Salve a tutti,
ancora una volta a rompervi le scatole per chiedere indicazioni su come completare un itinerario in fuoristrada che vorrei percorrere in occasione del prossimo week-end di ferragosto.
Come collegare - naturalmente il più possibile in fuoristrada - Portella Femmina Morta con il bivio Ciappulla (S.S. 575, S.P, 55) ai piedi dell'abitato di Troina (EN)...?
Come sempre, grazie in anticipo a chi potrà darmi una mano!
Collegamento off-road Portella Femmina Morta - Troina
- NonnoCarlo 4x4
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Ciao Max, le carrate da Portella F. Morta fino a Troina ovviamente ci sono; ma la sp 55 è quella che dalla 575 va verso Gagliano, vero?
- NonnoCarlo 4x4
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In attesa della tua conferma, inizio ad indicarti una carrata che ti porta verso Troina.
La strada asfaltata che va dai pilastrini della salita per Monte Soro verso a Portella F. Morta non è la dorsale dei Nebrodi. La vera dorsale corre parallela a sinistra, dentro il bosco. Uscendo dai pilastrini si deve prendere lo sterrato che scende a sinistra.
Questo ti porta a Portella Femmina Morta, uscendo lateralmente l'incrocio principale in asfalto.
Ti dico questo per avere un riferimento. Infatti proprio di fronte, poco visibile, c'è il proseguo della dorsale, che entra subito nel bosco e finisce a Portella Miraglia (da non confondere con il ristorante).
Portella Miraglia si riconosce perchè fuori dal bosco, con chiudende ed incrocio con diverse strade. Devi seguire la principale che, dopo aver proseguito quasi allo scoperto dal bosco, poi vi ritorna dentro su uno sterrato evidente e principale.
Sei sul tratto che porta verso Portella Ruetto (vicino Portella dell'Obolo), sulla strada Capizzi-Caronie.
Ora diventa un pò complicato indicarti la strada giusta, perchè troverai diversi incroci senza indicazioni. Cmq sostanzialmente devi cercare di seguire sempre la carrata principale. Più avanti ci sono tratti anche "movimentati", ma la difficoltà ad attraversarli dipende anche dalla presenza o meno di fango.
Un incrocio che posso indicarti è quello di Portella Scarno, riconoscibile per la presenza dei resti di un cartello del parco e con muretti in cemento bassi (erosi dall'acqua e dalla neve): devi proseguire dritto (a sinistra si scende con difficoltà verso la strada asfaltata che va da San Teodoro alla diga di Ancipa).
Dopo un tratto più movimentato ti troverai un incrocio ad Y con degli alberi che, tempo fa, erano segnati con dei riferimenti per raduni. Dritti sulla destra si prosegue sulla dorsale (più avanti a circa 200 metri c'è una raduna con erba) mentre tu devi andare a sinistra.
Strada anche questa molto movimentata nel periodo dei fanghi.
Passerai vicino ad una pozzanghera recintata (te la trovi a destra): è la sorgente Malpertusa.
Arriverai dentro il bosco in un punto con un muretto sulla sinistra: è un pozzo d'acqua. Gira a sinistra costeggiando il muro. Ti troverai a seguire i pozzetti dell'acquedotto comunale di Troina.
In caso di fango troverai pane per i tuoi denti.
Arriverai su un tratto panoramico, incrociando uno sterrato più importante con una chiudenda: all'incrocio vai a sinistra, passa la chiudenda e segui gli innumerevoli cartelli "acquedotto comunale di Troina".
Finalmente arrivi ad un'asfalto: è quello San Teodoro/Ancipa (se vai a destra dopo poco trovi la diga - bella).
Andando invece a sinistra troverai dei tornanti in discesa. Poi vedrai uno sterrato che a 180° torna indietro un pò. Prendilo.
Segui la traccia principale (c'era una frana, spero che non sia aumentata); traccia panoramica ma fattibilissima. Più avanti scenderai velocemente verso il fiume di Troina col largo guado ed il ponte a schiena d'asino.
