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Inviato: 6 marzo 2010, 20:03
da elio
Bandit4x4 ha scritto:E' una di quelle cose che ci lega indissolubilmente alla nostra terra d'origine, che ritrovi ovunque, anche a migliaia di km di distanza... il dialetto sono le nostre radici, l'insieme dei geni che ci compongono e che ci rendono ciò che siamo...
raggggione haiiiiiiiiii infatti abbiamo avuto molti GENI da noi :lol: :lol: :lol: :) :)

Inviato: 6 marzo 2010, 23:25
da gilgil
GN71 ha scritto:
gilgil ha scritto:In milanese: Tiremm innanz!
In italiano : tiriamo avanti! - Proseguiamo!

Amatore Sciesa, eravamo nel 1850 sotto occupazione austriaca, Sciesa fu fermato con in mano dei manifesti che esortavano le "cinque giornate", fu condannato alla forca, lungo il tragitto verso il patibolo lo fecero passare davanti a casa sua, nella speranza che facesse i nomi di altri rivoluzionari, in cambio della grazia, lui per tutta risposta davanti a casa sua disse: Tiremm innanz!

E molti milanesi ripetono spesso questa frase senza conoscerne le origini.
Vuol dire che molti milanesi avevano l'influenza quando a scuola spiegarono quella "pagina" di Storia..... :sad: :sad:
Ma da quando a Milano ci stanno i milanesi?? :D :D :D

Re: Le più belle frasi!!!

Inviato: 6 marzo 2010, 23:34
da gilgil
TOROBLUE ha scritto:
gilgil ha scritto:
martini bianco ha scritto:Prendendo spunto da una discussione sul forum ho deciso di creare un topic per raccogliere le più belle frasi nei vostri dialetti... :voto :computer
Aha, complimenti! bella iniziativa... se posso aggiungere, mettiamo anche la traduzione in Italy. :)

in milanese: ( perdonatemi se non è scritto correttamente, rivolto ai milanesi perchè tanto gli altri non se ne accorgono)
Ti che te tachi i tac, tacum i tac, mi tacà i tac a ti che te tachi i tac? tachete ti i to tac.

in italiano: Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi, io attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? attaccati te i tuoi tacchi. :) :)
:SM_AHAH :SM_AHAH :SM_AHAH :SM_AHAH

ma qualcuno che parla PUGLIESE non cè?
:ride:))ride :ride:))ride :ride:))ride
Eccoti accontentato ( pugliese )

se ce nama sci sciam, se nun ce nama sci, nen sim scian. Se ce ne dobbiamo andare andiamo, se non ce ne dobbiamo andare, restiamo.

Inviato: 6 marzo 2010, 23:46
da gilgil
Come gia detto; i dialetti sono fondamentali per le radici della nostra cultura, da nord a sud, da est a ovest, dopo tanto tempo di oscurantesimo, e persino di ostentata vergogna del proprio dialetto, si sta scoprendo l'importanza delle lingue locali, non è a caso che nella pubblicità di Totti venga usato il dialetto, perchè gli esperti di marketing, hanno stabilito che un pezzo pubblicitario arriva a destinazione più facilmente se pronunciato in dialetto, poichè ci si fida di più della gente delle nostre parti ( nostre parti inteso vicino a te ) che di una persona distante, così siamo noi tutti per indole, è la storia del campanile insomma, e d'altra parte come faremmo a capirci con i nostri nonni? :)

Inviato: 8 marzo 2010, 11:26
da titohill
Visto che la quaresima sta per finire:

Cu n'appe n'appe rei cassatiedi i pasqua, traduzione: chi ne ha avuto, ne ha avuto di cassate di pasqua (cassata=dolce tipico siciliano)

Inviato: 9 aprile 2010, 21:21
da gilgil
Tri don, el mercà de Saronn. - trad. Tre donne (che chiacchierano) il mercato di Saronno :)

Inviato: 9 aprile 2010, 22:02
da NonnoCarlo 4x4
titohill ha scritto:Visto che la quaresima sta per finire:

Cu n'appe n'appe rei cassatiedi i pasqua, traduzione: chi ne ha avuto, ne ha avuto di cassate di pasqua (cassata=dolce tipico siciliano)
Più precisamente si dice: "Cu n'appi n'appi di sti cassatedd'i Pasqua".......

Inviato: 12 aprile 2010, 11:39
da titohill
NonnoCarlo 4x4 ha scritto:
titohill ha scritto:Visto che la quaresima sta per finire:

Cu n'appe n'appe rei cassatiedi i pasqua, traduzione: chi ne ha avuto, ne ha avuto di cassate di pasqua (cassata=dolce tipico siciliano)
Più precisamente si dice: "Cu n'appi n'appi di sti cassatedd'i Pasqua".......
Più precisamente: a Catania si dirà così, a Palermo in un altro modo e ad Agrigento in un altro ancora...
Ma a Ragusa si dice così, te lo assicuro...
Daltronde noi siamo quelli che appizzano " 'a ciave ou ciovu" (Trad. che appendono la chiave al chiodo)