Lorazio ha scritto:Un primo assaggio
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Istituzione del Parco dei Nebrodi e dell'ente di gestione denominato Ente Parco dei Nebrodi.
Art. 17
“Attività di fruizione”
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4. Nelle more dell'approvazione del piano territoriale l'Ente Parco elaborerà un piano stralcio per la razionalizzazione della fruizione con particolare riguardo alle zone "A" e "B". I sentieri devono essere limitati ad una semplice traccia senza alcun intervento strutturale, se non nei tratti in cui non si renda strettamente necessario per la morfologia particolarmente accidentata del suolo, e dotati di semplici segnali che indichino l'itinerario secondo le tradizioni dell'escursionismo. L'Ente Parco cura la realizzazione e la manutenzione dei sentieri in corrispondenza dei principali itinerari escursionistici. Devono essere individuati i percorsi e/o le zone nei quali è consentito praticare lo sci-alpinismo, lo sci escursionismo e lo sci di fondo a condizione che non comportino alcuna alterazione ambientale né la realizzazione di nuove strutture. L'Ente Parco definirà gli itinerari e le rotabili, le stradelle e le piste in cui è consentite il transito motorizzato per fini turistici.
Art. 22
“Norme finali”
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2. Nei casi in cui il confine segua il tracciato di una strada esistente, deve intendersi che l'intero corpo stradale ricade nella zona a minor tutela.
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Non ho in questa prima fase trovato alcun articolo che reciti che bisogna percorrere le strade del parco in colonne di auto minore di 5......
A presto..........
salta agli occhi subito una cosa... NELLE MORE... dell'approvazione (non è stato ancora approvato nulla)... e "le piste in cui è consentite il transito motorizzato per fini turistici"...
In pratica
1) Un piano ancora non è stato neanche abbozzato. Si cammina in clima di pressapochismo;
2) passare con gli OR non è attività sportiva ma TURISTICA.. non ci sono prove a tempo, cronometristi, non ci sono commissari di gara ... non ci sono presupposti per definire il solo transito ATTIVITA' SPORTIVA.
Detto ciò.. mi piacerebbe capire con esempi pratici quali danni facciamo quando usciamo in OR premettendo che:
1) le guardie forestali per la gestione operativa delle loro attività possono passare da dove gli pare;
2) hanno percorsi riservati cui nessuno di noi può accedere ... da sempre...;
3) la trazzera si combina piena di saioni al 99% per la sola azione erosiva delle acque reflue;
4) le tracce che facciamo per giocare sono al 99% percorsi abbandonati e non più attraversati da anni;
5) non lasciamo rifiuti dei pranzi;
6) non uccidiamo selvaggina;
7) non pascoliamo abusivamente;

non alleviamo bestiame abusivamente e senza i controlli AUSL;
9) non facciamo attività di bracconaggio;
10) anche per andare solo a funghi ci vuole il patentino;
etc. etc.etc... alla fine..e ... in pratica .. quando passo in una trazzera dove il solco risale a 20 anni fà... CHE CA@@O DI DANNO FACCIO ???????????????????????????????????????
Siamo le uniche persone che vivono la montagna con rispetto e riverenza... perchè tanto accanimento ????
La mia opinione l'ho data... ci vogliono lasciare lontani da interessi GROSSI !
A mè sta cosa non piace...
Quando mi troverai che... inzozzo i luoghi con spazzatura... che devasto aree coltivate o riservate... che taglio alberi tronchi o abatto recinzioni... quando mi troverai a distruggere un terrazzamento a pietre per dimostrare che posso salire... quando mi troverai a fare tutto questo... o parte di ciò... sono il primo ad essere ben contento di beccarmi la multa o la denuncia...
In mancanza... non ci rompete... i cosiddettti !!!!!!!!!!!
Luka