blocco diff esterno?

Discussioni generiche sul mondo off road
cumbando'
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allora secondo me quando appoggio il tubo esterno su entrambe le ruote il differenziale diventa fisso bloccando i satelliti e planetari, come quando le due ruote toccano entrambe a terra, il diff non lavora.
cumbando'
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cerco di mettere qualche foto se ci riesco.
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cumbando'
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provo a metterne altre.
cumbando'
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:-( 8-) 8-) 8-)
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Ale KZJ
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titohill ha scritto:
Ale KZJ ha scritto:
:-? cercherò di spiegare meglio il mio punto di vista " che può essere sbagliato " , con due ruote in piena aderenza e due per aria i blocchi del 100x100 trasmettono tutta la trazione nelle ruote in aderenza facendo si che esse girino , cosa diversa avviene col tubo che ferma la ruota , devi vincere la sommatoria delle forzeche si oppongono , peso, l'attrito la pendenza ecc.. ma dato che il differenziale trasmette il moto anche al semiasse con la ruota in aria devi anche vincere la forza che esercita il tubo sulla ruota ,che per avere un effetto blocco 100x100 come minimo deve essere di intensità uguale a quella che vince la ruota in aderenza , è un pò come avere il freno a mano tirato devi dare più potenza x vincere l'opposizione che eserciza sforzando tutta la trasmissione
Mii dispiace: continuo a non condividere, intanto assicuriamoci di parlare delle stesse cose; da come mi pare di aver capito la soluzione prospettata prevede un tubo esterno al ponte che collega, con qualche dispositivo per assicurare la trasmissione del moto, le due ruote dello stesso asse. Almeno, questo è quello che ho inteso io...e che non condivido proprio per la difficoltà di realizzare un tubo concentrico al ponte ed esterno ad esso che va a collegare entrambe le ruote dello stesso asse.
Consideriamo l'auto con una ruota in aria (aderenza nulla)
Il punto in realtà è questo: la ruota in aria non è "scarica" nel senso che manca sì la forza d'attrito (essendo questa proporzionale alla forza peso scaricata a terra), ma è presente un'altra forza (o meglio coppia) che si oppone al rotolamento e dovuta al fatto che la ruota è collegata solidalmente all'altra.
Il differenziale trasmette la coppia in funzione della coppia resistente che trova in uscita, quindi in questo caso trova resistenza da entrambi i lati e ripartisce la coppia ai due semiassi.
Infine non mi pare che ci siano altre forze da vincere, non capisco cosa intendi quando parli di pendenza, attrito, forza frenante sulla ruota ecc.

Se vedi le foto rendono perfettamente l'idea , il tubo non è un congegno che si limita a bloccare una ruota all'altra , ma ti fà uno sforzo rispetto al ponte mettendo in gioco nuove forze da vincere ,che in un sistema con blocco 100x100 normale non hai, credo che in questo modo corona e pignone sono molto sollecitati.
Per pendenza intendo : la pendenza del terreno in cui si trova il veicolo , in pianura per spostare devi vincere delle forze che in salita diventano maggiori, l'attrito è dato dal tipo di copertone e dal sulo , ghiaccio fango asfalto ecc. e per forza frenante intendo quella che applica il tubo del discusso congegno alla ruota , che a vedere dalle foto non è poca
cumbando'
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allora ragazzi che dite riusciro' a spaccare tutto appena andro' in OR pesante? :rap! :rap! :rap! lo provato sull'asciutto e li nessun problema,ho alzato la macchina con un carroponte ho frenato una ruota con un solo freno a mano con le ridotte ho dovuto dare un po di gas seno si spengeva, pero' il freno non e' riuscito a frenare la ruota. quindi non penso che la ruota a terra possa frenare laltra, pero' non so cosa succede a corona e pignone, per i samiassi sono quasi tranquillo. :-? speriamo bene.
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stefanob
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Ale KZJ ha scritto:
titohill ha scritto:
Ale KZJ ha scritto:
:-? cercherò di spiegare meglio il mio punto di vista " che può essere sbagliato " , con due ruote in piena aderenza e due per aria i blocchi del 100x100 trasmettono tutta la trazione nelle ruote in aderenza facendo si che esse girino , cosa diversa avviene col tubo che ferma la ruota , devi vincere la sommatoria delle forzeche si oppongono , peso, l'attrito la pendenza ecc.. ma dato che il differenziale trasmette il moto anche al semiasse con la ruota in aria devi anche vincere la forza che esercita il tubo sulla ruota ,che per avere un effetto blocco 100x100 come minimo deve essere di intensità uguale a quella che vince la ruota in aderenza , è un pò come avere il freno a mano tirato devi dare più potenza x vincere l'opposizione che eserciza sforzando tutta la trasmissione
Mii dispiace: continuo a non condividere, intanto assicuriamoci di parlare delle stesse cose; da come mi pare di aver capito la soluzione prospettata prevede un tubo esterno al ponte che collega, con qualche dispositivo per assicurare la trasmissione del moto, le due ruote dello stesso asse. Almeno, questo è quello che ho inteso io...e che non condivido proprio per la difficoltà di realizzare un tubo concentrico al ponte ed esterno ad esso che va a collegare entrambe le ruote dello stesso asse.
Consideriamo l'auto con una ruota in aria (aderenza nulla)
Il punto in realtà è questo: la ruota in aria non è "scarica" nel senso che manca sì la forza d'attrito (essendo questa proporzionale alla forza peso scaricata a terra), ma è presente un'altra forza (o meglio coppia) che si oppone al rotolamento e dovuta al fatto che la ruota è collegata solidalmente all'altra.
Il differenziale trasmette la coppia in funzione della coppia resistente che trova in uscita, quindi in questo caso trova resistenza da entrambi i lati e ripartisce la coppia ai due semiassi.
Infine non mi pare che ci siano altre forze da vincere, non capisco cosa intendi quando parli di pendenza, attrito, forza frenante sulla ruota ecc.

