7° Campionato Warn Trophy Italia WTI 2012 - Calendario 2012

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Campionato Italiano Warn Trophy Italia - WTI 2012 - 4ª Tappa WTI 2012 Valdagno

7 - 8 Luglio 2012 - Valdagno (Vicenza)

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NUOVA PRESTIGIOSA VITTORIA PER I TEAM BDS E CIANI RENEGADE VERDE CHE ALLA TAPPA VENETA DI VALDAGNO HANNO CONQUISTATO IL PODIO ASSOLUTO NELLE CATEGORIE “EXTREME” E “LIMITED 38” CONSOLIDANDO COSI’ LA LEADERSHIP AI VERTICI DELLA CLASSIFICA 2012. PROSSIMA TAPPA DEL WARN TROPHY ITALIA: 21, 22 E 23 SETTEMBRE A VARSI (PR) PER LA TRE GIORNI INTERNAZIONALE DI OFF ROAD

Valdagno (Vicenza) – Rock race. Sono state spettacolari prove speciali fra canaloni di roccia ad ospitare la quarta di campionato del Warn Trophy Italia 2012 che per questa manche di off road extreme ha scelto (per la prima volta in sette edizioni) i tracciati a trazione integrale dell’entroterra veneto. Una location tutta nuova per quella che si è rivelata una fra le sfide più impegnative ed avvincenti del campionato italiano di fuoristrada estremo organizzato nel week end del 7 & 8 Luglio dalla DeadDogs Promotion di Riccardo Pisani in collaborazione con l’USM Adventure Team di Sergio Urbani. Sette le prove speciali sapientemente allestite per la categoria “Limited 38” che è scesa in campo più agguerrita che mai grazie anche alla presenza di due team sloveni – Erik Zorz /Martin Pribac su tubolare 5.2 e Erik Spacapan/Rok Erjavec su Jeep YJ 4.7 - che hanno dato non poco filo da torcere agli altri team. Se ai nastri di partenza della “Limited 38” non sono mancati nomi prestigiosi di questa specialità motoristica fra cui Ciani Renegade Verde, Dolfi e Spider TJ, a dire la loro ci hanno pensato anche altre due equipaggi al debutto nel Warn Trophy Italia: Alessio Marchiori & Manuel Re su 4.0 benzina del Team Omega Off Road Division e Stefano Berno/ Allan Pecorin con i colori del Team Fa e Desfa su Land Rover Defender 90. Tra le fila della categoria “Extreme” (otto le PS allestite per loro nel week end motoristico) la manche in provincia di Vicenza ha visto contendersi il podio finale dal Team BDS di Ivan Brandimarte & Massimiliano Ferranti su proto Jimmys V8, Francesco Nano e Marco Magnani (Team Doc Crawler), Team Rutam 4x4 (Marco Bertoni e Luca Mazza) e da Denis Rossi sulla monoposto di fabbricazione americana sempre per il Team Doc Crawler. Nella mattinata di sabato, dopo il saluto dell’assessore di Vadagno Michele Vencato e il briefing di Riccardo Pisani, i piloti si sono spostati dal campo base - ospitato nel polo culturale multimediale “ex inceneritore” – per raggiungere lo start dei 4 settori selettivi previsti per la prima frazione di gara che ha dato il via ad un’agguerrita manche di fuoristrada estremo. Ad aggiudicarsi il miglior crono nella prova 1 è stato il Team BDS che ha concluso il tracciato in 19’01” davanti a Doc Crawler (Nano/Magnani) al finish in 31’48” e al tubolare monoposto (Doc Crawler 2) in 33’33”. Quarti al traguardo Marco Bertoni & Luca Mazza, su proto Mog 4.3 V6 attardati da uno spettacolare cappottamento a 360 gradi che li ha visti protagonisti a qualche centinaia di metri dallo star della PS 1. Miglior tempo per Brandimarte/Ferranti anche nelle prove 2 e 4, effettuate rispettivamente in 4’39” e 15’48”, mentre ad aggiudicarsi il best lap nella PS 3 (12’29”) è stato Francesco Nano che, dopo alcune noie meccaniche che hanno attardato il suo nuovo proto nelle tappe d’apertura della stagione 2012, ha iniziato ha dimostrare le potenzialità di questo tubolare schierato nella categoria “Extreme”. A dir poco da applausi la prova spettacolo in notturna, valida ai fini della classifica finale, che in un’area illuminata artificialmente nei pressi del parco chiuso, ha visto le acrobazie al limite del ribaltamento degli equipaggi scesi in pista in base ad un sorteggio casuale per ricevere gli applausi di un pubblico di oltre 500 persone fra appassionati e curiosi. Giro record per il proto del Team BDS che in 2’25” ha affrontato ostacoli naturali, fangaia e rocce dimostrando, ancora una volta, le grandi performance del Jimmys V8. Poco più di 3 minuti invece per Doc Crawler e 3’42” per Rutam 4x4, secondi e terzi al finish della prima frazione di gara. Altrettanto agguerrita la sfida a trazione integrale che ha visto contendersi la vittoria di giornata dagli equipaggi della “Limited 38” con Enrico Grafas & Paolocarlo Donati – su Wrangler TJ del Team Ciani Renegade Verde - primi assoluti in quasi tutte le PS con crono degni della categoria “Extreme”. Al traguardo in 4’10” nel settore selettivo 2 (advanti a Ciani Rosso con 7’15” e Dolfi con 7’58”), l’equipaggio Grafas e Donati ha amministrato sapientemente gli ottimi risultati ottenuti non per questo risparmiandosi in manovre acrobatiche soprattutto nel passaggio fra le rocce. Buona prova anche per Filippo Dolfi e Jacopo Baroni, su proto Cosworth, terzi nella PS 1 con il tempo di 20’27” (dietro a Ciani Renegade Rosso con 13’09”) e nella prova notturna con 14’54”. Se nei 4 settori selettivi di sabato il Suzuki di Paolo Ciani ha conquistato ottimi piazzamenti fra cui un 8’49” nella PS 4, noie meccaniche al triangolo posteriore e al riduttore hanno costretto l’equipaggio della scuderia Ciani Off Road ad abbandonare in anticipo la gara senza poter affrontare la speciale in notturna. Ad inaugurare il giro serale è stata una new entry, il Defender 90 di Stefano Berno, navigato da Allan Pecorin, che nonostante le difficoltà incontrate sul tracciato, e che lo hanno costretto a ritirarsi prima del traguardo finale, ha riscosso applausi da stadio dal pubblico presente che lo ha sostenuto a gran voce. Buon tempo comunque quello fatto registrare da Berno alla guida di “Nerone” nella PS 1 conclusa in 1h06’47” davanti a Team Savona Fuoristrada e Spider TJ. Ottimo debutto al Warn Trophy per i due equipaggi provenienti dalla Slovenia con Zorz-Pribac che, seppur con qualche problema al giunto anteriore e al semiasse posteriore del loro tubolare motorizzato 5.2, hanno fatto registrare buoni crono che hanno permesso a pilota e navigatore di tagliare il traguardo finale della gara al terzo gradino del podio. “Considerando che si tratta della prima gara del WTI a cui partecipiamo non possiamo che essere assolutamente soddisfatti del risultato ottenuto – spiega Martin, co pilota del team Zorz, traducendo dallo sloveno parole e soddisfazione del suo driver – Qui i tracciati sono molto diversi dai nostri, più rocciosi e molto molto impegnativi. Il proto ha avuto qualche problema tecnico che per fortuna siamo riusciti a risolvere rimettendoci così in gioco con gli altri equipaggi. Ottima l’organizzazione della gara e altrettanto eccellente la realizzazione dei tracciati. Con Riky non si può sbagliare! Ci auguriamo di tornare presto sui campi di gara italiani…ora ancora più motivati grazie ad un importante terzo piazzamento!”