Tour enogastronomico val di noto 21 maggio 2006

[luigi scarnato]

Mi chiamo Luigi Scarnato, sono di Caltanissetta ma iscritto al club Altesina di Leonforte guidato da Nino Giunta. Ho messo un pò di tempo prima di inviare questa mia lamentela al forum. Io con la mia famglia e quella del mio amico Giovanni Faraci, dopo aver versato la quota di iscrizione di 25 euro a persona (per un totale di 90 euro a famiglia, circa 180.000 delle vecchie lire) ci avviamo per un tour per suv e 4x4 con colazione e pranzo non ben definito. Colazione Ok. Per i SUV un disastro; ne abbiamo visto qualcuno addirittura fermarsi in pieno tragitto nell' impossibilità di andare ne avanti ne indietro. Break con ricotta Ok. Ci si avvia per il pranzo. Si giunge in un' assolata fattoria trasformata in un pub, niente posti all' ombra, tavoli al sole tranne un gazebo che scopriamo ad uso del buffet (all' arrembaggio!) e non del pranzo seduti come ci si immaginava (bastava specificarlo nel sito). Il locale adibito a pub era anch' esso caldo, con poche finestre e con mille persone dentro in cerca di riparo (ricordo che quel giorno vi erano 35 gradi). Il panorama era quello di persone che andavano a caccia di tavoli e sedie (insufficienti per tutti) per sistemarsi nelle poche zone d' ombra all' esterno del pub essendo impossibile starvi dentro per più di pochi minuti. Il malcontento regnava sovrano. Ad un certo punto, io ed il mio amico Giovanni decidemmo di contattare gli organizzatori per protestare delle condizioni in cui eravamo e chiedere indietro una parte della quota di iscrzione (quanto meno quella relativa al pranzo) per andare a pranzare in un altro posto. L' organizzatore da noi contattato di cui prutroppo non conosco il nome, ma che teneva delle coppe in mano, quindi si preparava la premiazione, ha risposto con voce alta, molto risentito ed usando parole scurrili di fronte a me, Giovanni, ma sopratutto alle nostre mogli ed ai nostri bambini. Il tipo ne voleva conto e ragione della nostra protesta e voleva che ci apparassimo fuori per "discutere" meglio. Ovviamente noi non siamo stati alle minacce e li per lì decidemmo di andarcene rinunciando anche ai soldi. Ma mentre eravamo fuori, sotto il sole cocente arriva un altro tipo che con voce alta gridava rivolgendosi ad un' altro orgaìnizzatore il II (quello della II delle foto del raduno visibili nel sito) "dategli i 25 euro e fateli andare"; il II organizzatore anch' egli ad alzare la voce e minacciare offendendoci e giudicandoci gente di bassa levatura (io sono un primario cardiologo) ed ancora, altizzoso, cercando di provocare la lite. Al che noi, soli, non abbiamo più risposto ale loro minacce (si era quasi trasformata in una rivolta contro di noi) e preparandoci ad andarcene abiamo detto "ne approfittate perchè non siamo un gruppo numeroso" e l' energumeno rispondeva "peccato perchè ce ne sarebbero state anche per gli altri". Ricordo solo alla fine che il tesoriere del club val di noto, ci invitò ad aspettarlo fuori, e dopo un' animata discussione ha tentato di chiederci scusa, scuse che non abbiamo accettato dopo aver rovinato la giornata anche delle nostre famiglie. Mi chiedo se degli organizzatori di una manifestazione debbano avere una soglia così bassa di sopportazione alle lamentele altrui, se debbano essere completamenmte privi di capacità di dialogo con gli altri e mi chiedo quale sia il loro concetto di ospitalità nei confronti di chi si è fatto quasi tre ore di strada per un raduno dove abbiamo rischiato la rissa e la nostra incolumità. Ovviamente continuerò a denunciare quanto accadutro e sconsigliare a tutti di partecipare ai raduni del club val di noto. Luigi Scarnato

[NAUTILUS]

Preg.mo Dr.Scarnato,

a quel raduno ero presente anche io con la mia famiglia a bordo di una rav4!

Certamente, il raduno non era adatto ai suv giacche' ai primi danni alla mia rav, ho abbandonato di tutta fretta la manifestazione, con la promessa a me stesso ed alla mia famiglia di non partecipare mai piu' ad un raduno del CLUB 4X4 VAL DI NOTO.

