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1° Tour della Sardegna 2011 di Sportland4x4

Inviato: 19 aprile 2011, 20:36
da Giorgio 4x4
Per la prima volta il Club Sportland4x4 in terra Sarda, grande impegno per l’organizzazione del 1° Tour Sardegna in 4x4, curato sin dai piu’ piccoli particolari da Giorgio Antoci esperto viaggiatore e da Giuseppe Garbato Presidente del Club e Andrea Narcisi, il tutto per far vivere ai propri soci dei momenti di sano divertimento a contatto con la natura alla scoperta di una terra a noi vicina “LA SARDEGNA”.
Sulla nave della Tirrenia, appena partiti, il consueto breafing per spiegare i particolari e gli obbiettivi del viaggio, quest’ultimi con la raccolta e condivisione su un diario di bordo delle sensazioni ed emozioni vissute alla vista dei nuovi siti, obbiettivo accolto con grande entusiasmo da parte dei partecipanti, di cui sotto integrale descrizione.
I partecipanti : Massimo, Emma, Dino, Anna Maria, Michele, Sarah, Antonino, Maria, Andrea, Giorgio.
E’ stata un’indimenticabile vacanza off-road di 6 giorni su divertenti strade sterrate, carrarecce, sentieri e sottoboschi che ci ha portato alla scoperta di alcuni incantevoli angoli della Sardegna. Abbiamo spaziato dal centro dell’Isola alla penisola del Sinis, dalla Costa Verde all’Iglesiente. Non sono mancate soste a siti ambientali e minerari, condite da un’ottima cucina tipica. La logistica della vacanza off-road è stata itinerante.
Partiti dal porto di Palermo intorno alle 18,00 del 26 marzo , sulla nave Toscana della Tirrenia, Arrivati al porto di Cagliari il 27 marzo alle h 8,30, dopo lo sbarco ci siamo incontrati con Antonello, la nostra guida Sarda, e abbiamo iniziato l’avventura in terra di Sardegna.
Subito il trasferimento in on-road nel piccolo paesino di Pattada, abbiamo visitato il laboratorio di un artigiano coltellinaio, che ci ha mostrato come si realizzano i coltelli, una volta venivano usate le corna di muflone, adesso le più usate sono le corna di montone. Dopo la stagionatura del corno, si taglia con il voltino la parte superiore e viene riscaldato nella forgia, per renderlo più malleabile, e ancora caldo viene inserito tra due pezzi di ferro e stretto nella morsa per essere raddrizzato.
Dopo il pranzo in un ristorante del centro di Pattada, con un menù tipico Sardo, dall’antipasto al dolce, iniziamo un bel percorso off – road che ci vedrà impegnati su panoramici sterrati alla volta della foresta di Monte Pisano, attraversiamo la foresta di Anela, monte Rasili e la foresta Burgos con la sosta per vedere gli asinelli bianchi. Continuiamo alla volta di Badde Salighes, sosta alla Villa Piercy e arrivo a S. Vero Milis, dove ceniamo e pernottiamo all’Agriturismo Mulinu Betzu . Villa Piercy è un'antica villa campestre della provincia di Nuoro appartenuta all'ingegnere gallese Benjamin Piercy, che vi abitò con la sua famiglia dopo essersi trasferito in Sardegna avendo ricevuto l'incarico di progettare e dirigere i lavori di costruzione della rete ferroviaria dell'isola. La costruzione della villa avvenne nel periodo compreso tra il 1879 ed il 1882.
L’indomani una lunga giornata in 4x4 che ci farà scoprire le meraviglie della Penisola del Sinis su panoramiche scogliere e incantevoli spiagge e calette, Torre Spagnola, Putzu Idli. Pranziamo a Cabras, presso Peschiera Pontis, nel ittiturismo Sa Pischiera ‘e mar’e Pontis, dove ogni piatto è di ottimo pesce. Costeggiamo la spiaggia di Is Arutas, e dopo un breve trasferimento in asfalto alla volta di Arborea riprenderemo gli sterrati che ci condurranno nella Costa Verde, qui qualche passaggio in twist ed anche qualche infangata, ma poi passando sopra la Torre dei Corsari, per arrivare in un piccolo e caratteristico Agriturismo dove la Signora Ginetta, padrona di casa, ci farà degustare alcuni prodotti tipici. L’azienda è immersa nel silenzio delle campagna dell’arburese. Gustiamo della cucina tipica sarda, ravioli di ricotta di capra, curlunjones di patata, maialetto arrosto, verdure e frutta di stagione e per finire dolci seadas e amari il mirto e su filu e ferru della casa.
Il terzo giorno dal piccolo agriturismo posto in posizione panoramica e dominante sulla Costa Verde, partenza alla volta di Piscinas, grandi dune, dove abbiamo giocato, sia i bambini che gli adulti, e subito dopo verso le spettacolari spiagge, guado del Rio Piscinas e poi risalita dal fiume rosso, transitato oltre 10 volte, fino a Ingurtosu. Si passa dalla grande Miniera di Montevecchi e nella zona mineraria di Ingurtosu. Pranzo davanti alla chiesa di Santa Barbara, e proseguimento alla volta di Scivu, lunghissima spiaggia, siamo passati da una “ex” pista di sabbia, dove, i fuoristrada sono stati impegnati nel percorso sabbioso, simile ai percorsi tunisini, ci sono stati affossamenti e salvati dal verricello siamo andati a Capo Pecora, con viste al centro minerario di Buggerru, in una profonda cala, e siamo rientrati da Flumini, dove, a un bivio una strada porta alle rovine del tempio romano di Antas, il tempio è visibile più oltre anche dalla statale., Il tempio, ristrutturato all’inizio del sec. III d.C., dedicato a Sardus Pater e costruito sull’area di un tempo punico, sul basamento rettangolare sono state realizzate 6 colonne del pronao e parte della cella, passaggio da Baueddu e arrivo a Iglesias. La cena in una tipica pizzeria e il pernotto all’Hotel Sa Lolla al centro di Iglesias, questo bellissimo e particolare Hotel per tre notti.
Dopo un’abbondante colazione, partenza alla volta di Buggerru, passando per il bosco di Bellicai, una importante salita al monte San Pietro, la vista alla vecchia miniera di Gruglia, con l’agglomerato di case comprendenti la tenuta Modigliani e arrivo a Buggerru,su un percorso in territorio alpestre e selvaggio, disseminato di miniere per lo più abbandonate, da sopra il monte Rosmarino. Alcune piste, un po’ rocciose, e con un tipico “tole ondulee” del nord d’Africa. Quindi, per evitare il massacrante martellamento che subiscono il veicolo e i suoi passeggeri, bisogna lanciarsi a una velocità al di sopra dei 65 Km/h. Questa la più importante struttura della miniera di Planu Sartu (1865). Consentiva il trasporto dei minerali su rotaia dalle fronti di produzione alle laverie. E' ubicata alla quota di m. 50 slm, appena al di sopra dell'abitato di Buggerru, e attraversa per circa un Km l'altipiano di Planu Sartu.
Le sue imponenti dimensioni furono determinate dall'impiego (1892) di una locomotiva a vapore che, grazie ad una avveniristica rete ferroviaria, soppiantò in breve tempo i lenti ed onerosi trasporti con i muli. La sua unicità è costituita dal ripetuto rapporto con la falesia sul mare, attraverso piccole gallerie e camminamenti scolpiti nella roccia che consentono viste suggestive della costa a strapiombo e panorami mozzafiato.