Se sali verso le sterrato a sinistra, quello che passa vicino il ponte, raggiungerai facilmente il paese di Troina.
Dopo ti spiego come arrivare dal ponte a schiena d'asino fino alla 575.
La strada asfaltata che va dai pilastrini della salita per Monte Soro verso a Portella F. Morta non è la dorsale dei Nebrodi. La vera dorsale corre parallela a sinistra, dentro il bosco. Uscendo dai pilastrini si deve prendere lo sterrato che scende a sinistra.
Questo ti porta a Portella Femmina Morta, uscendo lateralmente l'incrocio principale in asfalto.
Ti dico questo per avere un riferimento. Infatti proprio di fronte, poco visibile, c'è il proseguo della dorsale, che entra subito nel bosco e finisce a Portella Miraglia (da non confondere con il ristorante).
Portella Miraglia si riconosce perchè fuori dal bosco, con chiudende ed incrocio con diverse strade. Devi seguire la principale che, dopo aver proseguito quasi allo scoperto dal bosco, poi vi ritorna dentro su uno sterrato evidente e principale.
Sei sul tratto che porta verso Portella Ruetto (vicino Portella dell'Obolo), sulla strada Capizzi-Caronie.
Ora diventa un pò complicato indicarti la strada giusta, perchè troverai diversi incroci senza indicazioni. Cmq sostanzialmente devi cercare di seguire sempre la carrata principale. Più avanti ci sono tratti anche "movimentati", ma la difficoltà ad attraversarli dipende anche dalla presenza o meno di fango.
Un incrocio che posso indicarti è quello di Portella Scarno, riconoscibile per la presenza dei resti di un cartello del parco e con muretti in cemento bassi (erosi dall'acqua e dalla neve): devi proseguire dritto (a sinistra si scende con difficoltà verso la strada asfaltata che va da San Teodoro alla diga di Ancipa).
Dopo un tratto più movimentato ti troverai un incrocio ad Y con degli alberi che, tempo fa, erano segnati con dei riferimenti per raduni. Dritti sulla destra si prosegue sulla dorsale (più avanti a circa 200 metri c'è una raduna con erba) mentre tu devi andare a sinistra.
Strada anche questa molto movimentata nel periodo dei fanghi.
Passerai vicino ad una pozzanghera recintata (te la trovi a destra): è la sorgente Malpertusa.
Arriverai dentro il bosco in un punto con un muretto sulla sinistra: è un pozzo d'acqua. Gira a sinistra costeggiando il muro. Ti troverai a seguire i pozzetti dell'acquedotto comunale di Troina.
In caso di fango troverai pane per i tuoi denti.
Arriverai su un tratto panoramico, incrociando uno sterrato più importante con una chiudenda: all'incrocio vai a sinistra, passa la chiudenda e segui gli innumerevoli cartelli "acquedotto comunale di Troina".
Finalmente arrivi ad un'asfalto: è quello San Teodoro/Ancipa (se vai a destra dopo poco trovi la diga - bella).
Andando invece a sinistra troverai dei tornanti in discesa. Poi vedrai uno sterrato che a 180° torna indietro un pò. Prendilo.
Segui la traccia principale (c'era una frana, spero che non sia aumentata); traccia panoramica ma fattibilissima. Più avanti scenderai velocemente verso il fiume di Troina col largo guado ed il ponte a schiena d'asino.
Se sali verso le sterrato a sinistra, quello che passa vicino il ponte, raggiungerai facilmente il paese di Troina.
Dopo ti spiego come arrivare dal ponte a schiena d'asino fino alla 575.
nn è che siano così vicine portella ruetto con portella dell'obolo,
cmq bella spiegazione anche se con le moto ci sono altre 4 variazioni
x lo stesso percorso.
ed hai dimenticato di dirli di nn metere sotto qualche cinghialetto
ma sono curioso del percorso che indicherai senza troppo asfalto da troina verso
gagliano
ciao carlo
cmq bella spiegazione anche se con le moto ci sono altre 4 variazioni
x lo stesso percorso.
ed hai dimenticato di dirli di nn metere sotto qualche cinghialetto
ma sono curioso del percorso che indicherai senza troppo asfalto da troina verso
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ciao carlo
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Portella Ruetto dista 1 km e 200 metri da Portella dell'Obolo, in asfalto.