Purtroppo, in relazione alla presenza dei suv, siamo alle prime battute come raduni e l'organizzazione dei medesimi risulta ancora deficitaria di tutti quegli accorgimenti utili che servono a dichiarare realmente un percorso adatto ai suv.
In quella occasione, secondo il suo racconto ma anche dietro mia constatazione, ho notato un eccessivo "PRESS'APPOCHISMO" NEI CONFRONTI DI CHI SI LAMENTAVA!

E' veramente scandaloso quello che è' il racconto della sua esperienza, in relazione alla TOTALE MANCANZA DI EDUCAZIONE E ALLE MINACCE DA LEI RICEVITE.

Finchè non si incedera' con grande PROFESSIONALITA, EDUCAZIONE E MODESTIA DA PARTE DI CHI ORGANIZZA, non ci sara' posto per una apertura sana a tutti i fuoristradisti che con grande educazione presenziano tutte le manifestazioni off road.

Recentemente ho partecipato al 1° RADUNO SUV CITTA' DI CATANIA, organizzato dal CICLOPI 4X4 e le posso confermare, che tutto l'evento ha avuto uno svolgimento MOLTO POSITIVO ED ALTAMENTE PROFESSIONALE!

IL Presidente del CLUB, Il Sig. CARLO VANNUCCI E TUTTO IL SUO TEAM OPERATIVO, SONO RIUSCITI A CREARE UN CLIMA DECISAMENTE POSITIVO E SANO CON OTTIMA RIUSCITA DI TUTTA LA MANIFESTAZIONE.

Certo di suo cortese riscontro e del riscontro di TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM,

Invio cordiali saluti e tutta la mia solidarietà

Nautilus-SiciliaRav4.

P.S....è chiaro che non mi fermero' qui!

[GN71]

Egregio Dottore,
quanto da Lei esposto e subito ritengo rappresenti una OFFESA a tutti i fuoristradisti, alla buona educazione, al buon senso. Assolutamente inaccettabile, deprecabile, il comportamento degli organizzatori il quali dovranno scusarsi non soltanto con Voi ma con tutti i fuoristradisti siciliani; anzi, attendiamo vivamente una spiegazione da parte dell'organizzazione per l'accaduto, corredata da pubbliche scuse.
Non vorrei si dovesse giungere ad organizzare "squadre" per partecipare a Tour enogastro o a raduni.
La ringraziamo per avere esposto i fatti e spero voglia accettare anche la mia solidarietà.
Affettuosamente.

Giuseppe Nocera

[luigi scarnato]

Grazie per la Sua forte solidarietà, certi comportamenti devono essere ripresi energicamente. Non posso dimenticare lo stupore di mio figlio di 8 anni e di mia figlia di 13 anni di fronte al modo brutale con cui gli organizzatori si rivolvegano a me. Un ricordo davvero da dimenticare. Grazie sperando di incontrarLa.

[bigfoot4x4]

continua la saga della buona educazione mostrata nel nostro amato settore.
Ricordiamoci che il Dio denaro porta a queste orripilanti gesta

[GN71]

Denaro? Così pochi spiccioli? Anche 2 o 3 mila euro sono sempre pochi spiccioli...per la dignità non c'è cifra che possa bastare, a mio avviso. Evidentemente non per tutti è così.
Io dico che tutti possiamo sbagliare, anzi tutti sbagliamo, ma DEVE esserci spazio per un bellissimo "scusa", detto a voce alta, se si è uomini.

[bigfoot4x4]

Aspetta e spera, che poi s'avvera.......(mi pare fosse così il ritornello)
Determinati gesti sono intrinsechi della persona specifica che quindi si comporta come ritiene giusto in cuor suo non accorgendosi di quello che fa. Chissà che a posteriori non siano solo lacrime di coccodrillo.........a pensar male si fa peccato ma quasi sempre s'indovina.
Mi rendo conto che, purtroppo, col passare del tempo sono sempre più disilluso dal mondo che ci circonda ..........

[GN71]

Verissimo, ma pazienza. Come diceva mia madre "l'educazione è di chi la porta, non di chi la riceve". Ognuno è responsabile delle proprie azioni e deve poi avere anche il coraggio si sopportarne le conseguenze.