. Che la giornata di sabato sia stata tutt’altro che facile per i tracciati off road lo si capisce anche dai numerosi interventi di riparazione e sostituzione che i meccanici dei vari team hanno dovuto eseguire a fine giornata per permettere ai mezzi di affrontare la notturna. Se il Defender 90 del Team Fa e Desfa ha visto la rottura del giunto anteriore destro e del radiatore, Spider (Girolamo e Mario Rocca) è stato protagonista di un cappottamento nella prova 2 che ha rallentato la corsa dell’equipaggio alla guida del Wrangler TJ per via della rottura del radiatore e di un ammortizzatore. Anche per il Team Dolfi, la manche di sabato si è rivelata piuttosto impegnativa senza per questo comprometterne però il risultato finale: se nella PS 2 Dolfi ha staccato il tempo di 20’27”, nella 2 ha perso secondi preziosi per via di una manovra azzardata che lo ha costretto a mettersi su un fianco. “La prova in notturna? Che dire….gas e via!!” – commenta Filippo, pilota ex Civf, protagonista di una PS a dir poco spettacolare. Qualche noia meccanica per il Team Savona Fuoristrada con Giovanni Baglietto e Carlo Boristene sul nuovo Wrangler motorizzato Dodge 5.9 V8 che nella prova speciale 1 ha dovuto rallentare la corsa al traguardo per la rottura della crociera del TJ recuperando comunque minuti preziosi nel settore selettivo 3 concluso con il secondo miglior crono (11’08”). Secondo miglior tempo nella manche spettacolo del sabato sera (9’33”) per Alessio & Manuel in campo con i colori del Team Omega Off Road Division che per via di qualche guasto (prontamente risistemato grazie anche allo spirito di collaborazione degli altri partecipanti al Warn Trophy) hanno rallentato la loro corsa al finish finale dimostrando comunque di avere tutte le potenzialità per sfidare i volti noti della categoria “Limited 38”. Bagarre fra entrambe le fila degli iscritti al campionato di fuoristrada estremo targato DeadDogs anche nella seconda giornata di gara che ha visto i “Limited 38” contendersi la vittoria in due PS e gli “Extreme” affrontarsi in tre settori selettivi. Fuori gara nella manche di domenica Savona Fuoristrada, Fa e Desfa e Ciani Renagede Rosso per problemi meccanici, la “Limited” ha visto scendere sui tracciati dell’entroterra veneto Grafas/Donati ben intenzionati a consolidare la loro leadership al comando della provvisoria: grazie agli eccellenti crono fatti registrare nelle PS 6 e 7 (nonostante aver forato e stallonato quasi a fine manche), l’equipaggio del Team Ciani Renegade Verde ha conquistato la vittoria della tappa vicentina. Ora al comando della generale 2012 con 70 punti e un buon vantaggio sui secondi classificati (Ciani Rosso con 54 punti), Enrico e Paolocarlo sono stati protagonisti di un inizio di stagione davvero eccellente. Da sottolineare anche le ottime performance acrobatiche di Spider TJ che sui tracciati della PS 6 ha tagliato il traguardo in 3’16” fra gli applausi di un pubblico entusiasta: alla guida del Wrangler 4.7, Girolamo Rocca ha dato ancora una volta prova di grandi doti da acrobata a quattro ruote motrici sfidando l’area rock crawling allestita a poche decine di metri dal finish. Solo un secondo in più (3’17”) per il Team Zorz che la prova numero 6 l’ha conclusa al secondo gradino del podio dimostrando di essere un agguerrito rivale per gli equipaggi italiani. Fra gli “Extreme” Brandimarte/Ferranti hanno staccato i migliori crono (43’59” e 6’53”) nelle PS 6 e 7 seguiti da un agguerrito Francesco Nano al secondo posto con 51’18 e 10’39”. Con i risultati conquistati nella due giorni off road, a portare a casa la vittoria assoluta di questa quarta tappa del Warn Trophy sono stati Brandimarte/Ferranti al finish in h31’45” seguiti da Doc Crawler (2h20’12”) e da Rutam 4x4 (5h13’39”) mentre per la “Limited 38” il podio se lo sono aggiudicati Grafas/Donati (50’19”) davanti a Team Dolfi (1h28’16”) e Slovenia Rock (1h59’31”). Prossimo appuntamento con il Warn Trophy Italia il 21, 22 e 23 Settembre a Varsi, in provincia di Parma, per la tre giorni internazionale valida come quinta manche della stagione 2012.
Per informazioni: www.deaddogs.it A.S.DeadDogs ringrazia gli sponsor 4Technique, Geta s.r.l., Orap, Traction 4x4, Equipe 4x4, Go Pro, OMP Racing, SRM Garage; gli assessori Michele Vencato e Giovanni Perazzolo del Comune di Valdagno; Maurizio Dal Cengio e Graziano Dal Lago per l’ufficio tecnico del Comune di Valdagno; il sindaco del Comune di Cornedo Martino Montagna e Carmelo Crupi per l’ufficio tecnico; Remo Perticucci responsabile servizi forestali Regione Veneto; Faedo Marmi per aver concesso i terreni su cui si è svolta la gara; l’USM Adventure Team con il presidente Sergio Urbani; Paolo Bardin e Ruggero Dalla Vecchia per la preziosa collaborazione nell’organizzazione della tappa e per la realizzazione delle prove speciali; Paolo Ballico e Nereo D’Andrea per la preparazione e pulizia dei percorsi; Riccardo, Elena e Alberto per aver cronometrato e gestito le prove speciali; Protezione Civile ANA sezione di Valdagno e Federico Brentan per la gestione burocratica dell’evento; Roby Byro capo squadra della Protezione Civile; Ditta Impianto Luci per l’illuminazione della prova notturna; DM Service per il noleggio delle piattaforme aeree di Carminiano del Brenta; concessionaria Jeep Fergia Automobili per le fuoristrada messe a disposizione come navette per il pubblico; ristorante La Campagnola per la gestione del catering al campo base; gli abitanti di frazione Gobbi Bassi per aver concesso l’area destinata a parcheggio; tutti quanti hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa manche del WTI.

