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NonnoCarlo 4x4
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cusilino ha scritto:
vitara95 ha scritto: apparentemente facile: dopo appena cinquanta metri ci stavamo ribaltando!
:D :D :D

Ci sono tante cattive abitudini che ci si porta dietro anche dalla guida normale. Come ad esempio tenere il piede sul freno nelle discese. Questo, laddove siano un poco scivolose, può far si che l'auto si metti di traverso con spiacevoli conseguenze...
Se lo fai col piede destro è vero, ma col piede sinistro è una manovra insegnata anche al corso di guida in 4x4.
In realtà, in certe discese anche scivolose, va tenuto il piede destro sull'accelleratore ed il sinistro sul freno, dosando piu' che bene lo sforzo, pena il bloccaggio delle ruote e conseguenze disastrose. Insomma, bisogna avere l'ABS nel piede sinistro.
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cusilino
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Questo credo sia necessario in discese dove il grip è quasi nullo o particolarmente ripide. Personalmente nella quasi totalità di discese ho sempre tenuto alla larga i piedi dai pedali lasciando che lui scendesse con il solo freno motore. Solo in caso di mancata aderenza agevolo la discesa con un pò di gas.
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NonnoCarlo 4x4
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vitara95 ha scritto:Sicuramente si tratta di un errore molto banale, ma dalle conseguenze disastrose.
Un'altro errore che vedo troppo spesso nei raduni, anche da gente con mezzi preparati, è quello di tenere lo sterzo girato verso monte quando si percorre un tratto fangoso con pendenza laterale: fino a quando il fango è tanto e le ruote, anche se girate, slittano, non ci sono problemi in quanto la macchina procede dritta lo stesso, ma se improvvisamente trovi del duro, si viene a determinare un improvviso scarto verso monte che mette l'auto di traverso con grossi rischi di cappottamento. Ora, che una cosa del genere succeda a un principiante che non ha mai guidato sul fango ci può stare, ma non si può giustificare per chi è alla guida di mezzi discretamente preparati!
Giusto, però la verità sta nel mezzo.
In realtà, in una condizione di pendenza laterale scivolosa, senza solchi, ad esempio su erba bagnata (terribile!!), un minimo di ruote sterzate verso monte deve esserci, altrimenti l'avantreno tenderà a scivolare prima del retrotreno (anche per il maggior peso del motore) ed il veicolo si metterà in posizioni pericolose; non tanto per il ribaltamento (in fin dei conti il veicolo tende a posizionarsi lungo la linea di massima pendenza), quanto invece per la intuibile mancanza di guidabilità e controllo del veicolo.
Mantenendo una minima (ma proprio minima) sterzata verso monte, l'avantreno in trazione (anche al minimo di aderenza) "tirerà" se stesso lungo una direttrice di forza diagonale rispetto al senso di marcia che compenserà lo scivolamento verso valle, permettendo al veicolo di procedere in avanti (come risultante delle due forze anzidette). Se si eccede, come da te detto, il veicolo "partirà" verso monte creando i problemi che si possono intuire.
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NonnoCarlo 4x4
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cusilino ha scritto:Questo credo sia necessario in discese dove il grip è quasi nullo o particolarmente ripide. Personalmente nella quasi totalità di discese ho sempre tenuto alla larga i piedi dai pedali lasciando che lui scendesse con il solo freno motore. Solo in caso di mancata aderenza agevolo la discesa con un pò di gas.
Il piede sinistro sul freno va sempre tenuto nelle discese particolarmente ripide, anche se poi magari non si utilizza.
Serve per "rallentare" il veicolo quando, nonostante il freno motore, esso tende a prendere velocità. Intuibile il termine da me prima usato: "ABS nel piede"!!
Se non lo tieni sul pedale e se improvvisamente ti serve metterlo, nell'emergenza potresti schiacciare troppo, causando il bloccaggio delle ruote.
Giustissima l'eventuale accellerata di gas, ben dosata all'occorrenza.