[bigfoot4x4]

uokkei, siamo sulla stessa lunghezza d'onda

[valdinoto]

Perdonatemi se non userò ne “egregio” ne “pregiatissimo” ne “dott.” ne altri titoli dei quali, quando in genere ci si vanta e si spendono in occasioni così lontane dalla loro sfera, lasciano bene intendere la levatura di chi se ne fregia. Per onestà intellettuale preferisco rivolgermi al “Primario Cardiologo” come al Sig. Scarnato: per formazione e cultura sono abituato a trattare lo spazzino e il professore alla stessa maniera, il veterano e il neofita ugualmente.
Raramente ho letto in così poche righe una così grande concentrazione di falsità e, soprattutto, di mezze verità. Che sono sempre le più meschine, peggio ancora delle falsità.
Ringrazio il Sig. Scarnato per avere magnanimemente promosso con uno stiticissimo “ok” la colazione e la degustazione di vino e di ricotta: grazie di cuore. E per avere precisato che ha speso 90 euro per avere iscritto la sua autovettura e una famiglia di 4 persone ad un raduno.
Procedendo in ordine cronologico della giornata mi rivolgo al Sig Nautilus-SiciliaRav4 come da coraggiosa firma della lettera di lamentele (quello con la Rav 4 che sul forum si fa accompagnare dalla foto di un prototipo dakariano); caro signore le preciso che:
1° il nostro non era un raduno suv ma un raduno aperto anche ai suv (pochissimi i partecipanti come di consueto) e le due fattispecie conservano ancora una differenza
2° la parola professionalità è da lei utilizzata in modo improprio visto che nella lingua italiana comunemente si riferisce all’ambito lavorativo, detto professionale appunto
3° venendo all’unico passaggio 4x4 incriminato, ho chiesto al Sig. Mario Ciulla – oltre 20 anni di fuoristrada alle spalle, persona esempio vivente di modestia, educazione, self control – spiegazioni in merito alla sua disavventura che è durata almeno mezz’ora durante la quale letteralmente lei non riusciva a mettere in pratica l’indicazione datale dall’assistenza per effettuare in modo semplice il passaggio, come il Gran Vitara (pochissimi erano i suv partecipanti) passatole accanto che non si è nemmeno accorto del passaggio: ma la cosa peggiore stava nella sua ostinatezza e nel non volere fare effettuare il passaggio al Sig. Ciulla che, dopo un’ora, salito sulla rav incriminata percorreva quei pochi metri al primo tentativo, come il 99% degli altri “spericolati” che da li in poi non avrebbero più incontrato altre difficoltà “insormontabili”; sottolineo in questa vicenda che scandalosa non era la sua incapacità di superare il passaggio (sempre comprensibile e giustificabile) quanto la sua ostinatezza e mancanza di fiducia nell’assistenza del Sig. Mario Ciulla che fino alla fine vi ha anche indicato la via d’uscita più prossima dal road book
4° infondata e meschina pertanto l’accusa di “pressapochismo nei confronti di chi si lamentava” Tornando alla giornata, ancora grazie al Sig. Scarnato per il giudizio sulla ricotta (e il vino?) che si poteva gustare senza limitazioni e per pura fortuna anche all’ombra delle cantine che ci ospitavano!
Venendo al pranzo, preciso innanzi tutto che nessun inganno (come vuol fare credere il Sig. Scarnato con le sue mezze verità-meschinità) sta nel chiamare buffet un pranzo (altrimenti il termine buffet sarebbe sinonimo di cena, e così non è); ricordo anche a titolo di cronaca che l’assolata fattoria si trovava aimè in sicilia e purtroppo non in umbria.