Visitata la galleria della miniera Henry, a bordo di un trenino che ci ha fatto fare un percorso di oltre un chilometro dentro un tunnel, fino al centro della miniera. Per ritornare verso l’ingresso siamo passati da un sentiero a strapiombo sul mare con una visibilità veramente spettacolare . Sono state effettuate alcune visite guidate presso il sottosuolo del sito minerario, e abbiamo scoperto un’incantevole cala calcarea raggiungibile solo in 4x4.
A pranzo siamo stati in una Azienda Agricola in località Su Trabi nei pressi di Fluminimaggiore. Il rientro a Iglesias, passando dalle sorgenti Pubusinu, dalla miniera di Arenas, Tini e per il bosco di Domusnovas. Cena di pesce in un ristorante di Iglesias, e dopo tutti a letto.
L’indomani visita alla Galleria Villamarina, con una guida molto preparata, che ci ha spiegato come si lavorava in miniera . e subito dopo, partenza verso il Castello di San Giorgio con una sosta con tante foto, il villaggio Asproni, il monte San Giovanni e una bellissima e impegnativa discesa verso Gonnesa e pranzo con arrosti di pecora, maiale e capretto nella pineta di Binduia. Iglesias conserva resti mediovali e parte delle mura, culminanti nel Castello di Salvaterra. Chiamato castello di San Guantino sotto la dominazione della Repubblica di Pisa, fu poi ricostruito e chiamato castello di Salvaterra, dal colle su cui si erge. Proprio questa posizione, sul colle Salvaterra, garantiva da sola un grande potere difensivo e offensivo, di modo che la fortificazione potesse essere difesa anche da un esiguo manipolo di soldati.
La sera un’altra simpatica cena e poi in Hotel Sa Lolla, per doccia e relax.
Ultimo giorno, dopo la colazione l’itinerario è caratterizzato da un continuo avvicendarsi di elementi paesaggistici diversissimi, tutti di grande interesse. Ancora una giornata dedicata all’ambiente minerario. Una lunga e fiorente attività estrattiva ha lasciato testimonianze indelebili in tutto il territorio del Sulcis – Iglesiente. Vecchie strutture minerarie, villaggi, discariche e scavi a cielo aperto saranno la cornice di questa tappa dedicata al sud-ovest. Oggi la pausa pranzo verrà presso una piccola azienda agricola della Signora Antonella. Ci trasferiamo dalla costa del sud – ovest all’entroterra attraverso meravigliosi boschi. Resteranno impressi gli splenditi paesaggi marini della costa, gli aspetti selvaggi dell’interno, le brulle terre e i vivi colori della zona mineraria, gli aspetti quasi esotici delle isole, gli sconfinati orizzonti degli stagni di Cagliari .
Purtroppo ultima giornata in 4x4 in terra sarda. La fine del tour è prevista nei pressi del paese di Pula, dove imboccheremo la statale che vi condurrà al porto di Cagliari. Commoventi saluti finali alla bravissima guida, Antonello, e con qualche lacrima, imbarco sula nave Toscana della Tirrenia e rientro verso il porto di Palermo.
Si ritorna a casa emozionati e felici di aver preso parte a questo 1° Tour Sardegna in 4x4 organizzato dallo Staff di Sportland4x4.

