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Inviato: 12 agosto 2012, 9:18
da Ale KZJ
gilgil ha scritto:
antoniofrancomano1@virgil ha scritto:anche per non cambiare i semiassi vorrei realizzarlo col tubo esterno.adesso forza italia. :evil: :evil: :evil: :evil:
Qualsiasi metodo usi per blocco differenziale i semiassi rinforzati devi metterli per forza.
Gil dipende dal piede se ti piace andare sempre in aderenza non ne hai bisogno , ma se sei un tipo che dove non sali fai uscire tutta la cavalleria ti serve anche corona e pignone rinforzati

Inviato: 12 agosto 2012, 9:24
da titohill
gilgil ha scritto:
antoniofrancomano1@virgil ha scritto:anche per non cambiare i semiassi vorrei realizzarlo col tubo esterno.adesso forza italia. :evil: :evil: :evil: :evil:
Qualsiasi metodo usi per blocco differenziale i semiassi rinforzati devi metterli per forza.
No, secondo me se fosse esterno da ruota a ruota sarebbe il tubo a caricarsi tutto lo sforzo e non più i semiassi che devono sopportare al massimo il 50% della coppia trasmessa, cioè come nella configurazione originale.

Inviato: 12 agosto 2012, 9:33
da Ale KZJ
titohill ha scritto:
gilgil ha scritto:
antoniofrancomano1@virgil ha scritto:anche per non cambiare i semiassi vorrei realizzarlo col tubo esterno.adesso forza italia. :evil: :evil: :evil: :evil:
Qualsiasi metodo usi per blocco differenziale i semiassi rinforzati devi metterli per forza.
No, secondo me se fosse esterno da ruota a ruota sarebbe il tubo a caricarsi tutto lo sforzo e non più i semiassi che devono sopportare al massimo il 50% della coppia trasmessa, cioè come nella configurazione originale.
si ma credo che il semiasse della ruota in aderenza è quello che ti fa spostare caricandosi il 100x100 dello spoezo che và al posteriore, l'altro semiasse lo carichi , ma non scarichi forza a terra

Inviato: 12 agosto 2012, 15:37
da titohill
Ale KZJ ha scritto:
titohill ha scritto:
gilgil ha scritto: Qualsiasi metodo usi per blocco differenziale i semiassi rinforzati devi metterli per forza.
No, secondo me se fosse esterno da ruota a ruota sarebbe il tubo a caricarsi tutto lo sforzo e non più i semiassi che devono sopportare al massimo il 50% della coppia trasmessa, cioè come nella configurazione originale.
si ma credo che il semiasse della ruota in aderenza è quello che ti fa spostare caricandosi il 100x100 dello spoezo che và al posteriore, l'altro semiasse lo carichi , ma non scarichi forza a terra
Non credo sia così: premesso che non condivido questa soluzione in quanto difficilmente realizzabile, peró così tanto per parlarne: alla ruota in aderenza arriva sì tutta la coppia, ma metá arriva dal suo semiasse e l'altra metà dal tubo esterno collegato alla ruota in aria e quindi dall'altro semiasse. Il principio di base del differenziale è quello di ripartire la coppia tra i due semiassi in funzione della resistenza che oppongono: una volta che è tutto solidale la coppia semplicemente si ripartisce in due; se poi si vuole essere pignoli si considerano anche gli effetti torsionali dei due sistemi semiasse e tubo esterno...
D'altronde nella condizione con una ruota in aria il tubo è sollecitato (infatti potrebbe arrivare a rompersi) e questo vuol dire inequivocabilmente che sta trasferendo coppia; siccome la coppia max trasmessa è sempre la stessa, se la sta trasmettendo il "tubo", vuol dire che i semiassi ne trasmettono meno ed eccoci alla mia prima risposta.
A meno di miei grossolani errori di interpretazione, credo sia così...in ogni caso spero di essere stato chiaro, così se ho sbagliato "mi corrigerete!" :oops! :tlk

Inviato: 12 agosto 2012, 16:05
da gilgil
Non capisco, tubo o non tubo alla fine i due semiassi girano all'unisono, non viene comunque scaricata tutta l'energia su questi ultimi?

