ECLISSE ha scritto:Gn71 grazie , molto chiaro e nelle foto si vede tutto in maniera dettagliata, devo procurarmi una buona binda e kit, da portare al seguito.
Domenica ho fatto da solo un percorso sul fiume , un po più a valle di dove si è passati con il raduno, e in un paio di situazioni ho dovuto necessariamente ricorrere al 'uso del verricello, anche perchè non avevo macchine che mi precedevano, e comunque da solo non conviene mai uscire... due è meglio che uno..! alla fine è andato tutto bene.
http://www.youtube.com/watch?v=WqXXScYvYaU.
Il tuo è un buon filmato. Hai fatto bene ad assicurarti al verricello, in quella occasione.
Certo, i paletti hanno una grossa limitazione: non puoi piantarli su roccia

Se non si trovano appigli a distanza raggiungibile, l'unica opzione è un trapano a motore e piantare dentro il buco un grosso anello che abbia un perno adeguato...che avviamente non potrai più estrarre, macchissenefrega!!!
Se io abitassi in zone rocciose lo avrei, oppure mi porterei appresso un gruppo elettrogeno
Tornando alle foto:
1) per usare il kit di sollevamento dalle ruote occorrono cerchi dotati di spazi adeguato per far passare i ganci, ma non soltanto i ganci. Per esempio (ma purtroppo non ho foto, e lasciamo perdere il perché), questo kit mi è capitato di doverlo usare pure sulla mia macchina.
Se guardi bene la prima foto, ti accorgerai che la parte che va montata sulla binda ha una sorta di piastra che è abbastanza avanzata, per forza di cose. Se va bene su una vettura normale come quel Pajero, per la mia non basta. Prima di tutto perché il cerchio è scampanato a -30, poi perché la gomma ha il fianco che deborda abbastanza dal cerchio. Ma varrebbe lo stesso se si trattasse di una macchina con parafanghi molto bombati (tipo il Pajero 2.8, o galloper exceed o peggio ancora quell'altro orribile che non voglio neppure nominare, o una macchina che monti quei parafanghini merrycani tipici delle Jeep). Serve allora una buona corda da passare dentro i fori dei cerchi e da far riuscire creando un anello, al quale poi attaccare i ganci del kit. Questo serve per superare la scampanatura del cerchio, il fianco delle gomme, e anche eventuali parafanghi. Altrimenti quando alzi te li spacca. Tutto questi implica che il perno della binda si trovi più in alto del normale quando inizi a sollevare. Significa che per certe macchine servirebbe la binda da 1,5 mt e non quella da 1,20. Sempre che il terreno sotto la binda sia duro o consistente. Se non lo è ti devi arrangiare.
2) i paletti: di regola ne servono 3 come in foto, collegati tra loro da strop e piantati obliqui per affrire una maggiore resistenza.
Ferro a T da 5 cm, lunghezza 1 mt, fatti a punta e con testa piatta dello spessore da 1cm sulla quale battere con la mazza da 5 kg (quella in foto è da 6,4 kg ma ne ho un'altra da 5 kg che è più maneggevole)



Ogni paletto ha due occhielli, uno dalla parte anteriore piatta (che è quella che deve stare nella direzione del tiro, perché offre maggiore resistenza) e l'altro dietro, posto un po' più vicino alla testa rispetto a quello che sta avanti. C'è una ragione per tutto questo:
a) il paletto va piantato obliquamente all'indietro rispetto al senso di tiro, per circa il 50-60% della sua lunghezza. quindi l'anello posteriore risultererebbe affossato se fosse alla stessa altezza di quello anteriore.
b) nella foto che mostra i paletti posizionati c'è qualche errore, ma manca pure un accorgimento che suggerirei di adottare......una bella grossa strop attorno al cavo in tensione (in caso di accidentale rottura del cavo stesso smorzerebbe l'effetto fionda. Questo non l'avevate notato, dite la verità).
Io, solitamente, uso grilli di generose dimensioni (che ti suggerirei vivamente, dato che il Galloper è abbastanza pesante...e cinghie gialle per lo stesso motivo), pertanto gli occhielli da saldare sul ferro a T devono essere di dimensioni adeguate.
Pertanto mi sono regolato a far saldare degli occhielli di misura adeguata:
Piuttosto che uno con uno spazio da 3 cm...
Ne ho messo con spazi da 4cm, altrimenti i grilli grossi non poevano essere usati perché sbattevano i due capi attravreso cui passa il perno.

