pietro ha scritto:tommaso presentati nell'area di benvenuto cosi ti conoscera tutto il forum


Tommaso, che fine hai fatto?


pietro ha scritto:tommaso presentati nell'area di benvenuto cosi ti conoscera tutto il forum
Sì. Dipende dal tipo di passaggio da effettuare, dalla comprensione dello stesso....e dal piedino.dolmen ha scritto:Volevo fare una domanda in merito: il rischio di capottamento a cosà è dovuto ? Si rischia anche se è inserito il solo blocco posteriore ?ciclopi4x4 ha scritto:Alle esaudienti spiegazioni di Mac aggiungo soltanto che utilizzare i blocchi (soprattutto insieme) in situazioni limite come una salita ripida con twist, perdendo la cognizione dei limiti del veicolo (perchè grazie ai blocchi avanza sempre) spesso si rischia di cappottare di brutto all'indietro.
Considerato che il blocco è inseribile, e non autobloccante/autosbloccante, conviene inserirlo in caso di necessità.dolmen ha scritto:ciclopi4x4 ha scritto:Alle esaudienti spiegazioni di Mac aggiungo soltanto che utilizzare i blocchi (soprattutto insieme) in situazioni limite come una salita ripida con twist, perdendo la cognizione dei limiti del veicolo (perchè grazie ai blocchi avanza sempre) spesso si rischia di cappottare di brutto all'indietro.
A dire il vero con il Land Cruiser l'ho inserito pochissime volte più per sfizio che per necessità, e mi piacerebbe sapere se posso lasciarlo inserito per tratti in medio/bassa difficoltà oppure devo inserirlo solo se non riesco a fare un passaggio
Se vai sul fango.....almeno le gomme.....dolmen ha scritto:Certo in questa situazione, con il precedente fuoristrada, con il blocco del differenziale e delle gomme adatte me la sarei cavata megliociclopi4x4 ha scritto:Alle esaudienti spiegazioni di Mac aggiungo soltanto che utilizzare i blocchi (soprattutto insieme) in situazioni limite come una salita ripida con twist, perdendo la cognizione dei limiti del veicolo (perchè grazie ai blocchi avanza sempre) spesso si rischia di cappottare di brutto all'indietro.ma che emozioni....
GN71 ha scritto: Se vai sul fango.....almeno le gomme.....
.......ma ti assicuro che il Gallo può fare anche molto di più (spesso con la tecnica che dice MAC, quella dei 140 Km/h![]()
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Il blocco del differenziale non sempre è la panacea per tutti i mali.
Esatto, avevo paura di spaccare tutto ma poi con l'aiuto dell'assistenza è filato tutto liscio... tutto ok anche nella salitona viscida che faceva uscire da quel torrente, dove molti superpreparati ( più che altro sboroni) sono stati stroppati, ricordi ?
Eccome. Quando sono arrivato io c'era una bella fila. Ho fatto la salita e mi sono fermato a fare foto.
Su un terreno uniformemente scivoloso in salita l'uso del blocco posteriore lascia il tempo che trova, ma non fa male. L'importante è che la salita sia lungo la linea di massima pendenza. Se fosse con leggere inclinazioni l'utilizzo del blocco porterebbe il retrotreno a sbandare lateralmente, compromettendo la stabilità del veicolo.dolmen ha scritto:A propostito del topic il "Blocco differenziale" in questo genere di salite, senza twist, sarebbe stato utile per non adottare la tecnica dei 140km/h, vista la sbuffata nera che ho fattoper paura di non farcela
?
infatti sono stato informato della pericolosità di quel tratto ed avendo poca esperienza, famiglia a bordo ed un'auto Originale ho preferito saltarlociclopi4x4 ha scritto:Il secondo giorno di quel raduno, Jamboree del 2006, nel pomeriggio mi sono trovato a fare l'apripista in un tratto molto hard, sul Monte Tre Arie.
I diversi strapiombi ai lati e le inclinazioni mi hanno fatto tenere il c........... Tieni conto che diverse auto dietro di me hanno fatto dietrofront e se ne sono ritornate indietro. Con me due del Club organizzatore, ma nel punto critico mi sono trovato davanti ed ho dovuto provare io il passaggio.
Ecco la foto (che non rende l'idea dell'inclinazione, ma se guardate l'escursione delle ruote.............) nella quale non si vedono gli strapiombi laterali.
Hai fatto benissimo perchè era veramente hard e pericoloso. Infatti poi ne parlai con Achille. Cmq era ben segnalato nel road book.dolmen ha scritto:infatti sono stato informato della pericolosità di quel tratto ed avendo poca esperienza, famiglia a bordo ed un'auto Originale ho preferito saltarlociclopi4x4 ha scritto:Il secondo giorno di quel raduno, Jamboree del 2006, nel pomeriggio mi sono trovato a fare l'apripista in un tratto molto hard, sul Monte Tre Arie.
I diversi strapiombi ai lati e le inclinazioni mi hanno fatto tenere il c........... Tieni conto che diverse auto dietro di me hanno fatto dietrofront e se ne sono ritornate indietro. Con me due del Club organizzatore, ma nel punto critico mi sono trovato davanti ed ho dovuto provare io il passaggio.
Ecco la foto (che non rende l'idea dell'inclinazione, ma se guardate l'escursione delle ruote.............) nella quale non si vedono gli strapiombi laterali.
Riflettendoci, una eventuale dinamica di come quella che hai descritto è prevedibileciclopi4x4 ha scritto:
Su un terreno uniformemente scivoloso in salita l'uso del blocco posteriore lascia il tempo che trova, ma non fa male. L'importante è che la salita sia lungo la linea di massima pendenza. Se fosse con leggere inclinazioni l'utilizzo del blocco porterebbe il retrotreno a sbandare lateralmente, compromettendo la stabilità del veicolo.