ciclopi4x4 ha scritto:GN71 ha scritto:
A proposito del guado che si vede in foto: ho apprezzato molto la compostezza di un componente del Ciclopi, credo si chiami Alessandro (se non sbaglio; ha un TR bicolore azzurro e bianco che si vede anche nelle foto preliminari), dimostrata nei confronti di un partecipante che all'inizio del guado "avrebbe preferito" non spostarsi per far passare l'organizzazione. Ad Alessandro, ammesso che si chiami veramente così, va tutto il mio rispetto........
[Detto proprio tra i denti......io, al suo posto, mi sarei inc****to]
Si tratta proprio del grande Alessandro detto "pittinicchio".
Proprio lui mi ha raccontato l'episodio la sera, dopo la premiazione.
Praticamente aveva chiesto al partecipante col patrol bianco se gentilmente lo poteva fare passare avanti in modo da poter andare a dare una mano agli altri dello staff già presenti a quel guado (visto il "muro" che si era creato venivano tirate il 50% dei 4x4), in modo d'accellerare i tempi. Questo si è mosso dopo una certa, gentile insistenza di Alessandro, comunque infastidito e borbottante.
Da sottolineare tra l'altro che, come avete visto in molti, il buon Alessandro è riuscito a passare il guado incriminato scegliendo una nuova traettoria al primo tentativo, cosa che l'amico col patrol bianco (molto più preparato di quello di Alex) sulle sua tracce non è riuscito a fare..........

.....e che mi dici, io ero proprio lì....
Mi sono permesso di raccontare questo episodio almeno per un buon paio di motivi.
Il primo è che, a parte le persone "atavicamente" rappresentative e conosciute, mi pare giusto "dare a Cesare quel che è di Cesare" poiché il Club è fatto da tante persone che hanno lavorato al fine di dare a noi un buon prodotto, tanto che alla fine -salutando tutti prima di andare- mi son sentito di dire GRAZIE a tutti i componenti del Club che stavano seduti a mangiar qualcosa. Soci come Alessandro contribuiscono non poco a fare di un Club un "Signor Club", ed è giusto che si sappia. Si tratta di piccole, importanti, sfumature.......che fanno la differenza, secondo me.
Il secondo è che......devo dire le cose, nel bene e nel male. Sempre secondo il concetto, purtroppo amaramente dimenticato, che la meritocrazia andrebbe rivalutata. Sarebbe bene che molti imparassero che, dovendo fare le cose, la differenza tra farle bene o male.......non è poi così tanta, sempre a patto che non si abbiano le scimmie urlatrici al posto del cervello. Questo vale, naturalmente, non soltanto per i raduni ma come regola di vita.