Classifica WTI 2012 dopo la 4° tappa di Valdagno (Vicenza) - scarica il comunicato stampa della gara con la classifica

EXTREME: Team BDS Brandimarte 77 pt; Team Rutam 45 punti; Team Pizzorne Blindobot 31 pt; Team Doc Crawler 28 pt; Team Tekno Auto 4x4 Protano 20 pt; Team Doc Crawler 2 14 pt; Team Acerni Salvatore 14 pt; Team Tekno Auto 4x4 Santagata e Team SRM 4x4 10 pt; Team Tekno Auto Morsillo 7 pt; Team Tekno Auto 4x4 Spadari 1 pt.

LIMITED 38: Team Ciani Renegade Verde 70 punti; Team Ciani Renegade Rosso 54 pt; Team Dolfi 52 pt; Team Adventure Trocia 35; Team Spider TJ 16 pt; Team Slovenia Rock 14 pt; Team Giosso 10 pt; Team Omega 10 pt; Team Orzetti 9 pt; Team Jeemmiridimmi 8 pt; Team Juba No Limits 7 pt; Team Offroad Garage 5 pt; Team Slovenia Spacapan 4 pt; Team Protozoico ,Team Scaglione e Team Savona 1 2 pt; Team TNT Extreme, Team Savona 2, Team Fulminati, Team Jeep Tuning, Team Jeepers Milano, Team The Rock, Team Virag, Team Goe Secche e Team Fa e Desfa 1 pt.
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5ª Tappa WTI – Varsi (Parma) – 21 - 22 - 23 Settembre 2012

Si svolgerà nel week end del 21 - 22 - 23 Settembre a Varsi (Parma) la 5 tappa del Campionato Italiano di Fuoristrada Estremo Warn Trophy Italia organizzato dalla ASD DeadDogs Promotion di Riccardo Pisani con il patrocinio dell’Ente Nazionale Fiamma Fuoristrada.

Per informazioni sulla gara: Riccardo 392.2300306 oppure Sonja 333.3612248


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Campionato Italiano Warn Trophy Italia - WTI 2012 - 5ª Tappa WTI 2012 Varsi

Varsi (Parma) - 21/22/23 settembre 2012

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CON LA VITTORIA DELLA TAPPA INTERNAZIONALE WARN TROPHY ITALIA DI VARSI IL TEAM BDS BRANDIMARTE/FERRANTI SI AGGIUDICA, CON DUE GIORNATE DI ANTICIPO, IL TITOLO DI CAMPIONE ITALIANO EXTREME. ANCORA TUTTO DA DECIDERSI INVECE NELLA CATEGORIA LIMITED 38 CHE IN PROVINCIA DI PARMA HA ASSEGNATO IL PODIO A CIANI RENEGADE ROSSO. AI NASTRI DI PARTENZA DI QUESTA 5^ MANCHE SI SONO SCHIERATI EQUIPAGGI PROVENIENTI DA MALTA, BELGIO E OLANDA

