Sono d'accordo con Carlo. Meglio due da 45° che una da 90°. Purtroppo le sbavature interne dovute alle saldature non sono facilmente rilevabili, o se lo sono non sono eliminabili. Per quanto riguarda la lunghezza del tubo si può fare facilmente una prova, giusto per comprendere, Se proviamo ad aspirare da un tubo sottile ma molto corto sentiamo una certa resistenza, se allunghiamo di molto lo stesso tubo noteremo che la forza di aspirazione è decisamente superiore (classica prova attitudinale che certe signorine fanno per esercitarsi...... ....... ). Stessa cosa succede per lo snorkel.ciclopi4x4 ha scritto:
Per quanto riguarda la costruzione artigianale dello snorkel è chiaro che mi riferisco proprio al fatto di crearlo con criterio. Fondamentale il diametro del tubo (per ovvi motivi) ed anche la fluidità del flusso d'aria. Per questo consigliavo (dove possibile) curve a 45 gradi e non a 90° (ad esempio per fare una curva a 90° è meglio metterne due da 45°). Bisogna cercare di non creare scalini all'interno del tubo nei punti di saldatura. Anche la lunghezza incide nel funzionamento, ma considera che quando lo fai sostanzialmente lungo come uno acquistato in kit (quindi all'altezza della parte superiore del parabrezza) puoi stare tranquillo.
Quando studiai il mio, molti anni fa, avevo pensato addirittura di farlo arrivare agli sfiati d'aria dell'hard top (spigolo posteriore nel 3300), per evitare di bucare il parafango e di farlo vedere (quindi il tubo passava tutto all'interno dell'abitacolo). Ovviamente mi consultai con meccanici-tecnici e mi sconsigliarono la cosa: tubo troppo lungo ed entrata d'ara ridotta, con notevole perdita di resa del motore.
Il mio è nato prima come prototipo (costruito con i tubi del ces...) per poi rifarlo con le stesse misure con i tubi che dicevo sopra;
Per quanto riguarda il "ces" cui si riferisce Carlo.......non è quello che pensate....
....è il Centro Estetico Snorkel..............
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