Chi si aspetta delle scuse resterà deluso ma per onore di cronaca ricordo che davanti a testimoni l’organizzatore Sig. Giuseppe Marziano le prestò prontamente davanti alle stesse famiglie che poco prima erano rimaste schoccate, stando alla versione della stessa vittima. Per onestà intellettuale devo dire che anche l’organizzazione non è rimasta entusiasta della “professionalità” (questa volta si può usare) del ristoratore per logistica e servizio.
Racconto anche di essere in prima persona colui che “portava le coppe” cioè Corrado Alì e sarebbe persino retorico invitare a chiedere notizie su di me a ciscuno dei Presidenti dei club storici siciliani senza ricorrere a titoli professionali ma solo per restare nel mondo del 4x4.
Racconto che i due “signori” in questione sono state le uniche vittime delle “violenze” dell’organizzazione che non ha avuto il piacere di potersi sfogare con altri “malcapitati”.
Racconto di essere stato approcciato dai due “signori” in questione non appena arrivato all’assolata masseria ma all’ombra del locale di 280mq ripeto duecentoottanta metriquadrati dove non stavano le “mille persone” (magari!!) partecipanti al raduno, ma meno di 1/5; i due “signori” si sono rivolti a me chiedendomi il rimborso per cui, con assoluta calma che ho mantenuto per i primi quindici minuti di conversazione, ho chiesto spiegazioni: le motivazioni si aggiravano sul fatto che fuori ci fosse troppo sole e che invece dentro la musica dava fastidio (di li a poco provvedemmo a cessarla) e, soprattutto, che quello non era un pranzo ma era un buffet!! non nascondo dopo dieci minuti di sterile conversazione di avare alzato il tono della voce contro la mia natura universalmente conosciuta perché pensavo di essere preso in giro e per questo volevo allontanarmi (io da solo con i due “signori”) per non “fare teatro” come presumo loro siano abituati a fare; ma al loro rifiuto sono uscito nella landa desertica informandoli che andavo a cercare il tesoriere per i rimborsi; dopo qualche minuto mi vedo i due “signori” con dei piatti in mano che straripavano di mangiare e non posso nascondervi ancora una volta di avere avuto un moto di stizza che mi ha portato ad invitarli a posare civilmente i piatti per procedere ai rimborsi: gli altri dell’organizzazione che si erano avvicinati avevano anche loro fatto le loro deduzioni e hanno invitato “caldamente” i due “signori” ad essere un tantino più coerenti e a prendere i rimborsi ed andare via.
Sulla via d’uscita il Sig. Giuseppe Marziano, lo ripeto, ha anche esageratamente prestato delle scuse che furono (falsamente) accolte visto che i due “signori” di fronte all’opportunità di avere subito i rimborsi o di restare a pranzare hanno preferito andare a pranzare per poi tornare a casa e porre in essere questa messa in scena, appetitoso pasto per chi, come il Sig. Nocera del (letteralmente tradotto) “Bastardi Dentro Club 4x4” (aspettiamo ansiosamente anche dei vostri eventi) giudica quelli che per lui sono i “fatti” prima ancora di sentire le parti in causa e con grande altisonanza di sentenze.
Se questi sono i fatti godremo reciprocamente del non incontrarci alle manifestazioni del Club 4x4 Val di Noto.
Se questi "signori" rappresentano il futuro del fuoristradismo siciliano, come mi disse uno che resta un grande amico, preferirò darmi alla vela con grande soddisfazione generale.
Tanto mi è dovuto non nei confronti di questi Signori o come si fregiano loro stessi “egregi” “pregiatissimi” “dottori” “primari“ etc. ma nei confronti dei frequentatori di questo forum, e soprattutto, nei confronti di una persona che considero come una sorella che è Lucy Moscuzza.
A voi, e solo a voi, rinnovo le nostre scuse annunciando anticipatamente che non cadrò nel tranello delle infinite repliche anche per non tediarvi come già temo di aver fatto.
Corrado Alì