Varsi (Parma) – Se a definirla la gara di estremo più dura d’Europa è stato non solo l’organizzatore Riccardo Pisani ma anche i piloti & navigatori scesi in pista…beh allora c’è davvero da crederci. Questa 5^ manche del campionato italiano off road targato DeadDogs Promotion, in collaborazione con l’Ente Nazionale Fiamma Fuoristrada, altro non è stata che la conferma di una stagione ricca di successi che ha visto equipaggi stranieri allo start di quella che si è rivelata probabilmente la prova più dura mai organizzata nel panorama fuoristradistico europeo. Alla tre giorni di Varsi – svoltasi dal 21 al 23 Settembre in provincia di Parma – hanno infatti preso parte alcuni fra i più apprezzati team provenienti da Malta, Belgio e Olanda che sui tracciati di gara italiani hanno dimostrato grinta e determinazione. Tre gli equipaggi arrivati dal piccolo arcipelago del Mediterraneo: il Team Wild Crawler con Robert Caruana e Neville Ciantar; il Team Bibinu Crawler con Garry Debono (il più giovane pilota del WTI con i suoi 17 anni) e Massimo Magri; il Team Ciapella con Adrian Bezzina e John Zammit. Per loro tre proto tubolari costruiti nel 2012 motorizzati rispettivamente 4.6 V8 Rover, 3.9 V8 Rover e 4.2 V8 Rover (cambio automatico per i primi due e manuale per il terzo). Altri tre i piloti/navigatori arrivati dal Belgio per schierarsi ai nastri di partenza di questa manche del Warn Trophy: con i colori del Team Offroad Terror, Axel Burmann e Tom Olieslagers su Jeep Rubicon; Hendrik De Nijs e Stijn Vekeman su Rocky Buggy; Gert Jamers e Tom Waldchen su Jeep JK. Infine dall’Olanda, alla guida del proto rosso del Team Fire Ant, il pilota Jaap Betsema navigato dal belga Gunther Wauters. Due invece le new entry italiane: Roberto Mazzega (navigato da Manuel Re) con i colori del Team Omega Off Road Division e Deep Blu con l’equipaggio Viola & Max su Proto Tube Jeep. Grande assente invece nella categoria Extreme il Team Rutam 4x4 costretto a rinunciare alla gara di Varsi per via della mancanza di un pezzo necessario al Proto. Ma vediamo come si è svolta questa tappa del Warn Trophy. La prima giornata di gara, Venerdì 21 Settembre, ha visto scendere in pista prima gli equipaggi della Limited 38 e poi quelli della Extreme per la partenza appaiata lungo il greto del torrente. Uno start fra i più suggestivi della stagione 2012 che ha sottolineato sin dai primi metri grinta e determinazione dei team in gara che non hanno esitato ad esibirsi con manovre a dir poco spettacolari: a farla da padrone, il salto del Proto Cosworth ex Civf di Filippo Dolfi che è letteralmente volato sul tracciato sassoso per poi atterrare nell’acqua e proseguire la sua manche. I quattro gironi (da percorrere due volte in un senso e due nell’altro) allestiti per Venerdì da Pisani hanno visto subito protagonista la bagarre della Limited 38 con Ciani Renegade Rosso (Paolo Ciani e Luca Naticchioni) ad agguantare il miglior tempo con 213 minuti davanti ai fratelli Giovanni e Giuseppe Orzetti al traguardo in 231 minuti e 24 secondi. Ottimo terzo piazzamento per il Team Jeemmiridimmi di Gianni Boccolini e Luca Ragonesi che alla fine della prima giornata di gara hanno fatto fermare il cronometro a 342 minuti e 19 secondi nonostante due forature che ne hanno rallentato la corsa. Sfortunata invece la prova del Team Ciani Renegade Verde: la rottura di cerchio, pinze e l’uscita di un semiasse al Wrangler di Enrico Grafas e Paolocarlo Donati ha costretto l’equipaggio a perdere tempo prezioso chiudendo così la prima frazione di gara in oltre 534 minuti. Qualche noia anche per Dolfi ai box dopo lo start on air per la rottura dei tubi dei freni e qualche problema a due gomme che non gli hanno comunque impedito di concludere la giornata di Venerdì sul quinto gradino del podio. Da sottolineare anche la prova del Team Savona Fuoristrada con Carlo e Federico Boristene alla guida del nuovo proto che, nonostante il ritiro al terzo giro del Venerdì (allentati i bulloni della flangetta anteriore destra), si sono ben destreggiati sui difficili tracciati parmensi. Quasi da manuale la prova del Team Spider con Girolamo Rocca navigato per l’occasione da Stefano Re che ha chiuso la prima frazione di gara in 251 minuti e 58 secondi. Fra gli stranieri buona la prestazione del Team Ciapella (Bocc) con Adrian e John al sesto posto della provvisoria. Fra gli Extreme invece, oltre all’ottima prestazione del Team BDS di Ivan Brandimarte e Massimiliano Ferranti sul gradino più alto del podio (per loro 363 minuti e 10 secondi), sono da segnalare le performance del Team Tekno Auto 4x4 (389 minuti e 30 secondi) e del Team Wild Crawler al terzo posto con una manciata di secondi in più. Buona anche la prova del Team Bibinu con Garry al traguardo dei 4 gironi in poco più di 442 minuti. Out invece il Team Doc Crawler di Francesco Nano costretto a ritirarsi in anticipo dalla tappa di Varsi per la rottura delle crociere al suo tubolare. Altrettanto combattuta in entrambe le categorie la giornata di Sabato 22 Settembre che ha visto gli equipaggi sfidarsi in tre gironi impegnativi fra percorsi lungo il greto del torrente e nel sottobosco. A staccare il miglior tempo assoluto nella Extreme è stato il Team Deep Blu al traguardo su Proto Tube