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vito
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Correttissima la tecnica della frenata in discese ripide tenendo il gas aperto , la si utilizza (chi lo sa fare!!!!!!!) anche in enduro nelle mulattiere viscide "allippate" in discesa.
vito
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NonnoCarlo 4x4
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Guardate questo video e notate i due madornali errori commessi dal conducente del Pay............

http://www.youtube.com/watch?v=sfsNmhg6 ... re=related

1) nel dover affrontare una discesa (soprattutto scivolosa) non si è posizionato preventivamente lunga la linea di massima pendenza;

2) quando è riuscito a farlo, anziché accellerare con le ruote sterzate a destra, ha frenato, causando il ribaltamento.
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NonnoCarlo 4x4
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:(othink :(othink :(othink :(othink Mi sembra che da qualche parte nel forum avevamo già aperto un topic simile, nel quale valutavamo gli errori commessi da fuoristradisti, ripresi in diversi video...............
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vitara95
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NonnoCarlo 4x4 ha scritto:
vitara95 ha scritto:Sicuramente si tratta di un errore molto banale, ma dalle conseguenze disastrose.
Un'altro errore che vedo troppo spesso nei raduni, anche da gente con mezzi preparati, è quello di tenere lo sterzo girato verso monte quando si percorre un tratto fangoso con pendenza laterale: fino a quando il fango è tanto e le ruote, anche se girate, slittano, non ci sono problemi in quanto la macchina procede dritta lo stesso, ma se improvvisamente trovi del duro, si viene a determinare un improvviso scarto verso monte che mette l'auto di traverso con grossi rischi di cappottamento. Ora, che una cosa del genere succeda a un principiante che non ha mai guidato sul fango ci può stare, ma non si può giustificare per chi è alla guida di mezzi discretamente preparati!
Giusto, però la verità sta nel mezzo.
In realtà, in una condizione di pendenza laterale scivolosa, senza solchi, ad esempio su erba bagnata (terribile!!), un minimo di ruote sterzate verso monte deve esserci, altrimenti l'avantreno tenderà a scivolare prima del retrotreno (anche per il maggior peso del motore) ed il veicolo si metterà in posizioni pericolose; non tanto per il ribaltamento (in fin dei conti il veicolo tende a posizionarsi lungo la linea di massima pendenza), quanto invece per la intuibile mancanza di guidabilità e controllo del veicolo.
Mantenendo una minima (ma proprio minima) sterzata verso monte, l'avantreno in trazione (anche al minimo di aderenza) "tirerà" se stesso lungo una direttrice di forza diagonale rispetto al senso di marcia che compenserà lo scivolamento verso valle, permettendo al veicolo di procedere in avanti (come risultante delle due forze anzidette). Se si eccede, come da te detto, il veicolo "partirà" verso monte creando i problemi che si possono intuire.
Questa è una condizione particolare in cui hai ragione tu (l'anno scorso, al raduno di Prizzi, in una curva parabolica molto fangosa, l'unico modo per passare senza finire fuori strada è stato quello di tenere l'avantreno a monte e il retrotreno a valle, in pratica con la macchina quasi perpendicolare alla curva... uno spettacolo bellissimo sia da vivere che da vedere!), ma io mi riferivo a quei passaggi con solchi ben definiti, come dei binari, dai quali, anche volendo, è quasi impossibile uscire, per cui non puoi fare altro che, per assurdo, lasciare lo sterzo e lasciarti guidare!
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vitara95 ha scritto:La guida in fouristrada è molto "tecnica" e non sempre la tecnica viene solo dall'esperienza.
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GN71
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Bene bene, argomento interessante, di cui si era già iniziato un discorso in altro topic.
Guidando in fuoristrada, ma anche su strada (per certi versi), con lo sterzo bisogna "giocare" e tali manovre quasi sempre vanno accompagnate con opportune azioni sulla pedaliera affinché, assecondandosi a vicenda tra loro (volante, freno e acceleratore), si possa cercare di mantenere una traiettoria che sia la più adeguata al caso specifico.