Se vedi le foto rendono perfettamente l'idea , il tubo non è un congegno che si limita a bloccare una ruota all'altra , ma ti fà uno sforzo rispetto al ponte mettendo in gioco nuove forze da vincere ,che in un sistema con blocco 100x100 normale non hai, credo che in questo modo corona e pignone sono molto sollecitati.
Per pendenza intendo : la pendenza del terreno in cui si trova il veicolo , in pianura per spostare devi vincere delle forze che in salita diventano maggiori, l'attrito è dato dal tipo di copertone e dal sulo , ghiaccio fango asfalto ecc. e per forza frenante intendo quella che applica il tubo del discusso congegno alla ruota , che a vedere dalle foto non è poca
In un twist un po' accentuato le ruote non sono in linea come puo' funzionare??
stefanob
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gilgil
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Adesso che ho visto il sistema non mi piace affatto, allora è meglio mettere delle leve ausiliarie per i freni, una per ogni ruota.
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cumbando'
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il tubo e' attacato al ponte non al telaio. quindi il tubo si muove con il ponte. i quattro freni separati gia messi, e davanti gia tolti.non servono a niente, solo per girare piu' in fretta, ma per quello bastano solo i posteriori sdoppiati. :-( :-( :-(
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mac
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stefanob ha scritto: In un twist un po' accentuato le ruote non sono in linea come puo' funzionare??
Non credo sia questo il problema:
dalle foto mi pare di capire che tutto il "sistema" è solidale al ponte, quindi si muove con esso, per cui il problema dei twist non si dovrebbe (condizionale d'obbligo :) ) porre.
Però tutto questo "ambaradan" mi sembra troppo "macchinoso" e pesante:
resto dell'idea che "anche" un normalissimo ARB, sarebbe stato più semplice e magari, alla fine, anche più economico;
poi magari funzionerà anche alla grande, però .................. :-?
cumbando'
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Però tutto questo "ambaradan" mi sembra troppo "macchinoso" e pesante:
resto dell'idea che "anche" un normalissimo ARB, sarebbe stato più semplice e magari, alla fine, anche piu economico FORSE HAI RAGIONE ma questa macchina per me e' diventato un hobby e mi diverto come un bambino col fai da te' :evil: :evil: :evil:
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Leggendo gli interventi,fra l'altro molto interessanti si è fatto cenno a sistemi oleodinamici.La trazione oleodinamica o oleostatica è un argomento di estremo interesse,ovviamente nelle basse velocità e se ritenuto opportuno meriterebbe uno spazio dedicato.