Jeep in poco più di 170 minuti davanti al Buggy belga di De Nijs e Vekeman al secondo piazzamento con 198 minuti e 51 secondi. Terzo gradino per BDS (201 minuti e 10 secondi) nonostante la foratura al posteriore destro al 1° giro mentre al 4° e 5° posto si sono classificati Offroad Terror TJ e Team Bibinu. Nella Limited 38 il best lap è andato al Team Orzetti (142 minuti e 23 secondi) che si è sapientemente destreggiato nei tre giri previsti per la giornata, seguito da Jemmiridimmi (152 minuti e 19 secondi) e da The Rock (Marco Ferrari) al finish in 154 minuti e 2 secondi. Buone anche le performance di Ciani Renegade Rosso, Spider TJ e Adventure Trocia, attardati questi ultimi al traguardo finale per via di qualche noia meccanica a idroguida e ammortizzatori. A concludere la seconda frazione di questa 5^ tappa del Warn Trophy è stata la notturna disputata nel greto del torrente percorsa nei due sensi dagli equipaggi allo start. A staccare il miglior crono fra la Limited 38 è stato il Team Ciani Renegade Verde con Grafas/Donati al traguardo in 3 minuti e 4 secondi: un’ottima performance dopo le prove sfortunate del Venerdì e del Sabato. A completare la top five: Filippo Dolfi (3 minuti e 16 secondi), Team Orzetti (3 e 29 ), Team Ciapella (3 e 31) e Jeemmiridimmi (3 e 43 ). Tre le prove speciali allestite per la giornata di Domenica 23 Settembre. Bagarre come non mai fra gli Extreme con Wild Crawler sul primo gradino del podio nella PS1 con 12 minuti e 7 secondi, seguito da Brandimarte/Ferranti con 19.06 e dal Team Buggy con 20.31. Nel secondo settore selettivo il miglior tempo è andato ancora al Team Wild Crawler ( 7.28 ) seguito dal giovane Garry del Team Bibinu (8.12) e dal Team Tekno Auto 4x4 (10.05). Il terzo SS ha visto una strabiliante prestazione del Team Bibinu al traguardo in 16 minuti e 30 secondi davanti al Team Buggy (22.23) e al belga dell’Offroad Terror TJ (26.19). Grazie ai piazzamenti conquistati nella tre giorni di Varsi il podio assoluto è andato a Brandimarte/Ferranti che non solo si sono aggiudicati la manche parmense ma, con due giornate di anticipo, anche il titolo di campioni categoria Extreme 2012. “Abbiamo cercato di portare a casa punti preziosi per la classifica generale facendo del nostro meglio ma senza mettere troppo a rischio il tubolare – spiega soddisfatto Ivan – La partenza appaiata sul greto del torrente è stata emozionante e avvincente: sabato mattina siamo partiti leggermente in ritardo rispetto agli altri equipaggi per poi recuperare posizioni e trovarci al comando. Con due gare di anticipo siamo campioni italiani della nostra categoria….un ringraziamento speciale va a Massimiliano che mi ha navigato egregiamente in questa stagione e al Proto che si è destreggiato alla perfezione anche sui tracciati più difficili del WTI”. A completare il podio troviamo il Team Buggy al secondo posto e il Team Wild Crawler al terzo. Nella Limited 38 le PS di Domenica hanno visto fronteggiarsi più agguerriti che mai molti dei Team allo start della terza e ultima frazione di gara. Il settore selettivo 1 ha consegnato il podio provvisorio al Team The Rock di Marco (con Alessandro come co driver) che ha staccato un ottimo tempo di 3 minuti e 5 secondi. Al secondo posto il Team Adventure Trocia di Alberto Fortunati e Diego Bacchettini (3.07) seguiti da Ciani Rosso (3.12), Team Orzetti (3.13) e Team Ciapella (3.15). Nella seconda PS il miglior crono è andato invece al Team Jimmiridimmi al finish in 2 minuti e 50 secondi seguito, a pari merito, da Ciani Rosso e Orzetti, entrambi con un tempo di 2 minuti e 52 secondi. Davvero buona la prova del Team in gara con il numero 12: per Gianni e Luca la manche di Varsi ha potuto proseguire grazie anche alla disponibilità del Team Ciani che ha messo a disposizione l’officina mobile per effettuare alcuni interventi di ripristino al loro Wrangler. A dimostrazione, ancora una volta, del clima di grande amicizia che anima il Warn Trophy Italia! Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio nella 3^ e ultima PS della giornata sono stati il Team Dolfi e il Team Ciani Rosso al traguardo con lo stesso tempo di 5 minuti e 26 secondi seguiti da Orzetti con 5.52. La classifica di Varsi ha visto Ciani Rosso al primo posto con 387 minuti e 4 secondi mentre al secondo posto si sono piazzati i fratelli Orzetti (389.13) e al terzo Jeemmiridimmi (416.35). Se nella categoria Extreme il titolo 2012 è già stato assegnato, nella Limited 38 è ancora tutto da decidere visti i pochi punti (per l’esattezza 3) che separano Ciani Rosso (74 pt) da Ciani Verde (71). Senza dimenticare che al terzo gradino della provvisoria c’è un agguerrito Filippo Dolfi che di punti ne ha di meno (53) ma che di grinta ne ha davvero da vendere. Per informazioni: www.deaddogs.it. A.S.DeadDogs ringrazia gli sponsor 4Technique, Geta s.r.l., Orap, Traction 4x4, Equipe 4x4, Go Pro, OMP Racing, SRM Garage; il Comune di Varsi; la Pro Loco di Varsi con il presidente Enzo Viola e i fratelli Campana; Giulia, Laura, Elena, Riccardo, Alberto, Ronnie, Flavio e Francesco per aver gestito e allestito la prova; tutti i piloti e navigatori che hanno affrontato la manche di Varsi; il pubblico che segue sempre numeroso le manche del Warn Trophy Italia.

