Bene....
in questo post mi occupero' di dare qualche notizia relativa ai dispositivi AutoBloccanti.
I problemi conseguenti ai limiti del differenziale libero sono risolti con l'adozione di un dispositivo di blocco che bypassa la funzione dei satelliti e planetari accoppiando in solido i due semiassi ....quasi come fosse un unico grande asse.
Per quelli che sono i problemi derivanti dall'uso del blocco durante la marcia rimando ad altro momento, ma posso anticipare che proprio a causa di una certa pericolosita' dell'utilizzo del blocco manuale sono stati progettati dei dispositivi automatici che sollevano l'utente dal prendere decisioni relative all'uso o meno di questo sistema.
Questi dispositivi sono proprio i sistemi autobloccanti detti anche a ''slittamento limitato''.
Esistono 2 categorie di DSL (o LSD con terminologia inglese)
1) Differenziali autobloccanti in funzione della differenza di velocita'
2) Differenziali autobloccanti in funzione della coppia motrice.
1)
Questo differenziale si presenta molto simile a quello libero al quale aggiunge una serie di frizioni e molle che fungono da freno.
Praticamente quando si verifica una differenza di rotolamento fra i due semiassi, queste frizioni in attrito fra di loro cercano di riuniformare il rotolamento.
Ad aumentare il potere frenante di queste frizioni intervengono le molle opportunamente precaricate che agiscono su di esse. Il precarico e la rigidezza delle molle insieme al coefficente di attrito delle frizioni determinano il limite massimo di coppia che puo' essere trasferita alla ruota con maggior aderenza.
Questi parametri sono stabiliti al momento della progettazione del dispositivo ma non possono essere eccessivi i quanto una elevata capacita' bloccante determina una scarsa guidabilita' del mezzo in condizioni normali.
2)
Questa categoria di differenziali si differenzia dalla precedente perche' il potere bloccante deriva dalla coppia in ingresso trasmessa dal pignone.
Praticamente si compongono di un gruppo di frizioni a frenatura dei semiassi e di anelli di spinta con rampe oblique posti fra la scatola del differenziale e i perni portasatelliti. La coppia in ingresso agisce sul perno portasatelliti.... questo va a premere sulle rampe oblique collegate alle frizioni che vanno a generare un ulteriore attrito, oltre quello del precarico delle frizioni stesse, proporzionale alla coppia in entrata.
Anche in questo caso il potere frenante delle rampe oblique e' determinato al momento della progettazione e' puo' arrivare anche al 100%
Quello che e' interessante notare e' che il potere bloccante e' tanto piu' forte quanto piu' e' trasmessa coppia dalla trasmissione
Per concludere...e' intuitivo che la taratura di tutti questi sistemi autobloccanti deve assolutamente essere abbastanza bassa (20-30%) in quanto una percentuale superiore comprometterebbe seriamente la sicurezza di guida del mezzo.
Quasi tutti questi sistemi hanno comunque un dispositivo di bloccaggio al 100% da inserire manualmente in casi di necessita'.