Era soltanto una curiosità che dicevo per Max, in ocnsiderazione del fatto che dall'Obolo la dorsale continua fino a Portella Merio a sud di Mistretta.
Elio, per il resto "hai da pagà"............ in salsicce!!
Era soltanto una curiosità che dicevo per Max, in ocnsiderazione del fatto che dall'Obolo la dorsale continua fino a Portella Merio a sud di Mistretta.
Elio, per il resto "hai da pagà"............ in salsicce!!
Ultima modifica di NonnoCarlo 4x4 il 28 luglio 2009, 9:38, modificato 1 volta in totale.
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Ho riletto meglio il tuo post. Max vuole sapere fino all'incrocio della 575 con la strada che va verso Gagliano, non la Troina gagliano.elio ha scritto: ma sono curioso del percorso che indicherai senza troppo asfalto da troina verso
gagliano
ciao carlo
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Max, dove sei?................. stai già provando il percorso?................
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Comunque, tanto per divagare e visto che il piccolo Claudio dorme ed io sono in standby, posso dirti (ma probabilmente già lo sai) che Gagliano lato est e sud est è inavvicinabile. Vallate troppo aspre ed impercorribili.NonnoCarlo 4x4 ha scritto:Ho riletto meglio il tuo post. Max vuole sapere fino all'incrocio della 575 con la strada che va verso Gagliano, non la Troina gagliano.elio ha scritto: ma sono curioso del percorso che indicherai senza troppo asfalto da troina verso
gagliano
ciao carlo
Io trovai soltanto una bella carrata che le scavalcava ed andava a finire nella valle del Salso dopo l'uscita da lago di Pozzillo. Però appena scollina entra in diverse proprietà private ed un proprietario non è proprio gentile!! Proprio per questo non l'abbiamo potuta inserire in un Mud Experience di qualche anno fa. Addirittura offre due possibilità, perchè si biforca, ma ambedue in proprietà. Cmq non porta verso Troina.
Invece è possibile fare un tratto in off road da Troina a Gagliano da nord, nord est (circa).
Considera il Fiume di Sotto di Troina (non il Fiume di Troina) dove inizia a salire il tubo della condotta forzata. Esattamente l'ultimo ponte.
Bene, è possibile seguire il fiume (lungo un tracciato percorso anche da un Raduno del Fenice) con difficoltà fino ad arrivare ad una salita che bagnata è veramente impegnativa. Superata questa si arriva all'asfalto Troina Gagliano, ma ancora troppo vicini a Troina.
Sempre da ponte prima detto, seguendo il fiume per un pò, sulla sinistra si trova una carrata in salita, molto scavata. Salendo da lì (riuscendoci) e seguendo la traccia principale (considera però che non la faccio da diversi anni, quindi non conosco le condizioni reali) si arriva a Portella del Monaco.
Ci sarebbe una carrata che da lì porta a nord di Gagliano, ma anche questa da parecchio non la faccio. Non so la situazione frane.
Ti allego le tracce.
Se tu ne sai altre fammelo sapere: mi piace condividere le info.
PS: nella seconda foto il tratto rosso alla fine è sbagliato: doveva girare a destra.
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Ma dove siete finiti?
- leonardosgroi
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Forse li hai storditi talmente che non riescono neanche a rispondere.NonnoCarlo 4x4 ha scritto:Ma dove siete finiti?
Il nonno è sempre il nonno.
Ciaoooooooooo
non posso risponderti in modo esauriente in questi giorni x adesso diciamo che ti pago le salsiccie
a presto quando mi diminuisce un pò di lavoro
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Tranquillo Elio, so che sei carico di lavoro in questo periodo.................purtroppo!!
Un abbraccio.
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Nonno Carlo sei sempre il Numero Uno!!!!!!