Classifica WTI 2012 dopo la 5° tappa di Varsi (Parma) - scarica il comunicato stampa della gara con la classifica

EXTREME: Team BDS Brandimarte 97 pt; Team Rutam 45 punti; Team Pizzorne Blindobot 31 pt; Team Doc Crawler 29 pt; Team Tekno Auto 4x4 Protano 20 pt; Team Buggy 17 pt; Team Wild Crawler 14 pt; Team Doc Crawler 2 14 pt; Team Acerni Salvatore 14 pt; Team Tekno Auto 4x4 Francesco 11 pt; Team Bibinu 10 pt; Team Tekno Auto 4x4 Santagata 10 pt; Team SRM 4x4 10 pt; Team Offroad Terror TJ 7 pt; Team Deep Blu, Team Fire Ant e Team Tekno Auto 4x4 Spadari 1 pt.

LIMITED 38: Team Ciani Renegade Rosso 74 punti; Team Ciani Renegade Verde 71 pt; Team Dolfi 53 pt; Team Adventure Trocia 36; Team Spider TJ 26 pt; Team Orzetti 26 pt; Team Jeemmiridimmi 15 pt; Team Slovenia Rock 14 pt; Team Giosso 10 pt; Team Omega YJ 10 pt; Team Bocc 7 pt; Team Juba No Limits 7 pt; Team Offroad Garage 5 pt; Team Offroad Terror JK 4 pt; Team Slovenia Spacapan 4 pt; Team Savona 1 3 pt; Team Protozoico 2 pt; Team Scaglione 2 pt; Team The Rock 2 pt; Team TNT Extreme, Team Savona 2, Team Fulminati, Team Jeep Tuning, Team Jeepers Milano, Team Virag, Team Goe Secche, Team Omega Mazzega e Team Fa e Desfa 1 pt.
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Campionato Italiano Warn Trophy Italia - WTI 2012 - 6ª Tappa WTI 2012 Berceto

Berceto (Parma) 20 - 21 ottobre 2012

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BRANDIMARTE/FERRANTI, SU PROTO JIMMYS V8, CONQUISTANO UNA NUOVA VITTORIA NELLA CATEGORIA EXTREME AGGIUDICANDOSI IL PODIO ASSOLUTO DELLA 6^ MANCHE WTI 2012 SVOLTASI A BERCETO, IN PROVINCIA DI PARMA. GIOCHI ANCORA APERTI INVECE PER LA LIMITED 38 CON CIANI RENEGADE VERDE E CIANI RENEGADE ROSSO A CONTENDERSI IL TITOLO ITALIANO DI CATEGORIA 2012. ULTIMA TAPPA DELLA STAGIONE: 24 E 25 NOVEMBRE A VALMOZZOLA

