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Inviato: 29 novembre 2009, 0:16
da jacoterrano
Inviato: 7 dicembre 2009, 20:15
da dolmen4x4
Attenti a quello che scrivete su Facebook, io ci sono da diverso tempo ma cerco di non "espormi" troppo:
SOCIAL NETWORK
Quando Facebook rovina la vita
Raccontare i fatti propri sul social network può costare molto caro. Una carrellata di casi più famosi
MILANO – Una foto inopportuna nel proprio album, un commento fuori luogo, un aggiornamento pubblicato nel momento sbagliato ed ecco che a causa della passione per Facebook ci si ritrova nei guai senza nemmeno rendersene conto. Chi possiede un account all’interno del popolare sito di amicizie e lo utilizza quotidianamente per tenere informati gli amici in merito alle proprie attività o al proprio sentire farebbe bene a prestare attenzione a ciò che dice: Facebook è uno strumento divertente, ma usarlo male può costare caro.
L’ULTIMO CASO - Lo sanno bene Tareq e Michaele Salahi, una coppia dello stato della Virginia assurta alle cronache internazionali per essersi intrufolata alla cena di Stato in onore del primo ministro indiano Manmohan Singh tenutasi alla Casa Bianca. A smascherare i due intrusi sono state proprio le foto dell’evento pubblicate da Michaele sulla propria pagina del «libro delle facce». Nelle immagini si vedono i due mentre posano sorridenti e disinvolti accanto alle varie personalità presenti alla cena, compreso il vicepresidente Joe Biden. Dalla Casa Bianca la conferma che i due non erano nella lista degli invitati; dai Servizi Segreti l’ammissione che qualcosa non ha funzionato nelle procedure di sicurezza; e dagli «amici» di Facebook della coppia una vera e propria valanga di insulti per il modo in cui i due hanno cercato i loro 15 minuti di gloria. Perché quel che è certo è che il loro gesto ha dimostrato a tutto il mondo che mettere in pericolo la sicurezza della Casa Bianca non è poi così difficile. Infatti il Presidente Obama ha ordinato un’indagine per capire come ciò sia stato possibile.
I PRECEDENTI – Quello di Tareq e Michaele è solo l’ultimo caso famoso di «uso improprio» del sito di social networking creato da Zuckerberg. Celebre il caso della 16enne inglese Kimberley Swann, licenziata per aver definito noioso il proprio lavoro in un messaggio pubblicato sul muro di Facebook, come pure quello della giovane canadese Natalie Blanchard, che a causa delle foto sorridenti pubblicate nella pagina del suo profilo si è vista revocare l’assegno di malattia che da quasi due anni riceveva dalla sua assicurazione per via di una grave depressione. È rimasta senza lavoro anche Ashley Payne, insegnante 24enne di Atlanta, colpevole di aver pubblicato delle foto in cui è ritratta mentre sorseggia un cocktail alcolico. Ha avuto la sua bella dose di umiliazione Kevin Colvin, impiegato presso la Anglo Irish Bank che, dopo aver preso una giornata di permesso dal lavoro con la scusa di problemi familiari, ha visto bene di pubblicare le foto della festa di Halloween cui ha partecipato proprio in quel giorno. Il suo capo le ha viste e le ha inoltrate a tutti i superiori. Memorabile la gaffe della mogliettina di Sir John Sawers, Lady Shelley Sawers, che proprio mentre il marito stava per essere nominato capo dei Servizi Segreti britannici ha pubblicato le foto della loro bella casa e dei loro amici, con tanto di dettagli sulle proprie abitudini, mettendo così a rischio la sicurezza del marito. Infine, per restare in casa nostra, vi è il caso del gruppo «Uccidiamo Berlusconi…», che si è guadagnato un fascicolo presso la Procura di Roma in quanto riconoscibile come «istigazione all’odio».
Alessandra Carboni, Corriere della Sera
Inviato: 7 dicembre 2009, 22:06
da leonardosgroi
dolmen ha scritto:Attenti a quello che scrivete su Facebook, io ci sono da diverso tempo ma cerco di non "espormi" troppo:
SOCIAL NETWORK
Quando Facebook rovina la vita
Raccontare i fatti propri sul social network può costare molto caro. Una carrellata di casi più famosi
MILANO – Una foto inopportuna nel proprio album, un commento fuori luogo, un aggiornamento pubblicato nel momento sbagliato ed ecco che a causa della passione per Facebook ci si ritrova nei guai senza nemmeno rendersene conto. Chi possiede un account all’interno del popolare sito di amicizie e lo utilizza quotidianamente per tenere informati gli amici in merito alle proprie attività o al proprio sentire farebbe bene a prestare attenzione a ciò che dice: Facebook è uno strumento divertente, ma usarlo male può costare caro.
L’ULTIMO CASO - Lo sanno bene Tareq e Michaele Salahi, una coppia dello stato della Virginia assurta alle cronache internazionali per essersi intrufolata alla cena di Stato in onore del primo ministro indiano Manmohan Singh tenutasi alla Casa Bianca. A smascherare i due intrusi sono state proprio le foto dell’evento pubblicate da Michaele sulla propria pagina del «libro delle facce». Nelle immagini si vedono i due mentre posano sorridenti e disinvolti accanto alle varie personalità presenti alla cena, compreso il vicepresidente Joe Biden. Dalla Casa Bianca la conferma che i due non erano nella lista degli invitati; dai Servizi Segreti l’ammissione che qualcosa non ha funzionato nelle procedure di sicurezza; e dagli «amici» di Facebook della coppia una vera e propria valanga di insulti per il modo in cui i due hanno cercato i loro 15 minuti di gloria. Perché quel che è certo è che il loro gesto ha dimostrato a tutto il mondo che mettere in pericolo la sicurezza della Casa Bianca non è poi così difficile. Infatti il Presidente Obama ha ordinato un’indagine per capire come ciò sia stato possibile.
I PRECEDENTI – Quello di Tareq e Michaele è solo l’ultimo caso famoso di «uso improprio» del sito di social networking creato da Zuckerberg. Celebre il caso della 16enne inglese Kimberley Swann, licenziata per aver definito noioso il proprio lavoro in un messaggio pubblicato sul muro di Facebook, come pure quello della giovane canadese Natalie Blanchard, che a causa delle foto sorridenti pubblicate nella pagina del suo profilo si è vista revocare l’assegno di malattia che da quasi due anni riceveva dalla sua assicurazione per via di una grave depressione. È rimasta senza lavoro anche Ashley Payne, insegnante 24enne di Atlanta, colpevole di aver pubblicato delle foto in cui è ritratta mentre sorseggia un cocktail alcolico. Ha avuto la sua bella dose di umiliazione Kevin Colvin, impiegato presso la Anglo Irish Bank che, dopo aver preso una giornata di permesso dal lavoro con la scusa di problemi familiari, ha visto bene di pubblicare le foto della festa di Halloween cui ha partecipato proprio in quel giorno. Il suo capo le ha viste e le ha inoltrate a tutti i superiori. Memorabile la gaffe della mogliettina di Sir John Sawers, Lady Shelley Sawers, che proprio mentre il marito stava per essere nominato capo dei Servizi Segreti britannici ha pubblicato le foto della loro bella casa e dei loro amici, con tanto di dettagli sulle proprie abitudini, mettendo così a rischio la sicurezza del marito. Infine, per restare in casa nostra, vi è il caso del gruppo «Uccidiamo Berlusconi…», che si è guadagnato un fascicolo presso la Procura di Roma in quanto riconoscibile come «istigazione all’odio».
Alessandra Carboni, Corriere della Sera
Non sono iscritto e non mi scrivo xche' penso che queste cose come i telefonini stanno contribuendo molto alla rovina in generale.Anche se c'è modo e modo di usare queste cose.