[SalvoSj410]

come diceva mio nonno "la campana si deve sentire da almeno due lati"

[luigi scarnato]

Caro Sig. Alì, tengo subito a precisare che il titolo che ho citato nella mia lettera di contestazione era finalizzato soltanto alla terminologia da Lei utilizzata nei confronti miei e del mio amico Giovanni Faraci avendoci giudicati con dei termini pressappoco umilianti (vedo comunque che la Sua terminologia è rimasta invariata anche nella Sua risposta al Forum giudicando “meschine” le mie considerazioni, complimenti!). Non è mia abitudine sfoggiare il mio titolo né le mie qualità; se le capita di incontrare qualcuno di Caltanissetta o qualche amico del Club Valtesina di Leonforte di cui mi onoro di far parte, chieda delle mie refenze in termini di umiltà e onestà. Non sono un classista, e se Lei avverte questa differenza è un problema solo ed esclusivamente Suo. Guarda caso il mio compagno di viaggio è un carrozziere e non un medico come me e Le assicuro che nella cerchia dei mei amici figurano per lo più gente semplice ma ricca di valori.

Aggiungo inoltre, in risposta alla Sua, che se Lei ci ha visti coi piatti pieni è perché, dopo la Sua sfuriata, avevamo deciso di sorvolare e recuperare la ormai distrutta giornata e Le faccio notare che è stato Lei, mentre stavamo mangiando l’ ormai divenuto amaro boccone, assieme ad altri suoi “compari” ad aggredirci a parole nuovamente umiliandoci davanti alle nostre famiglie; Le faccio notare che io e Giovanni non abbiamo mai fatto “teatro” come asserisce Lei ed anzi debbo dire che avremmo molto da imparare da Lei qualora decidessimo di farlo in futuro; Le dico solo che Lei è fortunato perché se avesse incontrato persone senza scrupoli e che non avessero nulla da perdere l’ epilogo sarebbe stato ben diverso (è stato Lei ad usare la parole cogl…, ricorda? E noi non abbiamo risposto con lo stesso vocabolario)

Consiglio al Club Val di Noto di far riunire il consiglio direttivo per rivedere la posizione del Sig. Ali e di quanti quel giorno l’ hanno pensata come Lui (quanto meno dovrebbe effettuare un corso di umiltà e di buona educazione), perché la Sua presenza nei raduni che farete in futuro richia di mettere a repentaglio la serenità e forse anche l’ incolumità di quelle famiglie che con figli credono di passare una giornata spensierata all’ aperto.

Forse non saremo “signori che rappresentano il futuro del fuoristradismo siciliano” come Lei asserisce, ma Lei rappresenta il presente di una persona presuntuosa e ineducata con un futuro in cui chi lo ha conosciuto eviterà di incontrarLa.

Ogni persona intelligente che ha letto la Sua lettera di risposta, avrà avuto modo di capire che persone sia Lei quantomeno sul piano relazionale. Addio. Luigi Scarnato

[serpavy]

"la campana si deve sentire da almeno due lati"

un po' come il rovescio sulla medaglia?

[geocostanzo]

dal momento che ho partecipato alla manifestazione in questione penso di poter esprimere un parere in merito:

posso confermare che il momento del pranzo non sia stato il massimo dell'organizzazione possibile ... e so che di questo si sono rammaricati gli organizzatori stessi, non avendo gestito direttamente la cosa perchè affidatisi ad una ditta rivelatasi poi nei fatti poco affidabile ... ma è comprensibile che questo agli occhi di chi partecipa per la prima volta ad eventi organizzati dal Val di Noto possa essere un elemento per ritenere poco raccomandabile la gestione organizzativa di raduni da parte dello stesso sodalizio ... e poi si può anche certare di adattarsi per una volta

ma capisco che talvolta possono capitare incidenti di percorso che certamente però non sminuiscono la considerazione in cui tengo il Val di Noto e che non possono certo farmi cambiare idea riguardo la qualità della pratica raggiunta dagli amici del Val di Noto nella conduzione di eventi per veicoli fuoristrada

è chiaro che questa mia posizione deriva da una più che decennale frequentazione delle manifestazioni organizzate e, soprattutto, condotte dal Val di Noto e che chi ha conosciuto da poco questo sodalizio potrebbe non condividere ... ritengo però che una superficiale (che in questo caso può equivalere a: temporalmente breve) conoscenza delle capacità di queste persone non sia una buona consigliera nell'esprimere una negativa pubblicità riguardo la partecipazione sic et simpliter ad eventi del Val di Noto

sconsigliare a tutti di partecipare ai raduni del club val di noto

Lei rappresenta il presente di una persona presuntuosa e ineducata con un futuro in cui chi lo ha conosciuto eviterà di incontrarLa

per quanto riguarda poi la Persona di Corrado Alì dico ... con più che decennale certezza ... che è esattamente il contrario di quanto è stato espresso nel righe appena citate

[Roberto P.]

Conosco Corrado Alì (e tutti i membri del 4X4 VAL DI NOTO) tanto quanto basta per dire che è una persona seria ed educata, sempre pronta a dare consigli validi e ad aiutare il prossimo e mi viene difficile immaginare Corrado che inveisce senza motivo verso chiunque, quando si parla del 4X4 VAL DI NOTO non ci si può fermare alla sola organizzazione di un banale raduno enogastronomico, il 4X4 VAL DI NOTO è molto di più............, e anche vero che non posso pensare che il sig. Scarlato si sia inventato tutto, ma a quanto ho capito tutti sono convinti di avere ragione e nessuno vuole tornare sui suoi passi. A mio parere chi pratica il fuoristrada dovrebbe avere più spirito di adattamento e chi organizza dovrebbe essere più comprensivo. Detto questo spero che un giorno vi chiarirete e riparlando dell' accaduto vi farete 2 risate. Saluti ROBERTO PIZZO