Berceto (Parma) – E’ stata ospitata sui tracciati parmensi di Berceto nel week end del 20 e 21 Ottobre la sesta e penultima manche del Warn Trophy Italia 2012, il campionato italiano di fuoristrada estremo targato DeadDogs Promotion e organizzato da Riccardo Pisani. Una due giorni che ha riunito ai nastri di partenza della tappa emiliana alcuni fra i più prestigiosi e blasonati equipaggi di questa disciplina motoristica che si sono sfidati a colpi di acceleratore (e a suon sportellate) per tagliare il traguardo finale nel minor tempo possibile. Se nella categoria Extreme a contendersi la vittoria sono stati il Team BDS di Ivan Brandimarte e Massimiliano Ferranti su Proto Buggy Jimmys V8, il Team Rutam con Marco Bertoni e Luca Mazza su Proto Mog 4.3 e il Team Doc Crawler di Francesco Nano (navigato sabato da Marco Magnani e domenica da Andrea Calandri), fra gli equipaggi della Limited 38 sono tornati a gareggiare sui campi del Warn Trophy Italia il Team Juba No Limits con Wolmer Ducci e Eros Gibertini assenti da quattro manche per apportare alcune modifiche al loro Wrangler, Giosso/Giosso già al trofeo Warn ad inizio anno e Roberto Rovere navigato da Matteo Zampieri con i colori del Team Rura/Jeep Tuning. La giornata di sabato ha preso il via con il primo girone di gara che ha visto gli iscritti sfidarsi su un tracciato argilloso reso ancor più difficile da passaggi tecnici da ripetersi per ben sei volte: come per la passata edizione, anche in questa manche la bandiera tricolore ha dato il via alla corsa dei team che si sono schierati su due file fra gli applausi del pubblico. Negli Extreme il miglior tempo del primo girone se lo è aggiudicato l’equipaggio marchigiano Brandimarte/Ferranti che ha tagliato il traguardo in 48 minuti e 59 secondi davanti al Team Rutam 4x4 (53 min. 28 sec) mentre il Team Doc Crawler non ha potuto prendere parte alla prima frazione di gara per via di un problema meccanico non ancora risolto al suo tubolare americano. La seconda manche (con sei giri percorsi in senso contrario rispetto al mattino) ha visto nuovamente il Proto Jimmys V8 del Team BDS sul gradino più alto del podio con un tempo totale di 50 minuti e 11 secondi e Bertoni/Mazza del Team Rutam al secondo piazzamento con un ritardo di 13 minuti e 43 secondi. Ancora out Doc Crawler che per scendere in pista ha dovuto attendere suo malgrado la giornata di domenica. Com’era prevedibile, la bagarre non è mancata neppure fra lo schieramento della Limited 38 dove il Team Ciani Renegade Verde di Enrico Grafas e Paolocarlo Donati è stato un agguerrito avversario per molti degli altri equipaggi di categoria che non hanno esitato ad esibirsi con manovre acrobatiche al limite del ribaltamento. Se la partenza del primo girone di sabato ha visto sin dai primi metri di percorso la supremazia del Team Ciani Renegade Rosso – con Paolo Ciani navigato da Luca Naticchioni -, a poco meno della metà del primo giro pilota e co driver della scuderia Ciani sono stati costretti ad abbandonare ogni velleità di vittoria per via dei problemi meccanici riscontrati dopo il passaggio in una profonda fangaia che ha portato acqua al motore causandone poi la rottura delle bielle. Ciani/Naticchioni, che sino a quel momento erano al comando della classifica generale provvisoria della Limited 38 con qualche punto di vantaggio su Grafas/Lopez, sono così usciti di gara dimostrando però, ancora una volta, la loro grande sportività prestando alcuni pezzi di ricambio del loro Suzuki ad un altro equipaggio che ne aveva bisogno per proseguire la manche di Berceto. Ad aggiudicarsi il miglior crono nel primo girone è stato Ciani Renegade Verde al traguardo in 48 minuti e 58 secondi davanti al Team The Rock di Marco Ferrari, navigato da Michael Ziribotti, alla guida del Proto motorizzato Land Rover Defender 200TDI, con 50 minuti e 13 secondi. Terzo, un agguerrito Team Juba No Limits con “Calimero” al traguardo in 50 minuti e 45 secondi. “La manche di Berceto è stato un perfetto test per verificare l’efficacia delle modifiche apportate al nostro fuoristrada – spiega Eros – Il livello sempre più elevato delle prove del WTI e la competitività dei partecipanti ci ha fatto decidere, dopo una sola gara dall’inizio della stagione, per la necessità di apportare alcune migliorie al nostro mezzo ad iniziare dai ponti che non sono più quelli dell’LJ70 da 8 pollici ma quelli decisamente più robusti del TJ71 da 9 pollici e ½ con l’aggiunta di bump stop della Orap”. Buona la prova del Team Dolfi con Filippo Dolfi e Jacopo Baroni su Proto Cosworth ex Civf che ancora una volta ha entusiasmato il pubblico con le sue acrobazie: per loro, un quarto piazzamento nel primo girone concluso con un tempo di 57 minuti e 18 secondi davanti al Team Rura/Jeep Tuning di Roberto Rovere e Matteo Zampieri, su Wrangler motorizzato Vortec 5.7 ed equipaggiato con assetto 3 pollici della MB Corse (al finish in 57 minuti e 43 secondi). “Pochi metri dopo la partenza ci siamo trovati imbottigliati fra Ciani Rosso e Dolfi più agguerriti che mai! Uno start spettacolare soprattutto per il pubblico che si appassiona quando gli equipaggi entrano subito nel vivo della bagarre” - spiega Rovere. Da segnalare anche le prestazioni del Team Orzetti dei fratelli Giuseppe e Giovanni che alla guida del loro Wrangler arancione sono stati protagonisti di una spettacolare impennata alla fine di un tratto tecnico del percorso e quella del Team Spider – con l’equipaggio Girolamo Rocca e Stefano Re – anche se rallentato nella sua corsa al traguardo finale per via dell’acqua entrata nel motore dopo il passaggio nella famigerata fangaia. Sfortunata la manche di Giosso/Giosso costretti a farsi sorpassare da altri team per via della marmitta staccata che, tagliando il tubo dell’aria dei blocchi, ne ha messo fuori uso l’utilizzo rendendo ancor più difficoltosa la già impegnativa manche. Nel secondo girone di sabato, il podio è andato meritatamente al Team Juba che in 46 minuti e 55 secondi ha effettuato i 6 giri previsti dall’organizzazione davanti a Ciani Verde (51 min.37sec.), a The Rock (61 min.40sec) e al Team Rura/Jeep Tuning (61 min.50 sec). Decisamente attardati al traguardo il Team Spider per un nuovo problema al 7 Links (questa volta nuovamente all’asse posteriore del suo TJ) e Giosso/Giosso che hanno entrambi deciso di ritirarsi in anticipo dalla tappa di Berceto. Sfortunata la prima giornata di gara per il Team Savona Fuoristrada, con Carlo e Federico Baglietto su Wrangler, che per via della rottura del cavetto della cloche del cambio hanno dovuto rinunciare allo start della frazione pomeridiana riuscendo però a risolvere il problema schierandosi sulla linea di partenza delle prove speciali del giorno successivo. Tre i settori selettivi di domenica che hanno impegnato gli equipaggi in questa penultima tappa della stagione 2012. Fra gli Extreme il Team BDS ha fatto registrare il miglior crono nella PS 3 con 6 minuti e 37 secondi davanti al Team Rutam 4x4 (6min.50sec) e a Doc Crawler (8min.02) finalmente al traguardo dopo aver risolto gli innumerevoli problemi (per ultimi quelli ai verricelli) che lo hanno costretto a scendere in campo solo nella seconda giornata di Berceto. Altrettanto combattuta la PS 4 che ha assegnato la vittoria nuovamente all’equipaggio Brandimarte/Ferranti con 12 minuti e 15 secondi mentre Rutam 4x4 e Doc Crawler si sono piazzati rispettivamente secondo e terzo con 12 minuti e 49 secondi e 16 minuti. La terza e ultima PS, la numero 5, ha visto la supremazia di Francesco Nano che con il suo proto a stelle e strisce ha effettuato l’intero percorso con salita e discesa a fianco di un’impegnativa cascata rocciosa in 14 minuti e 45 secondi. Secondo posto per BDS (24 min.32 sec) attardato da un cavo troppo corto del winch che ha richiesto due manovre anziché una per scendere dalla parte alta del percorso e terzo piazzamento per Rutam 4x4 (40min17sec) rallentato nel procedere da un passaggio fra strette rocce da cui ha dovuto disincastrare il Proto prima di poter procedere verso il traguardo. Con i tempi conquistati, il Team BDS, con il titolo italiano categoria Extreme 2012 già in tasca dalla gara di Varsi, ha consolidato ulteriormente la sua leadership che ora lo vede al comando della generale provvisoria con 117 punti e un vantaggio di ben 65 punti sul secondo classificato (Team Rutam 4x4). Altrettanto combattuta la manche di domenica per la Limited 38 nonostante l’assenza dal terreno di gara dei team Spider TJ, Giosso e Ciani Rosso. Nel SS 3 la migliore performance a trazione integrale è stata quella del Team The Rock con 4 minuti e 22 secondi davanti a Dolfi/Baroni con 5 minuti e 50 secondi e Orzetti con 7 minuti e 44 secondi. A completare la classifica: Ciani Verde (7.52), Juba (10.5), Savona Fuoristrada (12.30) e Team Rura (36.55). La prova speciale 4 lungo il greto del torrente ha visto nuovamente il miglior tempo di Grafas/Donati al traguardo in 9 minuti e 37 secondi seguiti da Dolfi, Juba, The Rock e Orzetti. L’ultima frazione di gara ospitata sui tracciati parmensi di Berceto ha assegnato il gradino più alto del podio a The Rock (5 minuti e 29 secondi), protagonista di un’eccellente manche che gli è valsa anche un prezioso terzo piazzamento nella generale di tappa. A completare la top five della PS 5: Juba, Dolfi, Orzetti e Ciani Verde. A portare a casa la vittoria assoluta di questa semifinale di stagione sono stati Grafas/Donati con un tempo totale di 129 minuti e 44 secondi davanti a Juba No Limits con 131 minuti e 2 secondi. Grazie ai punti conquistati il Team Ciani Verde è ora al comando della Limited 38 con 91 punti mentre Ciani Rosso è al secondo posto e di punti ne ha 75. Ad assegnare il titolo 2012 della categoria che ha riunito gli Off Road e gli Swamper del 2011 sarà la finalissima di Valmozzola, in provincia di Parma, in programma il 24 e 25 Novembre. Per informazioni: www.deaddogs.it A.S.DeadDogs ringrazia gli sponsor 4Technique, Geta s.r.l.,Orap, Traction 4x4, Equipe 4x4, Go Pro, OMP Racing, SRM Garage; il sindaco di Berceto Luigi Lucchi e l’assessore Michele Bandini; i Team Orzetti e Ciani che ancora una volta si sono dimostrati fra i più sportivi aiutando altri equipaggi; Giulia, Laura, Elena, Riccardo e Flavio per aver gestito e allestito le prove; tutti i piloti e navigatori che hanno affrontato la manche di Berceto; il pubblico che segue sempre numeroso il Warn Trophy Italia.