Inviato: 7 dicembre 2009, 23:54
da jacoterrano
leonardosgroi ha scritto:
Non sono iscritto e non mi scrivo xche' penso che queste cose come i telefonini stanno contribuendo molto alla rovina in generale.Anche se c'è modo e modo di usare queste cose.

Quoto 100%
Inviato: 7 febbraio 2010, 1:34
da GN71
Sono iscritto su facebook, ma difficilmente vi accedo. Non ho fatti miei da raccontare e anche se li avessi non lo farei, così come non ho nessuno da cercare. A me basta il forum e gli amici che il forum mi ha portato a conoscere, tutto il resto è noia!
Inviato: 8 febbraio 2010, 13:36
da sawo
GN71 ha scritto:.... tutto il resto è noia!
Tratto dalla nota canzone di Califano (coetaneo di pippo) o piccolo riferimento al cognome del sottoscritto?

Inviato: 8 febbraio 2010, 23:06
da jacoterrano
Comunque resto dell'idea che facebook è una confusione incredibile
per mettere 4 foto è un casotto !!!
Comunque di vantaggioso che puoi inserire il LINK della tua Gallery 4x4 di Off Road Web
almeno facciamo un po' di pubblicità a questo stupendo portale di Siciliain4x4 !!!
ho messo tutti i link che portano sia qui che nel mio sito !!!!
Almeno un po' di pubblicità !!!!
Inviato: 22 febbraio 2010, 14:42
da vitara95

a te!!
Inviato: 22 febbraio 2010, 16:39
da sawo
Inviato: 23 febbraio 2010, 22:08
da martini racing
mi trovate su Fb come martino gentile....
Inviato: 4 marzo 2010, 19:25
da jacoterrano
Mi è Arrivato questo messagio da un utente di Facebook!
Mha non capisco perche' devono fare ste catene a che cosa servono, e che ci guadagnano???????
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Strazzeri Mario 04 marzo alle ore 17.10
CIAO ti informo che da facebook comunicano che da domani bisognerà pagare 12 euro al mese , questo messaggio passalo almeno a 15 dei tuoi contatti e il nick diventerà Dorato e così non dovrai pagare se non ci credi provalo tu stesso. copia incolla anche se non sono connessi…….la cosa è seria, l’informazione è arriv...a...ta da fonte sicura e attendibile, non tralasciare"
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Inviato: 4 marzo 2010, 19:29
da jacoterrano
Inviato: 4 marzo 2010, 19:29
da CelicaS
jacoterrano ha scritto:Mi è Arrivato questo messagio da un utente di Facebook!
Mha non capisco perche' devono fare ste catene a che cosa servono, e che ci guadagnano???????
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Strazzeri Mario 04 marzo alle ore 17.10
CIAO ti informo che da facebook comunicano che da domani bisognerà pagare 12 euro al mese , questo messaggio passalo almeno a 15 dei tuoi contatti e il nick diventerà Dorato e così non dovrai pagare se non ci credi provalo tu stesso. copia incolla anche se non sono connessi…….la cosa è seria, l’informazione è arriv...a...ta da fonte sicura e attendibile, non tralasciare"
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Armando......
rispondigli con questo.....e non perdere altro tempo....