Inviato: 12 agosto 2012, 16:32
da titohill
gilgil ha scritto:Non capisco, tubo o non tubo alla fine i due semiassi girano all'unisono, non viene comunque scaricata tutta l'energia su questi ultimi?
Si ma 50 e 50 cioè come in un'auto senza blocco in cui con buona aderenza scarichi tutta la coppia sulle due ruote

Inviato: 12 agosto 2012, 18:00
da gilgil
titohill ha scritto:
gilgil ha scritto:Non capisco, tubo o non tubo alla fine i due semiassi girano all'unisono, non viene comunque scaricata tutta l'energia su questi ultimi?
Si ma 50 e 50 cioè come in un'auto senza blocco in cui con buona aderenza scarichi tutta la coppia sulle due ruote
50/50 su terreno pianeggiante, ma immagina in un twist, non viene scaricata l'energia al 100% sulla ruota in aderenza?

Inviato: 12 agosto 2012, 18:27
da the Saw
gilgil ha scritto:
titohill ha scritto:
gilgil ha scritto:Non capisco, tubo o non tubo alla fine i due semiassi girano all'unisono, non viene comunque scaricata tutta l'energia su questi ultimi?
Si ma 50 e 50 cioè come in un'auto senza blocco in cui con buona aderenza scarichi tutta la coppia sulle due ruote
50/50 su terreno pianeggiante, ma immagina in un twist, non viene scaricata l'energia al 100% sulla ruota in aderenza?
L'energia scaricata e' sempre 50 e 50....quello che cambia e' la distribuzione dei pesi (sull'asse in aderenza) :)

Inviato: 12 agosto 2012, 22:54
da titohill
gilgil ha scritto:
titohill ha scritto:
gilgil ha scritto:Non capisco, tubo o non tubo alla fine i due semiassi girano all'unisono, non viene comunque scaricata tutta l'energia su questi ultimi?
Si ma 50 e 50 cioè come in un'auto senza blocco in cui con buona aderenza scarichi tutta la coppia sulle due ruote
50/50 su terreno pianeggiante, ma immagina in un twist, non viene scaricata l'energia al 100% sulla ruota in aderenza?
No, o meglio sì, tutta la coppia viene trasmessa alla ruota in aderenza ma viene trasmessa in parte dal suo semiasse ed in parte facendo "il giro" dall'altro lato e cioè semiasse scarico - tubo esterno - ruota in aderenza; in questo senso dico che i semiassi lavorano come in una configurazione originale senza blocchi, perchè trasmettono sempre al massimo il 50% della coppia, solo che ora, tramite un tubo esterno, la fanno arrivare entrambi alla ruota in aderenza.

Inviato: 13 agosto 2012, 7:07
da Ale KZJ
titohill ha scritto:
Ale KZJ ha scritto:
titohill ha scritto: No, secondo me se fosse esterno da ruota a ruota sarebbe il tubo a caricarsi tutto lo sforzo e non più i semiassi che devono sopportare al massimo il 50% della coppia trasmessa, cioè come nella configurazione originale.
si ma credo che il semiasse della ruota in aderenza è quello che ti fa spostare caricandosi il 100x100 dello spoezo che và al posteriore, l'altro semiasse lo carichi , ma non scarichi forza a terra
Non credo sia così: premesso che non condivido questa soluzione in quanto difficilmente realizzabile, peró così tanto per parlarne: alla ruota in aderenza arriva sì tutta la coppia, ma metá arriva dal suo semiasse e l'altra metà dal tubo esterno collegato alla ruota in aria e quindi dall'altro semiasse. Il principio di base del differenziale è quello di ripartire la coppia tra i due semiassi in funzione della resistenza che oppongono: una volta che è tutto solidale la coppia semplicemente si ripartisce in due; se poi si vuole essere pignoli si considerano anche gli effetti torsionali dei due sistemi semiasse e tubo esterno...
D'altronde nella condizione con una ruota in aria il tubo è sollecitato (infatti potrebbe arrivare a rompersi) e questo vuol dire inequivocabilmente che sta trasferendo coppia; siccome la coppia max trasmessa è sempre la stessa, se la sta trasmettendo il "tubo", vuol dire che i semiassi ne trasmettono meno ed eccoci alla mia prima risposta.
A meno di miei grossolani errori di interpretazione, credo sia così...in ogni caso spero di essere stato chiaro, così se ho sbagliato "mi corrigerete!" :oops! :tlk