Intuitività e tempestività sono indispensabili. Chi non ce l'ha rimanga a casa, o le impari prima con la dovuta umiltà.
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vitara95 ha scritto:
NonnoCarlo 4x4 ha scritto: .....................pendenza laterale scivolosa, senza solchi, ..................
........................... ma io mi riferivo a quei passaggi con solchi ben definiti, come dei binari, dai quali, anche volendo, è quasi impossibile uscire, per cui non puoi fare altro che, per assurdo, lasciare lo sterzo e lasciarti guidare!
Giustissimo, infatti avevo specificato "senza solchi". Siamo sulla stessa lunghezza d'onda.............. :evil:
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vitara95
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GN71 ha scritto:Bene bene, argomento interessante, di cui si era già iniziato un discorso in altro topic.
Guidando in fuoristrada, ma anche su strada (per certi versi), con lo sterzo bisogna "giocare" e tali manovre quasi sempre vanno accompagnate con opportune azioni sulla pedaliera affinché, assecondandosi a vicenda tra loro (volante, freno e acceleratore), si possa cercare di mantenere una traiettoria che sia la più adeguata al caso specifico.
Intuitività e tempestività sono indispensabili. Chi non ce l'ha rimanga a casa, o le impari prima con la dovuta umiltà.
Sono d'accordo: quellche serve è una buona "lettura" del percorso, una ottima conoscenza del proprio mezzo in modo da prevederne il comportamento, una estrema sensibilità ad ogni variazione del comportamento effettivo rispetto a quello atteso e, infine, una pronta tempestività nell'intervento correttivo.
Per questo motivo, su strada e, soprattutto in fuoristrada, "o bere, o guidare"!!!!....
Quante cazz... pericolose ho già visto dettate solo dai fumi dell'alcool!
Io non disdegno una birra, ma ho subito imparato che è meglio godersela una volta completato il percorso, piuttosto che rischiare di fare qualche cavolata.
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vitara95 ha scritto:
GN71 ha scritto:Bene bene, argomento interessante, di cui si era già iniziato un discorso in altro topic.
Guidando in fuoristrada, ma anche su strada (per certi versi), con lo sterzo bisogna "giocare" e tali manovre quasi sempre vanno accompagnate con opportune azioni sulla pedaliera affinché, assecondandosi a vicenda tra loro (volante, freno e acceleratore), si possa cercare di mantenere una traiettoria che sia la più adeguata al caso specifico.
Intuitività e tempestività sono indispensabili. Chi non ce l'ha rimanga a casa, o le impari prima con la dovuta umiltà.
Sono d'accordo: quellche serve è una buona "lettura" del percorso, una ottima conoscenza del proprio mezzo in modo da prevederne il comportamento, una estrema sensibilità ad ogni variazione del comportamento effettivo rispetto a quello atteso e, infine, una pronta tempestività nell'intervento correttivo.
Per questo motivo, su strada e, soprattutto in fuoristrada, "o bere, o guidare"!!!!....
Quante cazz... pericolose ho già visto dettate solo dai fumi dell'alcool!
Io non disdegno una birra, ma ho subito imparato che è meglio godersela una volta completato il percorso, piuttosto che rischiare di fare qualche cavolata.
Su questo punto mi trovi completamente d'accordo. Nemmeno io disdegno una birra , tutto sommato la reggo anche molto bene, ma ho sempre preferito passare anche il classico bicchiere di vino offerto durante la pausa pranzo durnte i raduni. In fuoristrada totale lucidità.
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.......Questi,,,secondo me...tirano di naso gia a colazione shock: :shock: :shock:
http://www.youtube.com/watch?v=Tpjj5ow9gs4
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il primo passaggio l'ho visto tante volte e ogni volta non riesco a capire come è riuscito a salire. è un muro di 2 metri circa!
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