allora tutti i pareri sono ben accetti!!
premetto che tutte le saldature di tenuta ne lascio la supervisione a mio padre che è uno di quelli che salda con qualsiasi saldatrice, in qualsiasi posizione e qualsiai cosa (lo ha fatto per 50anni)...e pian piano sto cercando di imparare da lui, che riesce a fare saldature estetiche e di tenuta in un colpo solo...
secondo me le saldature a filo e ad elettrodo possono avere stessi risultati, ma necessitano di preparazioni diverse degli elementi da accoppiare...
un esempio ho visto molte volte saldare i motanti di sicurezza delle cabina dei caterpillar spesse anche 20mm, i due elementi venivano profilati in modo da creare delle belle "V" e le riempivano con 3 passate di filo continuo ad impulso, ovviamente la corrente era talmete alta che le casacche blu degli operai diventavano bianche dopo una settimana di lavoro quindi adottavvano indumenti di pelle per proteggersi dai raggi...
quindi appogerei anch'io il paragone di davide di pari condizioni l'elettrodo la spunta al confronto della filo come penetrazione soprattutto le saldatrici di nuova generazione ad inverter che sfruttano meglio la corrente a disposizione...
0davide0 ha scritto:
Posso dare qualche appunto alle staffe?? secondo me se le ali le facevi un pò più alte potevi dare una passata ad elettrodo anche all'interno, così devi lavorare solo all'esterno. Ma l'aletta centrale come la saldi al telaio?? non saldata è quasi inutile!! Non so che spessore utilizzi, ma se lo permette profila il pezzo alle estremità da saldare. Altro appunto, tu hai considerato il pezzo come un trapezio, questo resiste solo alle forse verticali, ma le slitte devono resistere anche a quelle orizzontali e temo che il pezzo così costruito, possa cedere o nelle saldature tra ali ed anima oppure nelle saldature tra ali e telaio. Io ti consiglio di scatolare il pezzo (aggiungendo le ali orizzontali) oppure di saldare direttamente al telaio i sottoporta, oppure di saldare i sottoporta su una piastra che a sua volta verrà saldata al telaio.
il materiale utillizzato e una lama alta 100 spessa 6mm.
le ali ho pensato di farle alte giusto quanto basta per far passare i dadi dei bulloni, perchè sopra quelle piaste con 4 bulloni da 10mm imbullonerò delle piaste 95x100x6mm su cui salderò i sostegni delle barre che essendo lunghi solo una decina di cm (tra telaio e prima barra) pensavo di farle con un ferro ad angolo 50x50spesse sempre 6mm messe a "V" al contrario. le alette corte erano preposte per ridurre le eventuali flessioni...
l'aletta centrale avrebbe la funzione di non permettere la flessione delle piastre per le spinte verticali e non permettere gli spostamenti laterali delle piastre a meno che non si stacchino di netto le saldature, dato che l'aletta centrala non permette la rettangolo formato dalla piastre col telaio di diventare un parallelogramma sotto una spinta longitudinale delle barre...non so se mi sono spiegato...
magari per resistere meglio alle spinte longitudinali una soluzioni potrebbe essere saldare una delle 3 staffe magari la centrale con le saldature orizzontali...
le piastre non posso scatolarle perchè poi non riuscirei più a tenere fermi i dadi con la chiave, puntarli fissi non mi interessa...
il posizionamento finale delle barre dovrebbe essere più o meno questo:
- vista frontale:
- vista laterale:
- vista dall'alto:
tutte queste seghe mentali mi sono nate dal fatto che ho trovato alcune saldature originali delle staffe del telaio che tengono i silent block della scocca che si sono crepate!
scusate il poema!
ciao
beppe