a voi,,ciao
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titohill
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Allora, ora che ho visto le foto possiamo parlarne... intanto complimenti sia per l'accanimento nello sviluppo di un idea malsana sia per la complessa realizzazione; io avevo capito che il tubo fosse posto diversamente e che la trasmissione del moto avvenisse in direzione assiale sul cerchio e non in direzione radiale, come è, sul copertone; ma anche così vale quanto detto prima, nel senso che sul semiasse del lato in aderenza non si scarica tutta la coppia, ma soprattutto non è lui il solo a far avanzare il veicolo, quindi rispetto ad un blocco tradizionale è fuori di dubbio che i semiassi lavorino di meno.
In realtà questo marchingegno infernale non è neanche un blocco al 100% perchè la coppia che riesco a trasmettere alla ruota sollevata non è sempre pari a quella trasmessa a quella in aderenza, ma dipende dalla minore tra le 2 forze di attrito (1 tra pneumatico sollevato e tubo - 2 tra tubo e pneumatico in aderenza) e queste forze dipendono ovviamente dalla forza radiale esercitata dal pistone idraulico e dal coefficiente d'attrito tra tubo e pneumatico e varia quindi col tipo di pneumatico, col trattamento superficiale del tubo, col tipo di terreno e con le condizioni meteorologiche.
Se questo attrito manca o è ridotto, non viene trasmessa coppia o ne viene trasmessa pochissima e il sistema non funziona.
È da notare anche che il sistema NON va a "frenare" la ruota in aria come un comunissimo freno agente su una singola ruota, bensì trasmette la coppia da questa a quella in aderenza. Frenare significa dissipare potenza, qui non la sto frenando ma riutilizzo la coppia dall'altra estremità del tubo dove si trova la ruota in aderenza; l'unica potenza persa è quella dovuta al rotolamento di tutto il sistema, ma questa è una minima parte di quella che si riesce a trasmettere. Insomma i semiassi nella condizione più sfavorevole per loro (auto in twist e attrito ottimale tra pneumatico e marchingegno) lavorano allo stesso modo di un auto senza blocchi che deve superare un enorme ostacolo con entrambe le ruote in aderenza; l'unica parte doppiamente sollecitata da questo sistema è il pneumatico in aderenza, che, come con i blocchi tradizionali si trova a dover tirare fuori l'auto dall'ostacolo.
Infine vanno considerate le componenti degli sforzi che nascono sul ponte in seguito all'applicazione di queste due forze idrauliche, ma no ho dubbi che il problema sia stato affrontato e risolto!
http://www.youtube.com/watch?v=vb2VuqtHiEI
http://youtu.be/FNRwd80Vuds

Il Cingolato, CASTIGATORE di Patrol nel mondo!!!
cumbando'
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Finalmente qualcuno che mi rinquora :scong Per quanto riguarda lo slittamento fra tubo e pneumatico prima avevo provato solo col tubo e' non riuscivo a far girare la ruota con il freno a mano tirato,adesso con il ringrosso non si ferma piu' piuttosto si spegne la macchina a minimo,per il cedimento semiassi penso di aver risolto :-? mi rimane il dubbio pignone corona 8-) 8-) 8-) Comunche posso sempre tornare all'idea SALDATURA :-( per quanto riquarda loleodinamica vi dico che e' davvero un settore fantastico che non conoscevo affatto.infatti adesso sto procedendo con un verriccello idraulico autocostruito per il tiro ANT.POST. 8-) 8-) e due stabillizzatori per spostare il telaio dal lato opposto al twist.accetto consigli anche qualche tirata d'orecchio. :-( :) :?
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titohill
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cumbado' ha scritto:Finalmente qualcuno che mi rinquora :scong Per quanto riguarda lo slittamento fra tubo e pneumatico prima avevo provato solo col tubo e' non riuscivo a far girare la ruota con il freno a mano tirato,adesso con il ringrosso non si ferma piu' piuttosto si spegne la macchina a minimo,per il cedimento semiassi penso di aver risolto :-? mi rimane il dubbio pignone corona 8-) 8-) 8-) Comunche posso sempre tornare all'idea SALDATURA :-( per quanto riquarda loleodinamica vi dico che e' davvero un settore fantastico che non conoscevo affatto.infatti adesso sto procedendo con un verriccello idraulico autocostruito per il tiro ANT.POST. 8-) 8-) e due stabillizzatori per spostare il telaio dal lato opposto al twist.accetto consigli anche qualche tirata d'orecchio. :-( :) :?
I semiassi lavorano poco più di quando non avevi il blocco e ti trovavi a dover superare un ostacolo con le due ruote in aderenza, ovviamente però in tutte quelle situazioni difficili in cui non avrebbero lavorato perchè una ruota era in twist, ora sono "costretti" a lavorare per benino. A questo proposito c'è da dire che anche senza blocchi i semiassi possono cedere tranquillamente, ad es. quando si scarica di colpo a terra tanta potenza o peggio quando una ruota che gira a vuoto trova di colpo aderenza; nelle auto da corsa non sai quanti se ne rompevano nelle partenze e lì l'auto è in piano (non conosce il twist..), l'aderenza è più che ottima ed è uguale sia a dx che a sx e semplicemente si sta scaricando a terra troppa potenza in pochissimo tempo per cui tutti gli organi sono sottoposti ad accelerazioni enormi (l'auto era ferma) legate a sforzi torsionali tali da rompere tutto.
Ecco anche se sono ambiti totalmente diversi, la tua soluzione mi pare paragonabile dal punto di vista degli sforzi a questa.
http://www.youtube.com/watch?v=vb2VuqtHiEI
http://youtu.be/FNRwd80Vuds

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