:-? cercherò di spiegare meglio il mio punto di vista " che può essere sbagliato " , con due ruote in piena aderenza e due per aria i blocchi del 100x100 trasmettono tutta la trazione nelle ruote in aderenza facendo si che esse girino , cosa diversa avviene col tubo che ferma la ruota , devi vincere la sommatoria delle forzeche si oppongono , peso, l'attrito la pendenza ecc.. ma dato che il differenziale trasmette il moto anche al semiasse con la ruota in aria devi anche vincere la forza che esercita il tubo sulla ruota ,che per avere un effetto blocco 100x100 come minimo deve essere di intensità uguale a quella che vince la ruota in aderenza , è un pò come avere il freno a mano tirato devi dare più potenza x vincere l'opposizione che eserciza sforzando tutta la trasmissione

blocco esterno

Inviato: 13 agosto 2012, 7:51
da cumbando'
salve a tutti,pensavo che la mia idea era tanto pazza da non interessare a nessuno,ma vedo con piacere che nel fuoristrada non si e' mai da soli PER FORTUNA.restando che si puo' fare solo su qualche proto,io lo REALIZZATO :smile: :smile: :smile: ,e' vi assicuro che FUNZIONA :evil: :evil: :evil: ,APPENA MI SARA POSSIBILE METTERO' UN VIDEO.sto aspettando il meraviglioso FANGO per provarlo ancora meglio.dalle prove che ho fatto i differenziali non ne dovrebbero risentire molto, in quanto lavorano sempre come se le ruote stessero sempre a terra,e' quindi il diff lavora 50 e 50,il tubo esterno 40mm pieno in acciaio fa un sforso non indifferente, quindi dovrebbe dividersi lo sforso con i semiassi che anno sempre la possibilita' di slittare tramite i satelliti e planetari sempre liberi prima di rompersi. gli sto facendo qualche altra modifica costruzione verricello idraulico e una specie di stabilizzatore in grado di alzare il telaio dal ponte 15 cm alternativamente destra o sinistra. :? :? :?

Inviato: 13 agosto 2012, 7:53
da gilgil
Forse ci vorrebbe uno schema per comprendere meglio come lavora questo tubo esterno...

Inviato: 13 agosto 2012, 8:19
da titohill
Ale KZJ ha scritto:
:-? cercherò di spiegare meglio il mio punto di vista " che può essere sbagliato " , con due ruote in piena aderenza e due per aria i blocchi del 100x100 trasmettono tutta la trazione nelle ruote in aderenza facendo si che esse girino , cosa diversa avviene col tubo che ferma la ruota , devi vincere la sommatoria delle forzeche si oppongono , peso, l'attrito la pendenza ecc.. ma dato che il differenziale trasmette il moto anche al semiasse con la ruota in aria devi anche vincere la forza che esercita il tubo sulla ruota ,che per avere un effetto blocco 100x100 come minimo deve essere di intensità uguale a quella che vince la ruota in aderenza , è un pò come avere il freno a mano tirato devi dare più potenza x vincere l'opposizione che eserciza sforzando tutta la trasmissione
Mii dispiace: continuo a non condividere, intanto assicuriamoci di parlare delle stesse cose; da come mi pare di aver capito la soluzione prospettata prevede un tubo esterno al ponte che collega, con qualche dispositivo per assicurare la trasmissione del moto, le due ruote dello stesso asse. Almeno, questo è quello che ho inteso io...e che non condivido proprio per la difficoltà di realizzare un tubo concentrico al ponte ed esterno ad esso che va a collegare entrambe le ruote dello stesso asse.
Consideriamo l'auto con una ruota in aria (aderenza nulla)
Il punto in realtà è questo: la ruota in aria non è "scarica" nel senso che manca sì la forza d'attrito (essendo questa proporzionale alla forza peso scaricata a terra), ma è presente un'altra forza (o meglio coppia) che si oppone al rotolamento e dovuta al fatto che la ruota è collegata solidalmente all'altra.
Il differenziale trasmette la coppia in funzione della coppia resistente che trova in uscita, quindi in questo caso trova resistenza da entrambi i lati e ripartisce la coppia ai due semiassi.
Infine non mi pare che ci siano altre forze da vincere, non capisco cosa intendi quando parli di pendenza, attrito, forza frenante sulla ruota ecc.

Inviato: 13 agosto 2012, 8:31
da gilgil
titohill ha scritto:
Ale KZJ ha scritto:
:-? cercherò di spiegare meglio il mio punto di vista " che può essere sbagliato " , con due ruote in piena aderenza e due per aria i blocchi del 100x100 trasmettono tutta la trazione nelle ruote in aderenza facendo si che esse girino , cosa diversa avviene col tubo che ferma la ruota , devi vincere la sommatoria delle forzeche si oppongono , peso, l'attrito la pendenza ecc.. ma dato che il differenziale trasmette il moto anche al semiasse con la ruota in aria devi anche vincere la forza che esercita il tubo sulla ruota ,che per avere un effetto blocco 100x100 come minimo deve essere di intensità uguale a quella che vince la ruota in aderenza , è un pò come avere il freno a mano tirato devi dare più potenza x vincere l'opposizione che eserciza sforzando tutta la trasmissione
Mii dispiace: continuo a non condividere, intanto assicuriamoci di parlare delle stesse cose; da come mi pare di aver capito la soluzione prospettata prevede un tubo esterno al ponte che collega, con qualche dispositivo per assicurare la trasmissione del moto, le due ruote dello stesso asse. Almeno, questo è quello che ho inteso io...e che non condivido proprio per la difficoltà di realizzare un tubo concentrico al ponte ed esterno ad esso che va a collegare entrambe le ruote dello stesso asse.
Consideriamo l'auto con una ruota in aria (aderenza nulla)
Il punto in realtà è questo: la ruota in aria non è "scarica" nel senso che manca sì la forza d'attrito (essendo questa proporzionale alla forza peso scaricata a terra), ma è presente un'altra forza (o meglio coppia) che si oppone al rotolamento e dovuta al fatto che la ruota è collegata solidalmente all'altra.
Il differenziale trasmette la coppia in funzione della coppia resistente che trova in uscita, quindi in questo caso trova resistenza da entrambi i lati e ripartisce la coppia ai due semiassi.Infine non mi pare che ci siano altre forze da vincere, non capisco cosa intendi quando parli di pendenza, attrito, forza frenante sulla ruota ecc.
é vero. ma la forza di torsione ce l'ha tutta un solo semiasse con una ruota alzata e l'altra in aderenza.

Inviato: 13 agosto 2012, 8:59
da titohill
gilgil ha scritto:
é vero. ma la forza di torsione ce l'ha tutta un solo semiasse con una ruota alzata e l'altra in aderenza.
No, la coppia e quindi lo sforzo torsionale che ne deriva viene ripartita anche su quella in aria che appunto non è scarica in quanto collegata solidalmente a una ruota che in quel momento è bloccata a terra e comunque in aderenza.