Classifica WTI 2012 dopo la 6° tappa di Berceto (Parma) - scarica il comunicato stampa della gara con la classifica

EXTREME: Team BDS Brandimarte 117 pt; Team Rutam 62 punti; Team Doc Crawler 43 pt; Team Pizzorne Blindo Bot 31 pt; Team Tekno Auto 4x4 Protano 20 pt; Team Buggy 17 pt; Team Wild Crawler 14 pt; Team Acerni Salvatore 14 pt; Team Doc Crawler 2 14 pt; Team Target 14 pt; Team Tekno Auto 4x4 Francesco 11 pt; Team Bibinu 10 pt; Team Tekno Auto 4x4 Santagata 10 pt; Team SRM 4x4 10 pt; Team Offroad Terror TJ 7 pt; Team Deep Blu, Team Fire Ant e Team Tekno Auto 4x4 Spadari 1 pt.

LIMITED 38: Team Ciani Renegade Verde 91 punti; Team Ciani Renegade Rosso 75 pt; Team Dolfi 63 pt; Team Adventure Trocia 36; Team Orzetti 33 pt; Team Spider TJ 27 pt; Team Juba No Limits 24 pt; Team The Rock 16 pt; Team Jeemmiridimmi 15 pt; Team Slovenia Rock 14 pt; Team Giosso 11 pt; Team Omega YJ 10 pt; Team Bocc 7 pt; Team Jeep Tuning 5 pt; Team Offroad Garage 5 pt; Team Offroad Terror JK 4 pt; Team Slovenia Spacapan 4 pt; Team Savona 1 4 pt; Team Protozoico 2 pt; Team Scaglione 2 pt; Team TNT Extreme, Team Savona 2, Team Fulminati, Team Jeepers Milano, Team Virag, Team Goe Secche, Team Omega Mazzega e Team Fa e Desfa 1 pt.
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