Inviato: 4 luglio 2011, 21:19
da Giorgio 4x4
Ecco l'articolo esposto su Suv&Fuoristrada di luglio/agosto 2011, realizzato dalla carissima amica, la giornalista Sonja Vietto Ramus, del Tour della Sardegna di Sportland4x4.
Ringrazio di cuore Sonja per avermi pubblicato il diario di viaggio e le fotografie del Tour. Le foto sono state realizzate anche dai partecipanti al viaggio.


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Inviato: 4 luglio 2011, 21:33
da gilgil
:smile: :smile: Complimenti Giorgio, belle foto e bel viaggio... :smile: :smile:

Inviato: 4 luglio 2011, 21:56
da jacoterrano
Giorgio sei sempre un Grande !!! :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

Inviato: 4 luglio 2011, 22:42
da carlo gr
:smile: complimenti giorgio
:sad: peccato che non ho potuto partecipare

Inviato: 4 luglio 2011, 22:51
da sawo
Che invidia :smile: Giorgio

Inviato: 4 luglio 2011, 22:58
da TOROBLUE ®
non posso non complimentarmi con il Grande Giorgio e il mitico Giuseppe !!!

naturalmente tutto il resto della ciurma e tutti i partecipanti !!!

BRAVI !!!!

Inviato: 4 luglio 2011, 23:08
da Alias24
Bravissimo Giorgio e complimenti anche da parte mia..... :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: ...........La prox volta sarò dei vostri anch'io.... :evil: :evil: :evil: :evil:

Inviato: 5 luglio 2011, 0:27
da ULTIMO
ci sono stato 3 ore a leggere il tutto e mi gira anche la testa :sad: :sad: ,comunque ne è valsa la pena ottimo racconto e belle foto :-bravo :-bravo

Inviato: 5 luglio 2011, 16:29
da Giorgio 4x4
carlo gr ha scritto::smile: complimenti giorgio
:sad: peccato che non ho potuto partecipare
Sicuramente l'anno prossimo ci ritorneremo, con un nuovo percorso che ci porterà a vedere la parte est e l'entroterra, che è il
cuore verde dell'isola, passando dai silenziosi monti della Barbagia, le bellezze naturali della provincia dell'Ogliastra e le scogliere rosse di Arbatax.

Ma prima andremo a visitare, tramite barcone, l'isola dell'Asinara e il suo caratteristico carcere.

Inviato: 5 luglio 2011, 16:32
da NonnoCarlo 4x4
Caro Giorgio, complimenti per il viaggio (del quale abbiamo avuto modo di parlare) e per l'articolo. :smile: :smile:

Inviato: 5 luglio 2011, 16:57
da Dabx
complimenti per tutto: viaggio, organizzazione, comitiva e articolo!!!!!!!!!!!!!!!!!

veramente in gamba!!! :rap! :rap! :rap! :rap! :rap!

:smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

Inviato: 5 luglio 2011, 22:39
da garbato.giuseppe
Un grandissimo grazie alla giornalista, Sonja Vietto Ramus della rivista Suv e Fuoristrada per aver pubblicato il diario di viaggio di Sportland4x4 in terra Sarda, dalla raccolta foto e commenti di tutti i partecipanti al tour.

Particolari ringraziamenti vanno sempre ai soci e amici partecipati al Tour in Sardegna, che come al solito con grande fiducia ci affidano le loro vacanze e a tutto lo Staff di Sportland4x4 che con grande impegno e sacrificio porta avanti tutti gli obbiettivi prefissi.

Grandi Giorgio e Andrea per aver rappresentato magnificamente Sportland4x4 in quei giorni di sanna avventura.

Inviato: 6 luglio 2011, 9:35
da Dabx
:smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: