!!)
Ma voglio ancora andar oltre, essere ancora più provocatorio: chi di Voi fà veramente Associazionismo?? chi partecipa attivamente alla vita di club partecipando alle uscite di perlustrazione, lasciando famiglia ed interessi per trovare quel percorso o quel passaggio?? Chi perde intere notti a stampare un road book e poi annullare quasi tutto il percorso perchè piove a dirotto?? Qual'è quel Club/associazione che pubblica liberamente il bilancio di un manifestazione?? Chi nelle prime pagine di un Road book non inserisce le autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti per lo svolgimento del Raduno?? chi è quel club che non effettua numero chiuso pur di guadagnare tanto facendo diventare un raduno un accozzaglia di macchine !! Perchè non si prova a fare , ammettendo che ne siete capaci, un attenta analisi di quanto personale occorra per garantire un adeguata assistenza a tutti i partecipanti!! Avete mai fatto un piccolo calcolo su numero partecipanti / numero macchine assistenza??
Sono domande che OGGI occorre dar risposte, se non si vuole perdere un treno che è quello di un bellissimo svago/sport/tempo libero......
Attenzione IO sono il primo peccattore in questa mia analisi e sono il primo ad essere criticato, ma tutto mi si può dire ma sbaglio per eccesso di passione!
Esistono poche pochissime realtà che ho avuto il piacere di incontrare in questa mia vita fuoristradistica che mi permetto di segnalare: le Matricole e la Val di Noto (di cui mi pregio di collaborare ogni tanto durante il Top One). Le prime perchè spendono circa 8 mesi l'anno a cercar percorsi per il Jamboree, utilizzando i loro prescouting per "insegnare" il mestiere ai nuovi arrivati ed i secondi per la vera attività sociale che svolgono. Forse non tutti sanno che sono stati i primi a recuperare le vecchie regiae trazzere con la collaborazione dei detenuti delle carceri ragusane Loro hanno messo i sosi e i furoistrada, mentre i detenuti hanno lavorato con entusiasmo al rispristino delle trazzere , oggi messe a disposizione del turissmo 4x4!! Un bel esempio di cosa intendo per VERO fuoristrada!
Chiedo scusa ovviamente a tanti (pochi) altri club che svolgono la loro opera di sensibilzzazione al corretto utilizzo del 4x4 vedi il buon Carlo Vannucci che ho avuto modo di conoscere tanto tempo fà quando avevo un vecchio G 240 rosso e passai un bel ferragosto su nei nebrodi (allora neanche riserva!!).
Poi il discorso Federazioni varie: e lì come si dice qui a Palermo si rompono i telefoni! Sono da poco arrivate le prime dimissioni di personaggi illustri che nel bene e nel male hanno fatto la storia del fuoristrada in Sicilia. Prima fra tutte quelle di Vincenzo Sapienza, che se pur non condividendo certi suoi atteggiamenti e "politiche"clientelari, rimane il fatto che è un vero dispiacere perdere un Siciliano come noi in seno alla FIF. Chissà forse riuscirà (ma spero sia tutta la FIF)a trovare nuova linfa, a rivedere certe cose e far nascere una nuova realta'! E' un augurio senza retorica , fatto con il cuore. Tutti , me compreso, occorre fare un passo indietro, occorre rivedere da dove siamo venuti e ritrovare un pò di sana umiltà!
Spero di aver fatto infervolire gli animi, ma non credo di averVI cambiato le coscienze.
Allora Abbasso i Clubs (come si fàla W al contrario nella tastiera??)che organizzano solamente un raduno per far cassa e non si vedono più per 364 giorni l'anno, W i clubs che fanno vita sociale, istruendo i nuovi al corretto utilizzo del 4x4 e al rispetto delle regole!!
invece Per chi crede che 30, 40, 50 euro siano troppi per un raduno di un solo giorno con road-book e pranzo/cena ( e con pochi sponsors, almeno nel mio caso, che Vi coprono le spese), dico provate a organizzare Voi qualcosa ogni volta con un nuovo percorso ... si accettano anche dei semplici consigli, Vi posso garantire che ho la maturità ed umiltà di seguirli ed accettarli, ma tenete presente che alla fine Voi Vi divertite mentre noi dobbiamo vedere se non ci abbiam perso qualcosa ed oggi levare anche 50 euro dal badget familiare comincia ad essere oneroso!!
A Voi la parola....
Con affetto Luigi Migliore alias Nomades
Immagine
hic sunt leones
Avatar utente
sawo
SITE ADMIN
SITE ADMIN
Messaggi: 9389
Iscritto il: 27 gennaio 2008, 9:40
Località: LISSONE (MB)

garbato.giuseppe ha scritto:
ciclopi4x4 ha scritto:No Sawo, scusa tu a me se mi sono lasciato andare con un pò troppa enfasi; è che mi sta dispiacendo moltissimo vedere negli anni un declino della concezione di "fare fuoristrada" con la F maiuscola e degli uomini che "fanno fuoristrada". Proprio per questo tendo ad elogiare chi ancora ci crede veramente.
E la formazione di cui parli deve venire proprio dai clubs verso i propri soci; non può avvenire ad un raduno.
8)
Carlo il tuo coinvolgimento inteso come dedizione al fuoristrada con la "F" maiuscola e' pienamente giustificato e non necessita di alcuna scusa.

Comprendo perfettamente i tuoi sentimenti, solo chi come te ed altri come te che hanno dedicato e dedicano il proprio tempo (e non solo quello), spesso sottraendolo a le persone piu' care puo' capire... il tutto SOLO per una sana passione che ti permette di conoscere persone uniche, di gustare di certi sapori, luoghi e momenti unici, offerti/condivisi con altri, grazie ad un "RADUNO" o una semplice USCITA SOCIALE.


Vedere rovinati, criticati e annientati tanti sacrifici solo per alcuni che hanno un fuoristrada, ma non sono per niente fuoristradisti, mi mette tanta rabbia!!!
Felice di non aver detto una stupidata, quoto al 100%
Rispondi

Torna a “Area 4x4”